Il segreto dei cuochi: non gettano le bucce dell'anguria perché le usano così
Quando sopraggiunge l'estate con il suo caldo, la natura risponde con frutti dissetanti e dal gusto zuccherino, in modo che mangiandoli il fisico possa contrastare le alte temperature. Il re della frutta estiva è senza dubbio il cocomero. Un alimento dalla buccia verde scuro con sfumature molto chiare, che nasconde una polpa dal colore rosso intenso e dalla dolcezza unica. L'ingrediente adatto per rendere fresche e gustose le macedonie. Quando si mangia, la scorza, però, viene gettata nella spazzatura, rappresentando un enorme spreco. Esiste un modo per evitarlo?
via Savoring Italy
In estate, i banconi del mercato si arricchiscono di angurie, e sono in molte e persone che le acquistano per poter farne una scorpacciata insieme con gli amici, ma una volta sbucciate la scorza che fine fa? Solitamente viene buttata, ma esiste un modo per ridurre notevolmente gli sprechi, tanto che persino i ristoratori hanno deciso di utilizzarlo. Ma quale è questo escamotage?
L'origine dell'anguria non è chiara, si pensa provenga dall'Africa Subsahariana, ma soprattutto si crede che sia stata la civiltà egizia la prima a coltivarla. Da quel momento in poi, si è diffusa conquistando tutto il mondo. Ormai viene considerato un ingrediente versatile, che può essere utilizzato in preparazioni dolci e salate.
Al suo interno si scorge una polpa rosso brillanta costellata di semi neri, ma soprattutto è ricca di vitamine A e C. Anche la buccia, che spesso si getta via, è ricca di nutrienti essenziali come la vitamina C, licopene e citrullina. In pochi, però, sanno che la scorza invece di gettarla può essere utilizzata per realizzare delle gustose ricette. I ristoratori hanno rivelato il modo in cui riutilizzano la buccia per non gettarla più via.
I cuochi hanno deciso di utilizzare le bucce per realizzare una confettura. Basta prendere la parte bianca della scorza senza la parte verde e aggiungere dello zucchero, del succo di limone, un po’ d’anice stellato e cannella in polvere. Dopo aver cotto tutto, va versata in vasetti sterilizzati. Questa confettura è perfetta da spalmare su pane tostato o biscotti.
Esistono anche altre ricette che permettono di riutilizzare le bucce e di non buttarle: si può frullare e preparare dei cubetti ghiacciati, si possono realizzare bucce sott'aceto o, ancora, trasformarla in caramelle gommose.
Tu conoscevi queste ricette?