Il tuo bambino dice sempre di no? Ecco come gestire questa fase della crescita
Tutti i genitori, prima o poi, si scontrano con quella fase della crescita in cui figli iniziano dire sempre di no. Si tratta di un processo del tutto naturale, ma come imparare a gestirlo? Scopriamolo insieme.
via The Bump
Il mio bambino dice sempre di no: cosa devo fare?
Di certo hai presente, se hai avuto a che fare con bambini piccoli, quel momento in cui da tenere creature si trasformano in piccoli esseri umani scontrosi e pronti a dire di no a qualunque richiesta. Qualsiasi cosa gli venga domandata, la risposta è categoricamente negativa. Niente paura: è uno step normalissimo, che fa parte del percorso di crescita, ma che comunque può mettere in seria difficoltà sia i genitori che le varie figure che se ne occupano, come nonni e baby sitter.
Davanti a questo comportamento ostinato, ci sono delle strategie utili da adottare per aggirare l'ostacolo. Tuttavia, devi tenere presente che il bambino sta pian piano cercando di comprendere chi è scoprendo la sua identità e il mondo che lo circonda. Dunque, come fronteggiare i suoi ripetuti no?
Ecco come gestire la fase della crescita in cui il tuo bambino dice sempre di no
Un metodo efficace è quello di distogliere la sua attenzione. Se, ad esempio, gli dici che è ora di vestirsi ma lui non ne ha alcuna intenzione, piuttosto che insistere prova a farlo concentrare su qualcos'altro, come ad esemio: "Guarda che bella farfalla c'è sulla finestra!" In questo modo, il tuo bambino finirà per essere vestito senza capricci in men che non si dica. Molti genitori non amano distrarre il bambino, ma affrontare le emozioni fino in fondo. Tuttavia bisogna ricordarsi che il cervello del bambino non è un cervello adulto di piccole dimensioni: al contrario, è un cervello del tutto diverso da quella di una persona adulta perché è ancora in fase di sviluppo. A volte si tratta solo di superare la fase dei primi anni di vita e allora una sana distrazione aiuta tutti ad affrontare meglio la giornata.
Inoltre, una tecnica intelligente è quella di dare al bambino il potere di scegliere: senza imporre la tua volontà, puoi offrirgli il controllo riguardo ad alcune decisioni inerenti, ad esempio, a quali scarpe indossare. "Bianche o verdi? Quali preferisci mettere?" Non solo eviterai pianti e resistenze, ma gli insegnerai il senso dell'autonomia.
Davanti ai continui no del tuo bambino mantieni la calma
Non dimenticare, inoltre, di cercare di mantenere la calma durante i suoi ripetuti no. Questo periodo della vita è destinato a risolversi, ma durante il suo corso può essere davvero stressante sia per te per il bambino. Dunque, prima di perdere la pazienza, cerca di respirare e di porti in maniera gentile con lui: non sempre è facile, certo, ma in questo modo otterrai risultati migliori. Un abbraccio e un po' di dolcezza manifestano comprensione e invogliano la collaborazione, rispetto a grida e imposizioni controproducenti.
Infine, è fondamentale restare sempre coerenti e rispettare la posizione presa: quando dici sì, non cambiare idea, così come quando dici di no. Mantieni il punto qualunque sia la tua risposta, in modo che il piccolo possa apprendere cosa aspettarsi e come comportarsi.
Ricorda che questa fase della vita è passeggera, dunque non serve preoccuparsi troppo: un domani potresti persino ricordarla con dolcezza e nostalgia. Goditela al meglio che puoi!