Meglio tenere le finestre aperte o chiuse per combattere il caldo in casa? Il parere degli esperti
Con l'arrivo dell'estate il pensiero corre veloce alle vacanze al mare, alle serate in compagnia, alle feste in spiaggia e all'allegria. Come ogni cosa, però, il rovescio della medaglia è in agguato: parliamo del caldo afoso, nemico numero uno dei mesi estivi, soprattutto per gli anziani e le persone che soffrono di pressione bassa. Chi vive in località balneari può trovare refrigerio con un tuffo in acqua, mentre chi abita in città può optare per una giornata in piscina. Ma una volta dentro casa come si sconfigge l'afa? Non ci riferiamo soltanto all'utilizzo dell'aria condizionata, ma all'uso finestre: è meglio tenerle chiuse oppure aperte? Gli esperti ci danno la risposta.
via The Guardian
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Con l'arrivo della primavera torna il buon umore, la voglia di uscire, di indossare vestiti leggeri e di godersi la luce del giorno, che finalmente dura più a lungo. Il clima in questa stagione è ancora piacevole e ci prepara all'estate, il vero momento del divertimento per molti. Tuttavia, questo periodo dell'anno non porta con sé solo vacanze e nuotate in mare, ma anche alte temperature che ogni anno sembrano essere sempre più elevate. Questo può rappresentare un disagio e non soltanto durante giorno: se la casa ingloba il caldo diurno, anche riuscire a dormire durante la notte può diventare un problema e il riposo viene seriamente compromesso. Un vero problema, se il giorno dopo ci si deve recare al lavoro!
C'è una soluzione per evitare questa circostanza e mantenere l'appartamento il più fresco possibile? Meglio tenere le finestre aperte o chiuse durante il giorno Quando si avverte il calore, è naturale e quasi scontato spalancarle per far circolare l'aria e far entrare la luce, ma è la strategia migliore?
Quando le temperature superano i 30°, può diventare davvero faticoso svolgere le normali attività quotidiane senza avvertire un certo affanno. Il caldo afoso mette a dura prova, poiché spesso si diventa più nervosi e irascibili, oltre ad accusare una certa debolezza, sia fisica che mentale. Oltre a bere molta acqua, cosa possiamo fare per trovare un po' di fresco tra le mura di casa? Vediamo cosa dicono gli esperti.
Non tutti possiedono dei condizionatori e molti ne evitano l'utilizzo. Un'alternativa è rappresentata dai ventilatori, che però potrebbero non essere sufficienti, se l'aria in casa è comunque troppo calda. La maggior parte delle persone, in estate, tiene le finestre aperte, perché averle chiuse dà loro la sensazione di provare ancora più caldo.
Tuttavia, numerosi esperti spiegano che, prima di tutto, se le finestre sono esposte in modo diretto alla luce solare, le tende dovrebbe essere sempre tenute chiuse: creando un po' di ombra, la temperatura in casa non salirà ulteriormente. Inoltre, per evitare una sorta di effetto serra tra le mura domestiche, è consigliato chiudere sia le finestre che le tende durante le ore più calde della giornata, così che la casa non raggiunga la stessa temperatura esterna nel giro di pochissimo tempo.
In realtà, le finestre andrebbero aperte soltanto quando la temperatura interna è diventata superiore a quella che c'è fuori. In ogni altro caso, dovrebbero restare chiuse per mantenere i gradi inferiori rispetto all'esterno. Ricapitolando, dunque, nei periodi di caldo intenso il suggerimento è quello di tenere le finestre chiuse durante il giorno, soprattutto se esposte direttamente al sole, e di aprirle durante gli orari serali, quando le temperature esterne si abbassano e si può far circolare un'aria leggermente fresca.
Che ne pensi di questi consigli? Tu come fai a sfuggire al caldo torrido in casa durante l'estate?