Spiaggia vieta ai bagnanti di urinare in mare: ecco cosa succede a chi non rispetta il provvedimento
Urinare in mare: si può? Su una spiaggia spagnola è stato messo un veto: il severo provvedimento vuole impedire ai bagnanti di approfittare dell'acqua salmastra e della sabbia invece di recarsi alla toilette. Vediamo in cosa consiste e come verrà applicata questa norma.
via The Times
Pochi lo ammetterebbero, eppure non è esiguo il numero di coloro cui capita di approfittare di un tuffo in mare per espletare i propri bisogni fisiologici. Per evitare le file al bagno dopo aver bevuto molta acqua, o trovandosi in spiagge lontane dai servizi igienici, si può cedere alla tentazione di sfruttare le onde e svuotare la vescica.
La scienza sostiene che fare pipì in mare non è considerato affatto inquinante, dal momento che i composti contenuti nell'urina, a contatto con l'acqua salmastra, creano una sostanza chiamata ammonio, di cui i pesci si nutrono. Tuttavia, questo comportamento può comunque risultare poco igienico per gli stessi esseri umani.
Difficilmente, infatti, qualcuno potrebbe apprezzare l'idea di nuotare in mezzo all'urina altrui. Così, una spiaggia spagnola ha deciso di vietare questa discutibile condotta, adottando una contromisura precisa. Secondo le autorità locali, infatti, si tratta di "una violazione delle norme igieniche, una mancanza di civiltà e buone maniere" ad opera di turisti e bagnanti della zona.
Il comune non ha spiegato come intende indentificare gli eventuali "colpevoli", ma ha deciso di installare dei bagni pubblici in spiaggia per agevolare il rispetto di questa nuova regolamentazione. Ma in cosa consiste il sanzionamento?
Il municipio della città di Vigo, una località balneare situata nella provincia di Pontevedra, nel nord-ovest della Spagna, ha quindi deciso di rendere pubblico un provvedimento al fine di assicurare la pulizia dell'acqua e della sabbia: ai contravventori sarà applicata una multa pari a 750 euro. Coloro che saranno sorpresi a urinare nel mare o sulla riva, dunque, dovranno pagare una cifra salata.
Tuttavia, questa non è la sola misura intrapresa a tutela delle spiagge e delle acque: i bagnanti non potranno usare più il sapone durante le docce e i pediluvi sulla sabbia, né lasciare rifiuti e sporcizia o utilizzare strumenti per grigliare, onde evitare possibili incendi. Che ne pensi di queste contromisure sulla spiaggia spagnola? Trovi che siano utili?
