Come si deve rispondere alla frase "in bocca al lupo"? È davvero giusto dire "crepi"?
Tutti i giorni si compiono delle azioni difficili, e per portarle a termine serve sempre una buona dose di fortuna. Prima di un evento, di un esame o anche solo un incontro, ovvero tutte azioni che si spera possano concludersi nel migliore dei modi è necessario ricevere un buon auspicio. Negli anni si pensava che augurare buona fortuna, potesse portare male per questo sono nati nuovi modi per incoraggiare le persone, tra i quali "in bocca al lupo".
Questa frase, però, ha messo in crisi molte persone, perché non si sa quale sia il modo corretto di rispondere.
In bocca al lupo è un augurio che con il passare del tempo ha acquisito nei secoli un valore scaramantico, il cui scopo è quello di evitare che possa accadere un evento indesiderato. Ha valore apotropaico, viene, infatti, considerata quasi una formula magica che dovrebbe allontanare i cattivi presagi. Si pensa che sia stata coniata dai cacciatori. Dopo aver pronunciato la formula, colui che avrebbe dovuto compiere l'azione doveva rispondere "crepi il lupo". Da questo ambiente ristretto, il detto ha preso piede e il lupo ha acquisito un senso figurato, racchiudendo in sé il concetto di paura. In questo modo, si tendeva ad allontanare qualsiasi presagio negativo.
Infatti, si pensava che "in bocca al lupo", si riferisse al ritrovarsi all'andare nelle fauci del lupo, ovvero ritrovarsi nelle mani del nemico e che l'unico modo per salvarsi potesse essere la sua dipartita. In molti, però, hanno continuato a interrogarsi su questa formula, soprattutto animalisti ed etologi. Il loro desiderio era quello di riscattare il lupo. Come è stato possibile questo?
È bastato studiare il comportamento del lupo. Quest'ultimo è un animale molto protettivo nei confronti del suo branco, ma soprattutto dei suoi cuccioli, infatti, per istinto li sposta con la bocca soprattutto se percepisce un pericolo vicino. I piccoli sono tenuti in modo saldo ma delicato, per questo la bocca di un lupo è il posto migliore dove ci si può trovare, perché lì si è certi di essere protetti. Quindi in questo caso "in bocca al lupo" diventa un augurio che auspica protezione. In questo caso non si dovrà più rispondere "crepi", ma "viva il lupo".
Tu lo sapevi?