Ecco un veloce trucco per capire se una pila è scarica o meno
Nonostante molti strumenti elettronici vengano ormai alimentati tramite ricarica con cavo USB, alcuni resistono al classico utilizzo delle tradizionali pile. Nonostante siano state ampiamente utilizzate, sembrano nascondere un curioso segreto che in pochi conoscono. Vediamo quale.
Il trucco diventato virale per capire se una pila è ancora carica
Gabriel Acquistapace/Wikimedia commons
Molte persone hanno ancora in casa dispositivi e apparecchi che necessitano delle tradizionali batterie, come telecomandi o giocattoli. Nello sgabuzzino finiscono per ammucchiarsi un numero indefinito di pile usate che, per un motivo o per un altro, non vengono gettate. Così, quando dobbiamo sostituirne una, finiamo col non sapere se quelle di scorta siano ancora funzionanti oppure no, prodigandoci in svariate prove per cercare di trovarne una ancora efficiente.
Sul web, a questo proposito, è stato divulgato un sistema rapido per scoprire se una pila è ancora carica oppure no, senza doverla inserire in un dispositivo per scoprire se funziona. Di cosa si tratta?
È sufficiente prendere la vecchia pila e lasciarla cadere su una superficie piana da un'altezza approssimativa di dieci centimetri e ascoltare il suono che produce. A questo punto, possono accadere due cose: le batterie completamente cariche rimbalzano molto poco quando cadono, mentre quelle che sono state usate per un po' rimbalzano più in alto.
Questo dovrebbe essere dovuto al fatto che la pila ancora carica contiene componenti chimici che modificherebbero il suono dell'impatto. Se invece è da buttare, significa che la sua composizione interna si è modificata. La sua capacità di ricavare energia elettrica è dovuta all'ossidoriduzione, una reazione chimica in cui una sostanza che perde elettroni trasferendoli a un'altra.
Ma c'è un ma.
Il trucco della pila che rimbalza funziona davvero? Rispondono i ricercatori
I ricercatori della Princeton University hanno scoperto che questo test non è il giusto modo per capire se una pila è ancora carica oppure no. Daniel Steinart, assistente professore di ingegneria meccanica e aerospaziale e dell'Andlinger Center for Energy and the Environment, ha dichiarato: "Il rimbalzo non ti dice se la batteria è scarica o meno, ti dice solo se la batteria è nuova".
Steinart, dopo aver appreso il trucco diventato virale, ha deciso di provare, notando che il rimbalzo cambiava man mano che le batterie si scaricavano, ma non era un aumento lineare. L'altezza dei rimbalzi, infatti, aumentava rapidamente per poi stabilizzarsi. Il suo team ha quindi effettuato un esperimento per risolvere il mistero e comprendere se i rimbalzi variabili fossero dovuti a un rilevante cambiamento interno delle batterie.
Curioctopus
Facendo cadere una comune batteria in un tubo in plexiglas, hanno usato un microfono da computer per registrarne il suono durante l'impatto e determinando il tempo tra un rimbalzo e l'altro per stabilirne l'altezza. I risultati hanno portato alla teoria che il modo in cui le pile rimbalzano dipende da come producono energia. L'elettricità viene prodotta dalla reazione chimica che vede lo zinco trasformarsi in ossido di zinco: all'inizio, uno strato di zinco avvolge un nucleo di ottone, ma, man mano che la pila di scarica, lo strato di zinco si trasforma in ossido, penetrando nel nucleo e rendendo la batteria più "elastica".
Dunque, i ricercatori hanno concluso che i rimbalzi aumentano perché l'ossidazione dello zinco crea dei piccoli ponti tra le particelle, rendendole simili a una rete di molle, aumentando così l'altezza dei rimbalzi. L'ossido di zinco, infatti, è usato anche come componente nelle palline da golf per aumentarne la capacità di rimbalzo. Inoltre, il livello massimo di rimbalzo raggiunge il suo apice molto prima che la batteria sia davvero esaurita.
Conoscevi questo trucco per capire se le pile sono scariche? Lo avevi mai provato?