Perché viene sconsigliato di mangiare le uova con un cucchiaio d'argento
La cucina e un’esperienza multisensoriale. Senza dubbio il cibo si apprezza principalmente con il gusto e l’olfatto. Tuttavia anche la vista entra in gioco. Un buon piatto infatti ha bisogno che la ricetta sia preparata alla perfezione, ma anche che ci sia un’ottima presentazione scenografica.
Per questo motivo si scelgono piatti di forme e colori particolari, bicchieri scintillanti o dal design originale. Anche le posate giocano un ruolo decisivo. Qualunque pranzo o cena di classe, di certo perderebbe d’effetto se venisse servito con stoviglie di plastica. Ecco perché in molte occasioni, si utilizza il servizio di posate migliori, per gli ospiti di riguardo.
C’è chi addirittura conserva nei cassetti dei set di forchette, cucchiai e coltelli in metallo prezioso. Detto questo però, sai perché non dovresti mangiare uova con posate d’argento? Te lo spieghiamo noi, qui e adesso.
via brainly.in
Questione di chimica
Servire o mangiare uova con posate d’argento è una cattiva idea, è questa cosa la si sa fin dai tempi di Plinio il Vecchio. Il filosofo romano, ne faceva cenno in uno dei suoi scritti, come di un fenomeno misterioso e strano.
Lo scrittore infatti non sapeva che questo alimento proteico, contiene una percentuale di zolfo, che entrando in contatto con il metallo, reagisce, producendo un’ossidazione.
Il risultato è che l’argento annerisce, e resta così in via quasi permanente. Anche se oggi sono presenti diversi detergenti per metalli preziosi, in realtà la soluzione è peggiore del problema.
Infatti si può tentare di schiarire le stoviglie, ma facendo così si va solo a erodere una patina superficiale di argento, riducendo così in sostanza la concentrazione del metallo. Se si vuole avere un occhio di riguardo per l'argenteria, perché magari ha un valore affettivo, è bene proporre a tavola delle posate generiche che possono anche rovinarsi.
Questione di salute
La reazione chimica prodotta mettendo a contatto uova con posate d’argento, in realtà non produce grosse quantità di solfato. Di conseguenza non rappresenta un pericolo immediato per la salute. La questione non sta dunque nel fatto momentaneo, ma nel fenomeno protratto nel tempo.
Difficile che oggi in una famiglia di mangi ogni giorno con posate di valore, però se lo si facesse quotidianamente, allora si sarebbe davanti a un bel problema. Piccole percentuali di metallo ossidato, provocherebbero dunque una forma di lento e impercettibile avvelenamento. Ora che conosci questo dettaglio, tieni il servizio prezioso nel cassetto, specialmente quando a tavola c’è un omelette.