Quando acquisti le cipolle devi fare attenzione che non ci siano queste macchie: ecco cosa sono
Tutti hanno almeno una cipolla in frigorifero, alimento spesso utilizzato come condimento per svariati piatti. A volte, però, capita di restare interdetti nel notare delle inquietanti macchie scure sotto il primo strato: di cosa si tratta? È consigliabile procedere al consumo o meglio buttarle senza rimpianti? Scopriamolo insieme.
via Epicurious
Come ben sappiamo, la cipolla è un alimento piuttosto "antipatico" in cucina, quando ci si appresta a tagliarla. È noto, infatti, che in quel preciso momento "si vendica facendoci piangere", a causa di una reazione chimica che colpisce i nostri dotti lacrimali.
Tuttavia, si tratta di un ingrediente davvero molto interessante in cucina, impiegato in una vasta gamma di piatti per aggiungere un sapore gustoso e particolare. Al di là dei suoi versatili utilizzi, c'è un aspetto delle cipolle che lascia perplesse molte persone.
Macchie nere sulle cipolle: cosa sono?
Nel momento in cui acquisti le cipolle, dovresti scegliere quelle dall'aspetto migliore, sinonimo di maggiore qualità e durata. Queste appaiono sode e con uno strato compatto, mentre l'estremità dello stelo dovrebbe essere asciutta, poiché in caso contrario potrebbe aver iniziato il processo di disidratazione.
Sia nel momento in cui vengono comprate o dopo diverso tempo che si trovano nel nostro frigorifero, potrebbero presentare una caratteristica sospetta. Si tratta di quelle dubbie macchie nere che, a volte, possiamo trovare sotto il primo strato della buccia e che ci fanno domandare: "dovrei buttare la cipolla oppure no?" Cerchiamo di fare chiarezza.
Prima di tutto, dobbiamo confermare i tuoi probabili sospetti: si tratta proprio di muffa, dovuta a un fungo, l'aspergillus niger, piuttosto comune nel terreno. Questo, però, non deve allarmarti o indurti a gettare le cipolle immediatamente nel bidone della spazzatura. Per capire se puoi mangiarle, annusa l'odore: i prodotti ancora buoni hanno il tipico aroma delle cipolle, seppur forte, ma se cogli un sentore marcio, sulfureo oppure acre, significa che non sono più commestibili e vanno gettate.
Se però noti le macchie nere, ma l'odore e la consistenza della cipolla sembrano comunque buoni, come dovresti comportarti?
Cipolle ammuffite: sono commestibili oppure no?
Mangiare cibo con muffa è sempre sconsigliabile, ma molto dipende dal tipo di prodotto. Nel caso della cipolla, trattandosi di un alimento solido, le parti non colpite dalle macchie nere sono potenzialmente commestibili. Ti sarà sufficiente sciacquarla sotto l'acqua e rimuovere le parti annerite, conservando quelle bianche e in salute.
Il dottor Hassan Gourama, professore di Scienze Alimentari presso la Penn State University, USA, ha spiegato: "Le cipolle, essendo di consistenza dura, cadono nel campo degli alimenti con muffa recuperabili. Se sono solo poche spore, puoi rimuovere gli strati ammuffiti e poi lavarla molto bene."
Nel caso in cui la muffa appaia polverosa, verde o marrone, significa che può penetrare nel bulbo, anche rimuovendo l'esterno, quindi è preferibile destinarla al cestino della spazzatura.
Ti è mai capitato di trovare queste macchie nere sulla buccia e di chiederti cosa fare?