I sommelier si raccomandano: non rimettere il tappo sulla bottiglia di vino aperta
Definito in moltissimi casi "nettare degli Dei", il vino è una delle bevande che noi esseri umani prediligiamo portare sulle nostre tavole. Ottimo per celebrare ogni occasione, questo elisir può essere gustato in diversi modi e di tanti tipi. Rosso, bianco, rosé, con o senza bollicine, è l'ideale quando si desidera sorseggiare qualcosa di gustoso e piacevole.
Sono in molti ad apprezzare questa bevanda, ma in pochi a sapere come va realmente e correttamente conservato affinché possa mantenere le sue proprietà. In questo articolo vogliamo scoprire insieme a voi il metodo migliore, evitando che le nostre bottiglie aperte perdano il sapore originale. Vediamo.
Bottiglia di vino aperta? Non richiuderla mai con il tappo
Il vino è una delle bevande più consumate al mondo e anche una delle più antiche. Ci sono veri e propri intenditori che investirebbero cifre esorbitanti pur di assaporare la bottiglia migliore e conoscerne di rari. Ideale per accompagnare qualsiasi pietanza, ma anche per aperitivi, o per brindare a qualche lieto evento, il famoso "nettare" è molto delicato e, per assaporarlo al meglio, bisogna prima di tutto capire come conservarlo, sia da chiuso che una volta aperto.
Bevanda ricca di storia e scrigno di tradizioni, è anche molto delicata e il suo equilibrio può risentire anche della minima alterazione. Uno dei nemici peggiori con cui deve fare i conti, ad esempio, è l'ossigeno. Questo elemento, fondamentale per la nostra vita, non lo è se a contatto con il vino e bisogna far in modo che i due elementi si "incontrino" il meno possibile.
Ecco, dunque, che può tornare utile mettere in pratica un trucco che solo in pochi conoscono.
Perché è un'abitudine sbagliata quella di rimettere il tappo sulla bottiglia di vino...
Quando si sceglie di gustare un buon vino, è sempre bene, se ne dovesse restare un po' nella bottiglia, non richiuderla con il tappo. Questa consuetudine non farebbe altro che rovinare completamente la nostra bevanda, alterandone il sapore e la bontà. Come fare, allora, per evitare che ciò accada?
Il contatto con l'aria e con l'ossigeno contenuto in essa non è una buona cosa per il vino, motivo per cui bisogna stare attenti a non lasciare le bottiglie a metà. Quando una quantità di vino viene tolta dalla bottiglia, al suo posto entra dell'aria. È proprio questa a risultare deleteria per quello rimasto nel contenitore. Come fare?
Usa questo trucco da sommelier...
Per evitare che il vino perda il suo sapore e le sue proprietà, bisogna optare per un travaso. Scegliere un altro contenitore, possibilmente sempre di vetro - la plastica non è amica di questa bevanda - e metterlo in esso è un'ottima mossa. Così facendo il vino occuperà tutto lo spazio disponibile e non vi sarà spazio per l'aria. Una volta fatto, se potete, cercate anche di richiudere il nuovo contenitore in modo ermetico.
Questo procedimento va usato prevalentemente quando il contenuto nelle bottiglie occupa metà dello spazio e non quando, ad esempio, ne avete gustato un solo bicchiere. In questo caso l'aria all'interno del contenitore sarà minima e non sarà necessario trasferirlo da un'altra parte.
Ecco, dunque, svelato il metodo salva vino. Solo facendo attenzione a questi dettagli riuscirete a preservarne le qualità e la bontà. Lo sapevate?