Scatta una foto alla figlia e nota un particolare alle sue spalle: anni dopo viene capito il mistero
Capita a volte di scattare o di imbattersi in fotografie che hanno qualcosa di misterioso e persino inquietante: un dettaglio, un'ombra, una sagoma possono confondere e portare a formulare le ipotesi più bizzarre. Una di queste è la fotografia di cui parleremo in questo articolo, diventata protagonista di numerosi dubbi e supposizioni. Scopriamo di più.
via Reddit
Nel 2014, un utente ha condiviso sulla piattaforma Reddit alcune immagini, una delle quali ha scaturito enorme perplessità per via di un particolare dettaglio.
"Il mio amico Martin Springall ha scattato questa foto di sua figlia a Zushi, nella prefettura di Kanagawa, in Giappone" ha spiegato l'autore del post. "È un po' troppo turbato da tutto questo per postare lui stesso, quindi lo sto facendo io per lui, perché ne sono affascinato e vorrei un feedback. Ho offuscato il viso della bambina, ovviamente."
Il mistero della foto
L'utente ha aggiunto che, quando le foto sono state scattate, non c'era nessuno nei paraggi, ma si può notare un dettaglio del tutto fuori luogo. "Certamente nessuno era vicino a lei. Ha scattato circa cinque foto in questo punto nell'arco di circa due minuti. Conosco questo ragazzo da anni e mi fido di lui. Non sto nemmeno dicendo che questo sia qualcosa: voglio solo un feedback."
Obiaruf ha quindi mostrato le immagini, portando l'attenzione degli utenti su un paio di presunti stivali, indumento che difficilmente si indossa in spiaggia. "Voglio dire, fa ovviamente caldo, visto come è vestita la bambina.", ha scritto su Reddit.
Di chi sono gli stivali?
Effettivamente, nell'immagine diventata virale e scattata quel luglio, nella località che dista circa 50 km da Tokyo, sembra esserci qualcosa, o meglio, qualcuno. Dietro le gambe della bambina, pare di vedere qualcosa di simile a un paio di stivali, che molti hanno identificato come appartenenti a un samurai, giungendo alla conclusione che si trattasse del fantasma di Katagiri Katsumoto, un daimyō vissuto tra il Cinquecento e il Seicento.
Dopo anni in cui questa foto ha fatto scalpore e destato l'interesse di molti - scatenando le ipotesi più assurde - sembra essere uscita fuori la verità:
Prima di tutto sembra che l'utente abbia creato ad hoc un po' di attenzione sulla fotografia, conoscendo però i retroscena che hanno portato all'effetto ottico della foto. Pare infatti semplicemente che dietro la bambina ci sia una persona a tutti gli effetti e che il tempismo dello scatto e un gioco di prospettiva hanno fatto il resto.
La bambina infatti si trova su una parte rialzata del terreno e dietro di lei il suolo è in discesa. È molto frequente che gli smartphone facciano scherzi di prospettiva quando nello scenario ci sono più piani di altezza.
In conclusione su questa foto sono state fatte tante illazioni nel corso degli anni, ma il tutto sembra ridursi ad un banale errore di scatto della fotocamera.