Comprare legna da ardere con intelligenza: strategie per risparmiare

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di Claudia Melucci

08 Ottobre 2023

Comprare legna da ardere con intelligenza: strategie per risparmiare

Quando comincia a fare caldo, la mente si focalizza su immagini e luoghi come la spiaggia, il mare o il fresco di un bosco in montagna. Difficilmente penseresti a un bel caminetto scoppiettante o ad un fuoco che riempie la casa di un’atmosfera magica e accogliente. Eppure la lungimiranza e il saper ragionare in prospettiva ti consentirebbe di risparmiare molto sulle spese energetiche. Ad esempio, l’arrivo dei primi freddi non è certo il momento ideale per comprare legna da ardere. Segui i nostri consigli e quest’inverno spenderai molto meno per il riscaldamento domestico.

Il momento migliore per l’approvvigionamento

Il momento migliore per l’approvvigionamento

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Dunque qual è il periodo migliore per compare legna da ardere? Ti diamo un indizio, di sicuro non è l’autunno né tanto meno l’inverno. Già da ottobre infatti, il costo del combustibile per camini e caldaie comincia a salire, raggiungendo il picco tra dicembre e gennaio. Invece se giochi d’anticipo, facendo scorta tra luglio e agosto, addirittura già da giugno, abbatterai sensibilmente i prezzi.

Confronta i prezzi, ma non solo

Come per tutti gli acquisti, bisogna farsi un'idea del prezzo del mercato valutando le offerte di più venditori. Attenzione però, non è solo il prezzo che dovrà decidere il vostro acquisto. Si potrebbe tratta di legna scadente, con nessuna garanzia dal venditore. Quindi, una volta individuato un prezzo allettante, fare anche le seguenti verifiche.

Controllo dell'umidità

Controllo dell'umidità

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Una buona legna ha un tasso di umidità molto basso. In altre parole è asciutta, e questo le consentirà di bruciare generando un bel calore e senza creare difficoltà nell'accensione. Per controllare l'umidità si può usare un misuratore di umidità specifico per il legno, oppure chiedere al venditore di misurarla.

Fai scorta ma solo a queste condizioni

Comprare legna da ardere in piena estate è dunque una mossa molto furba. Puoi assicurarti calore per tutto l’anno, tagliando la spesa anche del 40-50%. Allora è tutto risolto giusto? Purtroppo non è proprio così. L’idea funziona solo se disponi di un luogo adatto per lo stoccaggio. Nel dettaglio, non deve solo essere sufficientemente spazioso per una partita di materiale all’ingrosso. C’è pure bisogno che il deposito si trovi in un posto riparato da pioggia e umidità. Altrimenti rischi di spendere una bella somma, e di ritrovarti senza del combustibile utilizzabile, nel momento in cui ne avrai necessità.

Chiedi la consegna

Chiedi la consegna

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Si potrebbe pensare che un modo per abbattere i costi della legna sia quello di provvedere personalmente al trasporto, facendo a meno di quello proposto dal venditore. In realtà spesso in molti casi, è più conveniente integrare il trasporto nel prezzo totale, piuttosto che occuparsene separatamente. Ovviamente se questo significa noleggiare un mezzo pesante per il trasporto della legna: se invece la legna è poca o si ha un mezzo proprio allora conviene trasportare il carico per sé. 

Comprare legna da ardere in gruppo

Comprare legna da ardere in gruppo

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Una buona strategia per ammortizzare i costi in misura rilevante è comprare legna da ardere insieme ad altre persone. Se hai amici o parenti con simili impianti di riscaldamento domestico, puoi acquistare delle grosse quantità collettivamente. Quando i gruppi sono abbastanza numerosi, eventualmente è possibile dividere pure l’affitto di un capannone per il deposito del legname. Con questo sistema ti assicuri tutto ciò che occorre a te e ai tuoi cari, per affrontare serenamente il clima più rigido e goderti il confort della tua casa ogni stagione. 

 

Ok il legno è giusto

Ok il legno è giusto

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Per finire, ricordati di comprare legna da ardere di qualità, non solo in quantità. Il legno verde costa meno però contiene una percentuale maggiore di umidità. Quindi a parità di peso, è meno performante. Scegli poi materiali a lenta combustione. In caso contrario ti “bruci” subito tutto il capitale! Non tutta la legna infatti brucia e riscalda allo stesso modo:

  • Abete: è poco adatto come legna per il camino perché fa molto fumo.
  • Acacia: è il legno più apprezzato per i fuochi che devono durare a lungo.
  • Carpine: anche questa legna è la preferita per il camino perché ha un buon mantenimento durante la combustione.
  • Cipresso: brucia velocemente ma rilascia molta fuliggine che sporca la canna fumaria
  • Frassino: oltre al riscaldamento, questo legno è indicato anche per la cottura dei cibi.
  • Leccio: legna ottima per il riscaldamento!
  • Quercia: brucia lentamente ed è indicata per il mantenimento del fuoco.

Ora hai tutti gli ingredienti per acquistare la scorta di legno per l'inverno, per goderti non solo un bel caldo ma anche l'atmosfera confortevole e avvolgente e il camino, sapendo di aver speso il prezzo giusto!