Solo 3 agrumi hanno dato origine a tutti gli altri: l'arancio non è tra questi

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di Francesca Argentati

18 Agosto 2023

Solo 3 agrumi hanno dato origine a tutti gli altri: l'arancio non è tra questi

Come potremmo fare a meno degli agrumi? Questi doni della natura, ricchi di vitamine e antiossidanti, presentano moltissime varietà e altrettante proprietà. Tuttavia, non tutti sanno qual è la loro origine e che soltanto alcuni sono i veri capostipiti autoctoni delle diverse "famiglie" che conosciamo. Scopriamo quali sono.

via Bvvaopenmind

Pixabay

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Gli agrumi sono un alimento indispensabile nella nostra dieta, ma anche molto ricercati: il loro sapore fresco e dissetante, in alcuni periodi è irrinunciabile. Apparsi per la prima volta in Asia, sono utilizzati da circa 3.300 anni, anche se nei primi periodi risultava difficile mangiarli per via della loro estrema acidità. Numerosi studi si sono appassionati circa la comparsa degli agrumi "dolci" e la loro storia.

La teoria predominante voleva che la metamorfosi dell'agrume in frutto commestibile avesse origini relativamente recenti, in concomitanza con il suo ingresso nelle coste mediterranee, prime fra tutte la Corsica, considerata la patria del cedro. Una ricerca svolta presso il John Innes Center, in Inghilterra, analizzando geneticamente una moltitudine di varietà ha scoperto che gli agrumi dolci deriverebbero dalla mutazione di un unico gene proveniente dalla Cina.

Agrumi: le tre specie primarie da cui derivano le altre

Agrumi: le tre specie primarie da cui derivano le altre

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Questo ha condotto a ulteriori studi sullo sviluppo e l'espansione degli agrumi, diffusi anche grazie alla cultura ebraica, dove il cedro era molto utilizzato nelle cerimonie religiose.

Eugenio Butelli, a capo della ricerca, ha spiegato che la comparsa di centinaia di specie diverse è dovuta unicamente a tre agrumi originali, la cui compatibilità a livello riproduttivo era così spiccata da generare centinaia di varietà "miste". “Quando ho iniziato a studiarle, sono rimasto sorpreso nello scoprire che la straordinaria diversità che possiamo osservare è il risultato di una complessa rete genetica che coinvolge solo un numero molto limitato di 'specie vere'" ha spiegato.

Ma quali sono i tre agrumi reali, che hanno generato pompelmi, aranci, limoni e tutti gli altri?

Arancio dolce: un misterioso ibrido

Arancio dolce: un misterioso ibrido

Kurt Stüber/Wikimedia commons, Johann Werfring/Wikimedia commons,

Studi precedenti avevano individuato nella C. Maxima, nella C. reticulata e nella C. medica le tre specie primarie da cui derivano tutte le altre. Parliamo, rispettivamente, del pomelo, del mandarino e del cedro. Questi tre frutti hanno consentito di ricostruire l'albero genealogico degli altri agrumi, escluso l'arancio dolce.

“L'arancia dolce è un intricato ibrido che coinvolge mandarino e pomelo. Ora è chiaro che una varietà di mandarino contenente materiale genetico del pomelo è il genitore maschio, ma l'identificazione del genitore femmina è più complicata. Tutto fa pensare a un altro ibrido sconosciuto di pomelo e mandarino. Potrebbe anche essersi estinto o, si spera, sopravvive ancora da qualche parte in Cina" ha concluso Butelli.

carrotmadman6/Wikimedia commons

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Il pomelo fu il primo a diffondersi, grazie alla sua resistenza, e così come il cedro veniva sfruttato per le sue proprietà medicinali. Quest'ultimo è ancora oggi utilizzato nella medicina tradizionale cinese e ayurvedica“Le molteplici proprietà benefiche del cedro e degli agrumi in generale sono da attribuire alla presenza di tipi insoliti di flavonoidi.” Per questo motivo erano prodotti ideali allo scambio commerciale, prima ancora di diventare commestibili, oltre a essere apprezzati per la bellezza dei loro fiori.

E per quanto riguarda l'arancio dolce? I ricercatori credono possa derivare dall'etrog, cioè il cedro giallo, il primo mutante "non acido". Avresti mai detto che soltanto tre delle centinaia di agrumi che conosciamo sono "originali"?