Se li incontri mentre cammini nel bosco non è un buon segno: cosa sono e dove li puoi trovare

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di Francesca Argentati

07 Luglio 2023

Se li incontri mentre cammini nel bosco non è un buon segno: cosa sono e dove li puoi trovare

Passeggiare nei boschi è un'attività apprezzata dalle persone che amano stare a contatto con la natura. Camminare nei sentieri ricchi di vegetazione e lontani dal rumore della città è di certo piacevole e rilassante, permette di respirare aria pulita e aiuta a immergersi nei propri pensieri, staccando per un po' la mente da tutto il resto. Anche in questi pacifici luoghi, tuttavia, occorre prestare attenzione a eventuali pericoli e a ciò in cui ci si imbatte.

via Science Friday

Pixabay

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Allontanarsi da tutto, ogni tanto, può essere davvero benefico: trascorrere un po' di tempo distanti dal caos cittadino, dai problemi di lavoro e dalle incombenze quotidiane per entrare in contatto con la natura è un toccasana per il corpo e, soprattutto, per la mente. Se passeggiare, infatti, fa bene, farlo all'interno di un bosco è ancora più affascinante e suggestivo. Ogni tanto, tutti dovrebbero dedicare il proprio tempo libero a una rilassante camminata tra la vegetazione, per ricaricare le energie e godersi qualche momento in tranquillità.

Nonostante questo, però, è necessario conoscere il luogo che si frequenta e i potenziali pericoli che si potrebbero incontrare, recarsi sono in zone sicure e fare attenzione a non farsi male, a dove si mettono i piedi e a cosa si tocca.

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Fondamentale, infatti, se non si conosce perfettamente la natura, è quello di non raccogliere mai nulla dal suolo, specialmente se si tratta di qualcosa che non si è mai visto prima. Potrebbe essere del tutto innocuo, ma anche potenzialmente nocivo: nel dubbio, è sempre meglio evitare.

Quindi, è preferibile e consigliabile godersi il contesto verde che ci circonda, rispettandolo senza in alcun modo alterarlo, mentre si abbandona lo stress quotidiano e ci si concede una pausa dalla frenetica routine. C'è qualcosa in particolare, tuttavia, che potrebbe attirare la tua attenzione e che non dovrai calpestare né tantomeno ingerire.

Missouri Department of Conservation

Missouri Department of Conservation

Ci riferiamo a Xylaria polymorpha, un particolare fungo dalle sembianze davvero bizzarre, tanto da essere chiamato "dita di zombie" per il suo aspetto spaventoso. La conformazione, infatti, richiama alla mente una mano oltrepassata che sbuca dal terreno per terrorizzare i passanti.

Questo perché, anche se talvolta può sviluppare un unico stelo, più di frequente presenta dai due ai cinque rami raggruppati, assumendo la tipica conformazione che lo contraddistingue. In realtà non si tratta di un vero e proprio fungo, ma di un parassita, poiché per la sua sopravvivenza necessita di altri organismi. Se dovessi incontrarlo e vederlo, in ogni caso, non è un buon segno.

DanielGuzmanDuchen/Wikimedia commons

DanielGuzmanDuchen/Wikimedia commons

L'unico punto in cui potrai scorgerlo, infatti, è sui ceppi di alberi deceduti e in fase di decomposizione, mentre è impossibile vederlo spuntare in prossimità di tronchi in buona salute. Se li incontri di frequente in una porzione di bosco significa che gli alberi non sono affatto in buono stato. Una foresta in cui questo fungo è assente, invece, è in ottima salute e le sue piante non sono state attaccate da nessun microrganismo nocivo per loro.

A differenza di altri funghi, "dita da zombie" pare possa vivere per mesi o addirittura anni. Tuttavia, al di là delle spaventose sembianze, è considerato innocuo per gli umani, a patto che non venga mangiato. Anche se difficilmente potrebbe venirti voglia di assaggiarlo, se per caso pensassi di farlo, abbandona subito l'idea: non solo la sua consistenza è dura e simile al legno, ma non è affatto commestibile. Se dovessi vederlo, dunque, il consiglio è quello di ammirarlo senza toccarlo, per poi passare oltre.

Conoscevi questo curioso parassita?