6 comportamenti dei clienti che i parrucchieri proprio non sopportano
Andare a farsi i capelli è una sorta di rituale, un momento da dedicare a se stessi per un trattamento di bellezza. Se i risultati sono soddisfacenti ne guadagna anche il buonumore, ma a volte non si può dire lo stesso per i parrucchieri, che in alcuni casi a lavoro terminato tirano un sospiro di sollievo. Perché? Vediamo alcuni atteggiamenti dei clienti che trovano irrimediabilmente fastidiosi!
via Metro
I comportamenti dei clienti che i parrucchieri non sopportano: quali sono?
L'esperienza nel salone del parrucchiere non è sempre delle migliori e ognuno di noi ha il ricordo di qualche disavventura in particolare: la "spuntatina" diventata un taglio troppo corto, il colore improponibile, una piega terribile o un trattamento non richiesto che ci ha fatto spendere più del previsto. Insomma, non sempre si abbandona il negozio provando quel senso di compiacimento che avremmo voluto e trovare la professionista dei capelli in grado di soddisfarci al primo colpo può essere una vera impresa!
Tuttavia, anche i parrucchieri sperimentano situazioni poco piacevoli e alcuni atteggiamenti dei clienti sono ritenuti davvero insopportabili. Se per "gli ospiti" si tratta di un momento di relax e benessere da regalare a se stessi e alla cura del proprio aspetto, per i professionisti del settore accontentarle può essere un vero e proprio stress. Vediamo alcuni dei comportamenti dei clienti che trovano decisamente fastidiosi.
1. Non esprimere alcun parere
Al termine del lavoro, ogni parrucchiere vorrebbe la tua opinione riguardo al risultato. Ovviamente, sarà più felice di vederti appagato, ma è anche pronto ad accogliere la tua scontentezza se qualcosa non va. Il suo obiettivo è quello di farti lasciare il salone pienamente soddisfatto e finché sei ancora "sotto le sue mani" può rimediare e sistemare i tuoi capelli come desideri. Questo è decisamente preferibile piuttosto che tornare a casa senza dire una parola, per poi non mettere più piede nel suo negozio o peggio ancora sconsigliare il suo lavoro alle tue conoscenze! Quindi, una volta osservati i risultati allo specchio, non restare in silenzio: dai il tuo feedback nel modo più sincero, chiaro - ed educato - possibile. Il tuo professionista te ne sarà grato! Inoltre, una sincera comunicazione gli permetterà di capire meglio cosa desideri e come accontentarti la prossima volta, se ci sarà.
2. Non essere puntuali
Può capitare di essere in ritardo per colpa di un imprevisto, ma in questi casi è buona educazione avvisare il parrucchiere per tempo. La sua agenda è organizzata in modo tale da accontentare tutti i clienti e il rispetto del lavoro altrui è fondamentale. Naturalmente, se dovessi presentarti dopo mezz'ora o più dall'orario dell'appuntamento concordato e senza scusarti per la tua mancata puntualità, non susciterai grandi simpatie!
3. Non essere chiari su ciò che si vuole
Alcuni clienti non hanno chiaro l'obiettivo che vogliono raggiungere e si affidano completamente nelle mani del parrucchiere, o meglio si aspettano che sia in grado di realizzare i loro desideri senza sapere - nemmeno loro - quali siano. Altri invece sanno perfettamente come vogliono trasformare la loro chioma, ma non riescono a esporlo in modo chiaro e il risultato è una grande confusione per l'hair stylist! Piuttosto che descrivere a gesti e parole ciò che ti piacerebbe ottenere, col rischio di tornare a casa deluso, cerca un'immagine su internet o sui social da mostrare al tuo professionista dei capelli: sarà più facile per entrambi capirsi e realizzare un look su misura per te.
4. Ostacolare il lavoro
Come abbiamo detto, recarsi dalla parrucchiera è un momento di relax, ma questo non significa fare tutto ciò che ci viene in mente senza tener conto di chi sta lavorando per noi. Questo comprende alcuni atteggiamenti che possono sembrarci normali e spontanei, ma che possono risultare davvero fastidiosi senza che ce ne rendiamo conto. Va bene chiacchierare con il proprio coiffeur di fiducia e aggiornarlo sulle nostre vicende, ma senza esagerare: oltre a disturbare gli altri clienti, si rischia di deconcentrarlo dal suo lavoro. Ci sono dei momenti, come ad esempio il taglio, che richiedono un'attenzione particolare ed è bene fare silenzio se si desidera ottenere un risultato perfetto e senza errori. Anche muoversi e agitarsi sulla poltrona durante i passaggi fondamentali, parlare al cellulare o continuare a toccarsi i capelli mentre vengono messi in piega è tutto fuorché piacevole!
5. Imporre la tua volontà
Tieni sempre presente che il tuo parrucchiere ha di certo più esperienza di te riguardo ai capelli e tenere in considerazione il suo punto di vista è un atteggiamento molto saggio. Perciò, se dovesse spiegarti che il lavoro che vuoi realizzare non è consigliato per il tuo caso specifico e che farlo comunque potrebbe rovinare la chioma, meglio dargli ascolto. In caso contrario, non lamentarti poi del risultato! Se sei un castano scuro, non puoi di certo aspettarti di arrivare al platino in una sola seduta senza sacrificare la salute dei tuoi capelli. Eri stato avvisato!
6. Rilassarsi... troppo!
Lo comprendiamo: sdraiarsi su una poltrona super comoda e appoggiare il capo al lavatesta è così rilassante da avere la tentazione di lasciarsi andare. Se senti il desiderio di fare un riposino mentre l'acqua calda scorre fra i tuoi capelli e il parrucchiere ti massaggia delicatamente la testa, cerca di fare uno sforzo per restare sveglio. Immagina il suo disagio nel rendersi conto che sei scivolato nel sonno e doverti svegliare per far posto ad altri clienti!
Insomma, se pensi che ottenere la chioma dei tuoi sogni sia un'impresa, ora sai che anche la vita del tuo parrucchiere non è sempre una passeggiata! Entrambi i ruoli dovrebbero collaborare al meglio per raggiungere risultati soddisfacenti.
Cosa invece non sopportano i clienti quando vanno dal parrucchiere?
Ma cosa detestano i clienti quando vanno dal parrucchiere?
- Al primo posto, c'è senza dubbio l'eccessivo uso delle forbici: chiedi di tagliare due centimetri e magicamente diventano dieci. Orrore!
- L'insistenza sulla vendita o l'utilizzo di prodotti costosi: che siano semplicemente consigliati o si verifichi un vero e proprio "pressing", dover spiegare che il proprio budget è limitato può essere davvero fastidioso.
- Giudizi sulla routine personale: hai confessato al tuo parrucchiere di aver usato prodotti da supermercato o decoloranti fai da te? Questo in molti casi fa guadagnare un bel rimprovero, seguito da una prolissa spiegazione sul perché non dovresti farlo. Ma non dovevi essere sincero senza temere giudizi?
- "Faccio io": temi questa frase, e dopo aver espresso le tue richieste ti senti rispondere proprio così. La sensazione è quella di ricevere una sentenza nefasta e chiudi gli occhi per non osservare quello che hai paura si riveli un disastro.
- Delicatezza sconosciuta: un'altra cosa che le clienti non sopportano è sentire la propria chioma "strattonata". Okay la fretta e la concentrazione, ma il pettine andrebbe usato per districare dolcemente i capelli senza strapparli!
E tu cosa non tolleri quando vai dal parrucchiere?