Andare a folle fa risparmiare carburante? Finalmente ecco la risposta
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I costi della benzina sono sempre più elevati, di conseguenza le distanze percorribili dopo ogni rifornimento tendono a ridursi drasticamente. Tuttavia, esistono delle strategie per riuscire a consumare meno carburante durante la guida arginando i costi: vediamo quali sono.
via Clean Technica
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Esiste un modo per riuscire a contrastare i costi in aumento della benzina senza dover fare rifornimento troppo spesso? La risposta è sì: seguendo alcune accortezze, è possibile risparmiare dal 15 al 20% di carburante, quindi centinaia di euro all'anno. Come? Le diverse soluzioni pongono l'accento sullo stile della guida e sui comportamenti consapevoli che possono essere davvero efficaci, oltre a inquinare il meno possibile, secondo Ifpen, istituto francese del petrolio - nuove energie.
Gaillume Sabiron, dell'istituto, ha spiegato: “Non ci pensiamo, ma il modo più semplice per risparmiare carburante è non prendere la macchina." Dunque, il primo suggerimento è quello di preferire altri mezzi di trasporto, come biciclette o autobus, soprattutto se dobbiamo percorrere distanze brevi. La IEA, Agenzia internazionale dell'energia, promuove un maggiore utilizzo del traporto pubblico incoraggiando lo smart working, il traffico alternato e il divieto di circolazione delle auto nelle grandi città la domenica.
In ogni caso, quando spostarsi in macchina è davvero necessario, Ipfen suggerisce alcuni comportamenti da adottare e altri da evitare.
Consigli per una guida più economica ed ecologica: ecco cosa fare
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Tra le abitudini da adottare nel proprio stile di guida, in base dall'uso soggettivo e dal tipo di viaggio, applicabili anche alle auto elettriche, è consigliato:
- Mantenere una velocità costante, preferibilmente con un un cruise control, con un risparmio di circa il 5%;
- Se disponibile, attivare la modalità eco, per un risparmio fino al 3%;
- Ridurre la velocità in autostrada, senza superare i 110 km/h;
- Iniziare a frenare in anticipo, riducendo anche il rischio di rovinare freni e gomme;
- Spegnere il motore durante le soste che superano i dieci secondi o usare l'opzione stop&go. Questo permette di risparmiare fino al 18% di carburante;
- Guidare a velocità misurata (2.000 giri al minuti circa per un motore diesel, 2.500 per quelli a benzina).
Inoltre, puoi alleggerire il carico del bagagliaio rimuovendo gli oggetti non necessari e le barre del tetto se non le usi, risparmiando fino al 2% di carburante. Tieni i finestrini chiusi quando viaggi ad alta velocità ed evita di accendere l'aria condizionata a 16° se fuori la temperatura è di 40°: preserverai il 13% del rifornimento. Cerca di parcheggiare all'ombra e di scollegare cavi usb e altri dispositivi elettrici per evitare un sovraconsumo.
Guidare in folle fa risparmiare? La verità
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Tuttavia, ci sono alcune credenze errate o cattive idee che spesso vengono messe in pratica e invece andrebbero evitate, tra cui:
- Agganciarsi al retro di un veicolo per usufruire della sua aspirazione, atteggiamento decisamente rischioso;
- Guidare in folle: il motore continua comunque a girare, dunque è preferibile scalare la marcia o rilasciare l'acceleratore quando si vuole rallentare;
- Riscaldare il motore per un tempo superiore ai 30 secondi prima della partenza: in realtà, è del tutto inutile;
- Optare per il bioetanolo, carburante che costa meno, ma il suo utilizzo di terra, acqua e prodotti chimici per coltivare le piante trasformate in combustibile è combattuto dalle ONG.
- Gonfiare troppo le gomme, poiché ne favorisce l'usura.
- Disinserire il contatto in discesa arresta anche l'assistenza alle frenate.
- Riprogrammare il motore: è pericoloso e gli accessori di sostituzione più economici non sono risultati sicuri ed efficaci ai test della EPA, United States Environmental Protection Agency.
- Fare rifornimento di prima mattina: il carburante sarà più denso a causa del freddo rispetto alla fine della giornata, ma è una variazione praticamente ininfluente.
Tenere in considerazione questi aspetti può aiutarti a risparmiare sui costi del carburante e anche ad adottare una guida più ecologica: perché non provare?