Intorno a queste sfere di pietra aleggia un mistero irrisolto: gli esperti non trovano una risposta
Al mondo esistono degli oggetti tanto affascinanti quanto misteriosi, in grado di catalizzare l'attenzione di studiosi provenienti da ogni parte del globo. Fra questi troviamo delle strane pietre di forma sferica accompagnate da miti e leggende. Ma cosa sono davvero?
via Heritage Daily
Le misteriose sfere di pietra: cosa sono?
WAvegetarian/Wikimedia commons
Il nostro pianeta è ricco di creazioni surreali, suggestive o cariche di mistero, che siano opera della natura o dell'uomo. Le scoperte non finiscono mai e in ogni parte del mondo è possibile imbattersi in sorprese che diventano immediatamente oggetto di studio di moltissimi ricercatori.
Questo perché riuscire a scoprire i segreti circa la loro origine potrebbe raccontare molto sul nostro passato più remoto e fornirci informazioni importanti, oltre che interessanti, su chi ci ha preceduti e ha vissuto prima di noi.
François Bianco/Wikimedia commons
Alcuni di questi ritrovamenti è legato a miti e leggende che potrebbero racchiudere un fondo di verità. Le civiltà che si sono susseguite nel tempo e che hanno costruito le fondamenta del nostro presente hanno lasciato preziosissime testimonianze, che ci hanno permesso di ricostruire la storia.
Tuttavia, c'è ancora molto da scoprire e non a tutto si è riuscito a dare una risposta. Dopo le pietre di Stonehenge, le piramidi egizie e gli innumerevoli reperti raccolti in tutto il mondo, ad attirare la curiosità degli scienziati sono state proprio queste misteriose sfere di pietra, sulle quali sono state formulate diverse teorie.
Ecco dove si trovano e le teorie sulle loro origini
Mariordo (Mario Roberto Durán Ortiz)/Wikimedia commons
Queste curiose formazioni si trovano in Sudamerica, esattamente in Costa Rica. Tutt'ora, intorno a esse, aleggia un mistero irrisolto, tanto da essere diventate una sorta di ossessione per i ricercatori, che non riescono a trovare una risposta definitiva. Le sfere di pietra sono circa 200 e sono chiamate petrosfere costaricensi. Non sono tutte uguali, ma hanno dimensioni diverse, che variano da qualche centimetro di diametro fino ai due metri. Oltre a questo, però, ci sono poche certezze sulla loro storia, a parte il fatto che sono state scoperte negli anni Trenta del Novecento.
I ricercatori stimano la realizzazione delle prime pietre intorno al 600, ma la maggior parte sarebbero datate dopo l'anno 1000, prima della conquista spagnola. La stratigrafia potrebbe indicarne con precisione il periodo della creazione, ma molte delle sfere non si trovano più nella postazione di origine.
Il mito intorno alle petrosfere costaricensi
Per ammirarle, occorre recarsi sul delta del Diquis o sull'Isla del Cano. Si trovano in vari punti della città e decorano parchi, piazze, ville ed edifici. La roccia di cui sono composte è magmatica, di origine vulcanica, notoriamente molto difficile da lavorare, aspetto che aggiunge curiosità sul metodo della loro formazione sferica. Si pensa che siano state usate anche altre pietre per conferire loro la forma rotonda che le contraddistingue, per poi essere lucidate e rese lisce usando una miscela di acqua e sabbia, probabilmente senza l'ausilio di nessun strumento.
La leggenda vuole che fossero armi usate da Tara, il dio del tuono, per scacciare Serkes, il dio dei venti e degli uragani. Al di là di quale sia stato lo scopo della civiltà che le ha create, la cui cultura è scomparsa dopo la conquista spagnola, le petrosfere costaricensi sono diventate un patrimonio dell'Unesco.
Ne avevi mai sentito parlare prima?
