Non solo nel terreno: coltivare le orchidee in vasi d'acqua le renderà piene di fiori e durature

di Francesca Argentati

26 Agosto 2023

Chi non adora le orchidee? Fra le piante più apprezzate anche come ornamento domestico, la sua tradizionale coltivazione ha abbracciato un nuovo metodo rivelatosi davvero efficace: si tratta dei vasi d'acqua. Scopriamo come metterlo in pratica.

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Orchidea, popolare pianta apprezzata in tutto il mondo

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L'orchidea è una pianta erbacea perenne, composta da numerose specie e varietà. Originaria delle zone tropicali e sub-tropicali del centro-sud America e dell'Asia, soltanto il 15% si sviluppa spontaneamente nelle aree con un clima freddo o temperato. Tuttavia, questa popolare pianta è diffusa in tutto il mondo, dal momento che è in grado di adattarsi a ogni habitat, esclusi ghiacciai e deserti.

Molto apprezzata come decorazione domestica, viene da sempre coltivata con un metodo tradizionale, utilizzando il classico terriccio innaffiato in modo specifico, ma è subentrato un nuovo sistema che ha ribaltato le pratiche in uso da anni. Si tratta della coltivazione in vasi d'acqua, una tecnica innovativa che ha comportato numerosi vantaggi.

I vantaggi dell'innovativa coltivazione dell'orchidea in vasi d'acqua

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Gli aspetti positivi di questo cambiamento sono davvero molti: eliminare il terriccio significa allontanare il rischio di contrarre malattie associate al suolo. Coltivando le orchidee in vasi d'acqua, le radici saranno al riparo da possibili infezioni funginee e difficilmente marciranno. Inoltre, i vasi d'acqua regalano loro un ambiente umido, fenomeno che può favorire una maggiore fioritura.

Come anticipato, poi, questa pianta necessita, normalmente, di un'innaffiatura regolare, dosata nel modo giusto, portando non poche difficoltà durante la sua coltivazione. Il vaso d'acqua, tuttavia, risolve questo problema: le radici trarranno umidità autonomamente, senza doversi preoccupare di annaffiare al momento giusto.

Ma come si mette in pratica questa tecnica innovativa?

Come applicare l'innovativa tecnica dei vasi d'acqua per la coltivazione delle tue orchidee

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• Scegli la variante: non tutte le orchidee sono adatte a questo nuovo tipo di coltivazione. Le migliori sono le epifite, come le Dendrobium, le Phalaenopsis e le Vanda.
• Prendi il vaso: procurati un vaso trasparente o che ti permetta di tenere visibilmente sotto controllo il livello di acqua e lo stato delle radici, poi riempilo di acqua piovana o demineralizzata.
• Inserisci le radici: posizionale nel vaso con delicatezza e assicurati che siano immerse nell'acqua, ma senza affogarle.
• Posiziona il vaso: la zona ideale è quella in cui la pianta può ricevere una luce diretta e adeguata, fondamentale per la fotosintesi e la salute dell'orchidea.
• Controlla l'acqua: verifica con frequenza il livello dell'acqua e, quando necessario, aggiungine altro liquido fresco per mantenere un livello idoneo.
• Aggiungi del fertilizzante: ogni 2-4 settimane, nutri le tue orchidee con un fertilizzante solubile in acqua, seguendo le istruzioni riportate sul prodotto ed evitando una dose eccessiva di sali.
• Potatura: per prevenire l'accumulo di sostanze nocive e di minerali, dopo qualche tempo travasa la pianta in un altro vaso d'acqua con acqua pulita e sempre fresca.

Gli esperti di giardinaggio raccomandano questo metodo efficace all'avanguardia, che richiede attenzioni e monitoraggi frequenti, ma che regalerà grandi soddisfazioni. Se ami questa pianta, puoi provare la nuova tecnica per una casa ricca di profumo e colore! Ne avevi già sentito parlare?