Andare a letto con i calzini, sì o no? La scienza ci dice cosa è meglio fare
I piedi sono una parte fondamentale del nostro corpo e non soltanto perché ci permettono di camminare, spostarci e stare in posizione eretta, ma perché dalla loro salute dipende il benessere generale e persino il modo in cui dormiamo: molti problemi legati al riposo, infatti, potrebbe proprio dipendere da essi. Vediamo perché.
via New York Times
La correlazione tra piedi e sonno
Se fai fatica a prendere sonno e ad addormentarti durante la notte, i motivi possono essere diversi: un periodo particolarmente stressante, pensieri inarrestabili, cattiva digestione o troppa caffeina sono alcune delle possibilità, ma ce n'è un'altra che forse non avevi mai considerato. Si tratta dei piedi: hai mai notato che, se senti freddo alle estremità degli arti inferiori, anche il resto del corpo ti sembra 'congelato'? Se non sono sufficientemente riscaldati, infatti, di riflesso tutto il nostro fisico sembra soffrire il freddo.
Se durante la notte non siamo avvolti da un adeguato torpore, il riposo viene compromesso e si fatica ad abbandonarsi al sonno. Questo fenomeno, anche se può sembrare strano, può essere collegato ai piedi freddi.
Colpa dei piedi freddi
A confermarlo è uno studio effettuato dalla ricercatrice Anna Wirz-Justice presso il laboratorio del sonno della clinica universitaria psichiatrica del Basilea, in Svizzera, il quale ha dimostrato come la temperatura di mani e piedi possa effettivamente influire sull'incapacità di riuscire ad addormentarsi. Secondo la ricerca, più i nostri arti sono freddi e più l'organismo dovrà lavorare per riuscire a riscaldarsi. Entrando in uno stato di attività, va da sé che il momento del riposo è inevitabilmente rimandato. Al contrario, se sono sufficientemente caldi, il corpo riuscirà ad appisolarsi molto prima e la ragione è da ricercare in un preciso processo fisiologico.
Tutto è dipeso dalla vasodilatazione, poiché il senso di calore aiuta a dilatare i vasi sanguigni, alzando la temperatura in tutto il corpo. L'organismo, una volta raggiunto e stabilito il grado di calore ideale, rilascia melatonina, ormone che regola il flusso sonno-veglia e favorisce dunque il riposo. Quando sentiamo freddo, quindi, i vasi si restringono e non riescono a diffondere il calore di cui il fisico ha bisogno per potersi addormentare. Cosa fare, dunque?
I benefici dei calzini, anche d'estate
Nel momento in cui andiamo a dormire, appare ovvio alla luce di questo che i nostri piedi dovranno essere sempre al caldo, motivo per cui è consigliabile indossare dei calzini prima di coricarsi. Esistono, tuttavia, delle soluzioni alternative, come aggiungere coperte e copriletto, indossare delle calde pantofole prima di andare a dormire o ancora utilizzare una borsa dell'acqua calda direttamente su mani e piedi.
L'importante, in definitiva, è assicurarsi che entrambi siano sufficientemente riscaldati prima di andare a letto, in modo che la qualità del sonno non venga compromessa e si riesca ad addormentarsi in tempi brevi, gustandosi un confortevole calore.