Perché le monete sono di forma circolare? Non te lo sei mai chiesto prima

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di Marco Bonavolontà

19 Agosto 2023

Perché le monete sono di forma circolare? Non te lo sei mai chiesto prima

Sono passati svariati secoli da quando si è passati dal baratto allo scambio di beni e servizi tramite l'uso del denaro. Certo nel tempo sono cambiate moltissime valute, il loro valore, il loro modo di essere coniate e perfino i metalli usati. Un tempo poi non erano minimamente presenti le banconote di carta. Ma le monete sì, quelle ci sono praticamente sempre state.

E la cosa più curiosa è che sono state, per lo più, di forma circolare. Vi siete mai chiesti come mai si è sempre avuto a che fare con monete di questa forma? Scopriamolo insieme.

via Bullionmax

www.slon.pics/Freepik

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Le monete sono comparse per la prima volta in Asia Minore nel VII secolo a.C. A idearle e realizzarle per primi furono i greci della Ionia guidati dal re della Lidia dell’epoca. Inizialmente fu utilizzata una lega naturale: l'elettro. Il primo sistema monetario possiamo invece attribuirlo al re della Lidia, Creso, intorno al 560 a.C. Un sistema che consisteva in una forgiatura "bimetallica" che vedeva monete non più solo in elettro ma anche in argento ed oro.

Venivano utilizzati due stampi su cui venivano scolpiti i segni o le immagini che si desideravano incidere. Quindi veniva posizionato un pezzo di metallo tra i due stampi e si cominciava a martellare con forza sullo stampo superiore in modo da modellare e scolpire il suddetto metallo. A forza di essere "colpito" il metallo tendeva a deformarsi assumendo una forma "tondeggiante" dando vita a quella che sarebbe presto diventata una futura moneta.

In teoria qualunque fabbro o "metalmeccanico" avrebbe potuto usare stampi di una forma diversa. Eppure non è stato quasi mai fatto in tutta la storia. Perché?

James St. John/Flickr

James St. John/Flickr

Gli stampi rotondi erano sicuramente più facili da essere lavorati poiché non necessitavano di "assi allineati" rispetto agli stampi di altre forme, insomma si trattava di un lavoro meno duro e che richiedeva una minor precisione pur garantendo degli ottimi risultati. Ma la questione della praticità ha una storia ancora piuttosto lunga.

La forma concentrica aveva infatti molti altri vantaggi: evitava la "rasatura" della moneta stessa ad esempio, ovvero impediva ai malintenzionati di "limare" eventuali bordi di oggetti che - come abbiamo detto in precedenza - erano composti principalmente da metalli preziosi. Per evitare tale pratica fraudolenta sono state in seguito aggiunte le "zigrinature" sui tondeggianti bordi. Ma c'è dell'altro.

Monete di qualunque altra forma sarebbero state inevitabilmente soggette ad un'usura maggiore: angoli e bordi avrebbero finito con lo smussarsi e inoltre ci sarebbe potuto essere il rischio di ferirsi maneggiandole. Infine, ma non meno importante, le tonde monete erano più facili da produrre in massa. Voi lo sapevate?

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