A cosa servono i rivetti di metallo dei jeans? Finalmente ecco la risposta

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di Claudia Melucci

14 Settembre 2023

A cosa servono i rivetti di metallo dei jeans? Finalmente ecco la risposta

Ogni giorno adoperiamo oggetti, indossiamo indumenti, il tutto in modo automatico, scontato e naturale, senza porci domande sulla loro storia. Eppure dietro ogni piccola invenzione di uso quotidiano c’è un racconto, un percorso, una ragione per cui sono fatti in quel preciso modo e non in un altro.

Quasi sempre non ci si fa alcun caso, però di tanto in tanto, soffermandosi con lo sguardo, si notano particolari magari sfuggiti all’attenzione per anni. Questo può accadere ad esempio con i rivetti di metallo dei jeans. Quei bottoncini con superficie sporgente a clip, cosa sono? A cosa servono? Perché sono stati messi lì? Se sei curioso di saperlo te lo diciamo noi.

A volte l’apparenza non inganna

A volte l’apparenza non inganna

Marco Verch Professional/Flickr

La domanda “a cosa servono i rivetti di metallo dei jeans?” ha più di una risposta. La prima, la più intuitiva, è esattamente ciò che suggerisce l’apparenza. In pratica questi bottoncini hanno “anche” una ragione estetica. Come piccole borchie decorative, spiccano con il loro colore e la loro forma sul tessuto. L’effetto grezzo, affascinante e trendy è quindi ancora più accentuato.

A volte infatti basta un piccolo dettaglio per arricchire il design di un outfit. Senza rivetti il jeans sarebbe lo stesso un indumento magnifico, ma di certo non avrebbe lo stesso appeal. In sostanza, meno male che qualcuno ci ha pensato e li ha messi dove stanno. 

 

La storia di una scelta di design

La storia di una scelta di design

publicdomainpictures.net

Dopo aver descritto la motivazione squisitamente estetica, vediamo adesso il motivo pratico per cui esistono i rivetti di metallo dei jeans. Nel 1870, a un sarto di origini lettoni di nome Jacob Davis vennero commissionati dei pantaloni da lavoro che fossero più resistenti. L’artigiano osservò che di solito quel tipo di indumento si logorava più facilmente in alcuni punti specifici.

Nelle zone più soggette a usura, aggiunse quindi dei bottoncini di ferro. Il risultato fu esattamente quello voluto. I pantaloni, così accessoriati, duravano decisamente di più.

L’uomo allora si rivolse a Levi Strauss, quello che poi sarà il fondatore dell’omonimo marchio. Dalla loro collaborazione nacquero i pantaloni da operaio più versatili e robusti che si fossero mai visti prima. Il brevetto venne depositato nel 1873, però bisognerà attendere fino al 1960 per sentire il termine “jeans” come distintivo di quella specifica tipologia di abbigliamento.

Ecco che da parti ornamentali, i rivetti di metallo dei jeans diventano un componente essenziale della loro integrità e in sostanza sono anche la ragione della loro proverbiale resistenza e durevolezza.