Ti sei mai chiesto perché i taxi sono di colore bianco? Pochi conoscono la risposta
Il taxi è un mezzo di trasporto pubblico che, da molti anni, è tra i più utilizzati del mondo. Il loro colore cambia a seconda della nazione e quelli italiani sono caratterizzati dal bianco: sapresti spiegare perché? Scopriamo insieme questa curiosità.
Ci sono alcune curiosità, tra cui quelle legate ad alcuni aspetti tipici di un dato Paese, di cui difficilmente si conoscono le origini. Anche se sappiamo rispondere a molte domande relative alle abitudini dello Stato in cui viviamo, spesso non sappiamo spiegarne il motivo: perché, per dirne una, i taxi cambiano colore in base alla nazione? In Italia, ad esempio, sono tipicamente bianchi, a differenza di quelli che troviamo nel resto del mondo.
Questi mezzi di trasporto sono molto utili per spostarsi da un luogo all'altro in una città che non si conosce, per raggiungere l'alloggio dalla stazione o per recarsi in modo più comodo e rapido in una specifica destinazione.
Etimologia del nome taxi
I primi servizi di trasporto pubblico associabili ai moderni taxi risalgono al XIX secolo. Prima ancora, sia a Parigi che Londra si utilizzavano carrozze trainate da cavalli, ma le prime vetture con conducente sono subentrare in Europa con il nome d Brougham, che per iscritto a volte diventava Broom e letto "brum". Il nome taxi, o tassì, ha impiegato molti anni per essere adottato e divenire di dominio pubblico: probabilmente si tratta dell'abbreviazione della parola tassametro, in francese taximetre, derivante a sua volta dal latino, nella cui lingua il significato era "tassa".
Molti, tuttavia, sostengono che il nome sia di origine italiana: pare che Torquato Tasso e la sua famiglia gestissero i trasporti postali in Europa, e i membri della famiglia che vivevano nell'Impero Asburgico scelsero proprio il nome "Taxis." Al di questo, a cosa è dovuta invece la scelta del colore bianco per queste auto?
Ecco perché in Italia i taxi sono bianchi
Il motivo è in realtà piuttosto semplice: il taxi deve avere un colore facilmente riconoscibile, in modo da potersi distinguere in mezzo al traffico ed essere avvistato dai passeggeri in attesa. Oltre a possedere un'insegna posizionata nella parte superiore, un nome e un numero sulla fiancata, queste vetture devono avere tutte lo stesso colore. In Italia, la scelta del bianco è stata effettuata con il decreto ministeriale del 19/11/1992.
La decisione riguardo al colore è applicata a livello statale, mentre altre caratteristiche e dettagli sono a discrezione regionale, a seconda delle regole stabilite dalle diverse licenze esposte sul retro dell'auto. Negli USA, al contrario, i taxi assumono un diverso colore a seconda della compagnia a cui appartengono, variando dal giallo, al nero al bianco, mentre a Honk Kong la tonalità dipende dalla zona in cui circolano e possono essere rossi, verdi o blu.
Conoscevi questa curiosità riguardo al colore dei taxi italiani?
