In cosa si trasforma il peso che perdiamo quando dimagriamo? La risposta che in molti non immaginano
Perdere perso è un obiettivo che accomuna diverse persone, ma una volta raggiunti i risultati sperati potremmo domandarci: che fine fa la riserva di grasso che abbiamo smaltito? In questo articolo scopriremo qual è la risposta.
Può capitare, nel corso della vita, si sentirsi in sovrappeso e avere l'esigenza di dimagrire. Porsi questo obiettivo richiede forza di volontà, costanza e rinunce: la capacità di resistenza davanti al nostro dolce preferito o a quell'invitante pizza super farcita è determinante nel superamento della prova! Dopo un periodo particolarmente stressante in cui abbiamo deciso di abbuffarci per contrastare il malumore, o magari in seguito a una gravidanza o in una fase in cui abbiamo avuto poco tempo per fare movimento, adottando uno stile di vita sedentario, ecco che la bilancia è diventata impietosa: i chili di troppo sono segnati proprio lì e vogliamo eliminarli! I fattori che incidono sull'aumento di peso possono essere molto diversi e avere a che fare anche con un cambio di metabolismo, tuttavia tornare in forma è assolutamente possibile.
A questo punto, però, qualcuno potrebbe domandarsi: dove va a finire il grasso che perdiamo? Si trasforma in muscoli, diventa una risorsa energetica o una fonte di calore per l'organismo, oppure semplicemente evapora nel nulla? Insomma, qual è il suo destino?
Che fine fanno le riserve di grasso dopo la perdita di peso? La confusione degli esperti
Dal momento che la confusione riguardo a questo argomento sembrava diffusa, due scienziati hanno deciso di approfondire la questione attraverso uno studio. La ricerca ha coinvolto 150 figure professionali tra cui nutrizionisti, personal trainer e medici, intervistati sul mistero che aleggia sulle riserve di grasso. A compiere questa impresa sono stati Andrew Brown e Ruben Meerman della University of New South Wale, a Sidney, in Australia, scoprendo un dato interessante: soltanto tre dei partecipanti hanno fornito la risposta corretta.
Dunque, anche gli stessi professionisti del settore e il personale medico non sono sempre in grado di spiegare con certezza dove vada a finire il grasso che perdiamo. La maggior parte di essi riteneva che divenisse energia, ma questo è impossibile secondo la legge di conservazione della materia, che riguarda qualunque reazione chimica. Altri, invece, credevano che le riserve adipose venissero tramutate in muscoli, e alcuni che fossero evacuate dall'intestino.
Brown, a capo della prestigiosa School of Biotechnology & Biomolecular Sciences dell'Università australiana, ha dichiarato: "C'è una sorprendente ignoranza e confusione riguardo al processo metabolico della perdita di peso." Tuttavia, una risposta sicura c'è e potrebbe davvero sorprendere.
Il vero destino destino delle riserve di grasso che eliminiamo perdendo peso: lo studio
Il coautore di Brown, il fisico Meerman, si appassionò a questo fenomeno nel momento in cui si trovò lui stesso a cercare di dimagrire. Dopo aver perso 15 kg nel 2013, "volevo semplicemente sapere dove andavano a finire quei chilogrammi." In seguito a un corso intensivo e autogestito di biochimica, trovò finalmente la risposta. La verità è che la maggior parte della nostra massa grassa evapora nel nulla: come? Viene espirata dal corpo sotto forma di anidride carbonica. Proprio così: se perdiamo 10 kg di grasso, ad esempio, 8,4 kg verranno espulsi attraverso i polmoni, mentre i rimanenti 1,6 kg si trasformeranno in acqua e saranno eliminati attraverso il sudore o l'urina.
"Con l’attuale problema mondiale dell’obesità, dovremmo tutti conoscere la risposta alla semplice domanda su dove va a finire il grasso" ha spiegato Meerman. "Il fatto che quasi nessuno sapesse rispondere mi ha colto di sorpresa, ma è stato solo quando ho mostrato ad Andrew i miei calcoli che entrambi ci siamo resi conto di quanto male venga insegnato questo argomento." Tuttavia, gli incredibili risultati dello studio portano a quesiti interessanti: questo significa che respirando di più possiamo dimagrire più velocemente?
Basta respirare di più per perdere peso?
La risposta è no: se bastasse respirare più a fondo e rapidamente per perdere peso, avremmo trovato una panacea davvero fenomenale per risolvere il problema del sovrappeso. Al contrario, una respirazione eccessiva può causare serie conseguenze come palpitazioni, vertigini, iperventilazione e persino perdita di coscienza. Alcuni si sono persino interrogati sul possibile impatto che questo potrebbe avere sul surriscaldamento globale. Meerman, a tal proposito, ha osservato che questo "rivela idee sbagliate e preoccupanti sul riscaldamento globale, che è causato dallo sblocco degli antichi atomi di carbonio intrappolati nel sottosuolo negli organismi fossilizzati. Questi atomi esalati dagli esseri umani ritornano nell’atmosfera dopo solo pochi mesi o anni, intrappolati nel cibo prodotto da una pianta."
Dunque, il fatto che il grasso che perdiamo diventi anidride carbonica che espiriamo, non ha nulla a che vedere con gli efficaci metodi per dimagrire, che richiedono uno sforzo ben maggiore rispetto alla semplice respirazione.
Perdere peso eliminando le riserve di grasso: deficit calorico e come ottenerlo in modo sano
Per perdere peso, è necessario che l'apporto di energia assunto tramite il cibo sia inferiore all'energia consumata dal metabolismo e dall'allenamento. In poche parole, deve verificarsi un deficit calorico, che obbliga l'organismo ad attingere alle sue riserve di grasso. Vediamo alcuni consigli per dimagrire in modo sano:
- Dieta equilibrata: l'alimentazione è una parte fondamentale della perdita di peso. Opta per cibi ricchi di nutrienti, come frutta e verdura, grassi sani e cereali per fornire al tuo organismo tutto il necessario mentre dimagrisci.
- Controlla le porzioni: non solo quello che mangi è importante, ma anche quanto. Fai attenzioni a non superare le porzioni necessari, così da tenere sotto controllo il deficit calorico
- Esercizio fisico: un altro punto focale della perdita di peso è lo sport. Questo ti consente di bruciare calorie oltre a tonificare la massa muscolare. Puoi scegliere un allenamento aerobico, che ti aiuta a bruciare calorie, come il nuoto o la corsa, oppure un allenamento di resistenza come il sollevamento pesi, che costruisce i muscoli aumentando il metabolismo.
- Monitoraggio: tenere traccia del cibo che mangi e dell'attività fisica che pratichi può aiutarti a mantenere il controllo delle calorie e a individuare eventuali abitudini alimentari poco sane.
- Metabolismo basale: si tratta della quantità di calorie che il corpo brucia a riposo solo per mantenere le funzioni vitali. Aumentare la massa muscolare può aumentare anche il metabolismo basale.
Ricorda che la perdita di peso è un processo graduale, che può prevedere momenti di stallo, e che i risultati a lungo termine richiedono impegno e pazienza. Evita le soluzioni rapide o le diete drastiche, poiché spesso non sono sostenibili a lungo termine e possono avere effetti negativi sulla tua salute. È importante concentrarsi sulla creazione di abitudini sane, che possano essere mantenute nel tempo. Puoi rivolgerti a un professionista della salute, come un dietologo o un personal trainer, per ricevere un piano di dimagrimento individuale e supportato.