Batteria dell'auto scarica: come far partire l'auto senza un'altra macchina
A chi non è capitato almeno una volta nella vita di lasciare per sbaglio accesa la cosiddetta “luce di cortesia” della propria vettura. Lo stesso vale anche per le luci di posizione. Si tratta di banali distrazioni che però possono lasciare la batteria dell’auto scarica. Il risultato è che al momenti in cui provi a partire, non succede nulla e resti inchiodato. Se questo capita nel garage di casa, puoi correre ai ripari utilizzando i cavi e un generatore d’emergenza. Quando invece sei fuori, lontano da ogni confort, può rivelarsi una vera seccatura.
Nella peggiore delle ipotesi sarai costretto a chiamare il soccorso stradale che ti aiuterà a riaccendere il veicolo, o in casi estremi lo caricherà sul carro attrezzi. Ok, prima di considerare le ipotesi più fastidiose, e costose, ti proponiamo un trucco che potrebbe salvare la situazione. Prima però eccoti alcuni consigli di prevenzione.
Segnali di una batteria malfunzionante
Tranne in rare circostanze, e nei casi appena citati, trovarsi con la batteria dell’auto scarica non è una cosa che accade da un momento all’altro. Di solito, prima che ciò accada, la vettura ci lancia sempre alcuni segnali. Tocca a noi saperli notare e tenerli nella dovuta considerazione. Può succedere ad esempio che al mattino si debba girare la chiave almeno un paio di volte prima di avviare il motore. Altre volte invece si possono avvertire degli strappi o sussulti durante la guida, per impercettibili cali di tensione. Per finire, spesso sul quadro comandi, appaiono e scompaiono spie di avviso, che sono appunto dei campanelli d’allarme di un possibile guasto dell’impianto elettrico. Meglio non ignorare questi segni, e portare quindi la macchina a fare un controllo.
Il metodo della spinta
Quando la batteria dell'auto cede, il modo tradizionale per riavviare l'auto in attesa della sostituzione della batteria è quello dei cavi. Questo metodo richiede due elementi:
- la presenza di un'altra macchina
- la presenza dei cavi
Purtroppo spesso uno di questi due elementi non è disponibile: i cavi non sono a portata di mano e non si trova qualcuno che ci sia una mano con il guasto. Ecco perché è utile conoscere due modo che non prevedono uno di questi elementi o nessuno di tutti e due.
Il primo è il metodo della spinta: questo metodo funziona perché si "forza" la messa a moto dell'auto, facendo a meno del motorino di avviamento. Ecco come funziona.
- 1. Chiedere a qualcuno di rendersi disponibile a spingere l'auto per tentare di rimetterla in moto.
- 2. Prendere il posto del guidatore e accendere il quadro.
- 3. Inserire la seconda marcia abbassando la frizione e lasciando il freno a mano inserito.
- 4. Rilasciare il freno a mano spingendo il pedale del freno.
- 5. Coordinarsi con la persona che spinge: all'inizio della spinta rilasciare il freno.
- 6. Alla velocità di 10 km/h circa rilasciare la frizione.
A questo punto il motore potrebbe avere dei sussulti e ripartire. Ottimo! Da questo momento in poi è bene non spegnere mai l'auto e non farle avere cali di tensione, fino all'arrivo dal meccanico o al momento del cambio della batteria.
Va notato che questo metodo funziona con le auto che hanno un cambio manuale ed ha una probabilità riuscita maggiore se l'auto si spinge in discesa. Per farlo in completa sicurezza, è bene che il tragitto sia sgombro da macchine, persone, oggetti e incroci.
La scatola di avviamento portatile
Se si vogliono avere garanzie di riuscita nell'accensione facendo a meno del metodo della spinta, c'è un'alternativa: dotarsi di una scatola di avviamento rapido portatile. Si tratta di un attrezzo che può essere trasportato comodamente nel bagagliaio e che sostituisce la presenza dell'altra macchina nel metodo dei cavi. Ecco come riavviare l'auto facendo uso di un avviatore portatile:
- Assicurarsi che l'avviatore sia completamente carico.
- Collegare i terminali dei cavi - spesso integrati nell'avviatore - ai poli negativi e positivi. Il cavo rosso è quello del polo positivo, e quello nero quello del polo negativo.
- Avviare la scatola di avviamento come indicato sulle istruzioni.
- Aspettare qualche minuto prima del tentativo di accensione. Se la macchina non si accende, aspettare ancora altri due minuti circa.
Se la macchina si avvia, non resta da fare altro che staccare l'avviatore: per farlo seguire l'ordine inverso, quindi rimuovere prima il cavo nero e poi quello rosso.
In conclusione, ci sono vari metodi per non restare a piedi a seguito della batteria che cede: sarebbe buona norma avere con sé sempre i cavi, ma se questi non dovessero tornare utili si può fare affidamento al metodo della spinta!