Cosa succede al tuo cervello se mangi su piatti colorati? Non lo avresti mai detto
Uno dei temi discussi in tutte le case, naturalmente è quello dell'alimentazione. Ognuno quando si siede a tavola, vuole per se stesso la giusta quantità, tutti hanno bisogno di porzioni diverse, c'è chi si sazia solo se finisce un piatto interamente pieno e, invece, c'è anche chi si accontenta di poco.
L'effetto visivo ha un ruolo fondamentale quando si mangia, non contano solo ed esclusivamente la grandezza del piatto, ma anche il colore. Infatti, se si desidera perdere qualche chilo di troppo si potrebbe prendere in considerazione di mangiare in piatti colorati. Vediamo nel dettaglio il motivo.
via Washington Post
Tutti hanno bisogno di mangiare, ma c'è chi certe volte esagera e a lungo andare ha poi bisogno di mettersi a dieta. Sottoporsi, però a un determinato regime alimentare con porzioni ridotte non è per niente facile, bisognerebbe trovare degli escamotage per ingannare la mente e far sembrare che si stia mangiando molto di più di quanto accade.
Uno studio della Cornell University, pubblicato sul Journal of Consumer Research, ha evidenziato che nel caso in cui c'è un netto contrasto tra il colore del piatto e quello dell'alimento che si sta mangiando, si tende a saziarsi prima e di conseguenza a mangiare di meno.
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Il gruppo di ricerca sostiene, quindi, che se il colore degli alimenti e quello del piatto nel quale vengono serviti sono simili, le porzioni ingerite saranno più abbondanti di circa il 20%. Mentre si mangia è essenziale che emerga un netto contrasto tra la pietanza e il piatto, perché così facendo, a livello percettivo si insinuerebbe nella mente un segnale di stop. In tal modo le persone comprendono quanto cibo stanno assumendo.
Tu sapevi che il contrasto limita la quantità di cibo che si assume?
