Blatte in casa: ecco perché non dovresti mai schiacciarle
Se c’è una creaturina che da sempre suscita terrore e repulsione quella di sicuro è la blatta. Mosche e formiche possono essere comunque degli ospiti sgraditi, ma mai quanto gli scarafaggi. Ci sono poi delle stagioni dell’anno in cui il problema degli insetti si fa sicuramente più frequente e invadente. Le temperature più alte ne favoriscono la proliferazione. Inoltre i cibi, anche nella pattumiera sotto al lavello, fermentano più rapidamente, attirando così “invitati” dall’esterno.
Ci sono diversi modi per eliminare le blatte in casa, dagli insetticidi spray alle polverine da spargere sul pavimento e negli angoli più nascosti. Tuttavia questa soluzione non è da consigliare nel caso in cui ci siano bambini o animali domestici. Cospargere le superfici con sostanze tossiche, è un rischio più per umani, cani e gatti, che per gli stessi insetti. Come nella maggior parte dei casi, la prevenzione è l’arma più efficace. Quindi per eliminare gli scarafaggi, non c’è che tenere tutto pulito e in ordine, magari utilizzando semplicemente acqua e aceto.
Ad ogni modo, se le blatte dovessero trovare ugualmente il modo di penetrare le difese della casa, come eliminarle? Certo, andare subito con la classica pantofola è la risposta più comune. Però facendo così si può incorrere in un rischio ancora maggiore. Perché? Tutto dipende dal “sesso” dello scarafaggio. Se si tratta di un maschio, schiacciarlo non è un grande problema! Se invece si tratta di una femmina, potresti ritrovarti a combattere contro una piccola infestazione. Già perché ciascuna porta dentro circa 24 uova, che in questo modo si possono spargere per la casa.
Ovviamente non riuscirai mai a distinguere se uno scarafaggio è maschio o femmina, a meno che tu non sia un entomologo. E allora che si fa? Le si lascia scorrazzare indisturbate? Assolutamente no, però se da schiacciarle, meglio utilizzare un giornale o un tovagliolo di carta. Subito dopo bisogna raccogliere l’insetto e mettere tutto dentro un sacchetto di plastica, per poi gettarlo immediatamente nei rifiuti, lontano dall’abitazione.
