Crampi alle gambe? Ecco quali sono le possibili cause e come imparare a gestirli

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di Francesca Argentati

06 Ottobre 2023

Crampi alle gambe? Ecco quali sono le possibili cause e come imparare a gestirli

I crampi alle gambe possono insorgere improvvisamente ed essere molto fastidiosi, soprattutto se diventano frequenti e si verificano in particolari momenti del giorno o della notte. Ma a cosa sono dovuti e come vanno gestiti? In questo articolo cercheremo di far luce al riguardo.

Cosa sono i crampi alle gambe?

Cosa sono i crampi alle gambe?

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I crampi alle gambe si manifestano, di solito, con contrazioni improvvise, involontarie e dolorose di un muscolo della gamba, che può appartenere alla coscia, al polpaccio oppure al piede. Questi episodi non si verificano soltanto nello stato di veglia, magari in seguito a un movimento errato, ma anche durante la notte, interrompendo il sonno e compromettendone quindi la qualità. La durata può variare, si va dai pochi secondi fino ai nove minuti, durante i quali il disagio può essere particolarmente intenso. 

I gruppi muscolari più comunemente colpiti sono il bicipite femorale e il quadricipite, ovvero la parte posteriore e anteriore della parte coscia, e il gastrocnemio, la parte inferiore del polpaccio. Nelle ore successive e fino al giorno seguente, il muscolo può sembrare ancora dolorante al tatto: allungarlo e distenderlo, così come massaggiarlo, può generare un leggero sollievo, tuttavia è importante comprendere la cause sottostanti e agire di conseguenza, escludendo patologie che possano richiedere un trattamento specifico.

Crampi alle gambe: ecco le possibili cause

Crampi alle gambe: ecco le possibili cause

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Le cause dei crampi alle gambe non sono sempre facilmente identificabili e, nella maggior parte dei casi, i soggetti coinvolti non sanno capire il motivo scatenante. Tuttavia, i motivi principali possono includere:

  • Fatica muscolare: secondo una ricerca, il 60% degli adulti soffre di crampi alle gambe notturni una delle cause è legata alla disfunzione nervosa e conseguente fatica muscolare. Dormire tenendo il piede allungato e il polpaccio accorciato, potrebbe scatenare questa condizione. Accovacciarsi, invece, aiuterebbe i muscoli del polpaccio a distendersi.
  • Esercizio fisico: l'attività sportiva, inevitabilmente, comporta l'utilizzo e lo sforzo dei muscoli per un certo periodo di tempo. Secondo uno studio, questo può comportare la comparsa di crampi durante o in seguito all'esercizio, soprattutto se si è fuori allenamento e se non si pratica lo stretching necessario all'allungamento muscolare.
  • Disidratazione: alcuni scienziati sostengono che la disidratazione e gli squilibri elettrolitici siano alla base dei crampi alle gambe. Gli allenamenti ad alta intensità quando fa molto caldo, ad esempio, sono spesso seguiti da crampi, tuttavia la ricerca non ha confermato questa evidenza, dal momento che anche gli sportivi che si allenano a basse temperature riportano crampi alle gambe.

Gli anziani, tuttavia, sono più soggetti ai crampi alle gambe a causa della perdita muscolare, che ha inizio nella fascia di età compresa fra i 40 e i 50 anni. Solo il 7% dei bambini, infatti, sperimenta questa condizione. Questo processo è più rapido e accentuato in coloro che non praticano attività fisica, aumentando il rischio di crampi.

Imparare a gestire e prevenire i crampi alle gambe: alcuni esercizi utili

Imparare a gestire e prevenire i crampi alle gambe: alcuni esercizi utili

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Se non c'è nessuna patologia o causa sottostante alla comparsa dei crampi alle gambe, con ogni probabilità dovrebbero risolversi senza bisogno di alcun trattamento. In ogni caso, puoi provare a limitarli adottando questi accorgimenti e provando i seguenti esercizi:

  • Stenditi a terra allungando le gambe in avanti, tirando le dita dei piedi verso il ginocchio per circa trenta secondi: in questo modo allungherai il muscolo del polpaccio.
  • Dalla posizione eretta, piega il ginochio portando il piede all'altezza del gluteo afferrando la caviglia con la mano, attendi trenta secondi e ripeti con l'altro piede.
  • Posizionati in piedi davanti alla parete, a una distanza di circa un metro. Sporgiti in avanti appoggiando le braccia al muro, tenendo i talloni ben piantati a terra. Resta in posizione per dieci secondi, poi ripeti per cinque o sei volte.

Inoltre, per prevenire la formazione dei crampi, prova a:

  • Sollevare l'altezza dei piedi quando dormi, aiutandoti con un supporto come un cuscino
  • Scegliere scarpe adatte, specialmente se hai problemi specifici ai piedi
  • Fare esercizio fisico aumentando gradualmente l'intensità, senza dimenticare il riscaldamento e lo stretching.

Cosa fare in caso di crampi alle gambe

Cosa fare nel momento in cui vieni colto da un crampo alle gambe?

  • Interrompi l'esercizio o il movimento che lo ha scatenato
  • Cammina sulle punte dei piedi per alleviarlo
  • Distendi e massaggia la parte finché il dolore non scompare
  • Applica qualcosa di caldo sul muscolo contratto e un impacco freddo quando è ancora dolorante
  • Bevi molta acqua con poco zucchero per ripristinare gli elettroliti.

In alcuni casi, ricordiamo, potrebbe nascondersi una causa sottostante che richiede una valutazione medica. Se gli episodi sono frequenti o molto dolorosi, è consigliabile consultare un professionista sanitario. E tu sperimenti spesso crampi muscolari alle gambe?