I figli delle coppie divorziate hanno maggiori probabilità di divorziare a loro volta?

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di Claudia Melucci

10 Ottobre 2023

I figli delle coppie divorziate hanno maggiori probabilità di divorziare a loro volta?

Oggi più di ieri le relazioni di coppia sono complesse e sono sempre di più i matrimoni che si concludono in una separazione. A determinare questo risultato sono tanti fattori. Innanzi tutto, spesso si compiono scelte importanti con troppa leggerezza. Inoltre l’idea della rottura è ormai stata sdoganata, quindi in un certo senso “non fa più paura”. In passato c’erano coppie che restavano insieme, pur essendo infelici, per il bene dei figli o per evitare il giudizio degli altri. Oggi per fortuna non è più così, c’è più indipendenza, forse anche troppa pensano alcuni. Con il gran numero di progetti familiari che si interrompono precocemente, a volte viene da chiedersi se i figli dei divorziati divorziano di più. Il nostro compito di oggi sarà riflettere su questo argomento e dare delle risposte.

Questione di consapevolezza

Questione di consapevolezza

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Nonostante la quantità mariti e mogli che si dicono addio anche dopo pochi anni, o addirittura mesi, le ricerche non avvalorano la tesi secondo cui il figli dei divorziati divorziano di più. In realtà dunque tutto è possibile, sia in un caso che nell’altro.

Vero è che di solito chi cresce in una famiglia con genitori separati è più abituato a liti e ad un ambiente maggiormente carico di stress. Si verificano poi delle dinamiche tipiche di coppie in crisi, che inevitabilmente si ripercuotono sullo sviluppo dei giovani e sul loro modo di vedere il mondo.

In sostanza a un certo punto può scattare un meccanismo inconscio di emulazione, replicando ciò che è già successo come fosse una sorta di “eredità”. 

 

 

Il rovescio della medaglia

Il rovescio della medaglia

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C’è però il rovescio della medaglia. Non necessariamente i figli dei divorziati divorziano di più, e c’è una ragione precisa. Il motivo è lo stesso indicato in precedenza. Avendo vissuto l’esperienza sulla propria pelle, si può decidere di non ripetere gli stessi errori. Anche se un padre e una madre separati cercheranno di non far mancare mai il loro affetto ai figli, ci sarà sempre una differenza di percezione tra un menage “integro” e uno spezzato a metà.

Il dover dividere il tempo da trascorrere a turno, il non essere presente in alcuni momenti. Poi può arrivare anche il momento in cui entrambi i genitori troveranno rispettivamente altri compagni. Questa è un’altra eventualità che comporta adattamenti nei ragazzi. Chi ha già visto e si è reso conto di quanto può essere difficile l’infanzia o l’adolescenza con queste condizioni, non vorrà che i propri figli sperimentino le stesse difficoltà.

Ecco perché non è detto che i figli dei genitori divorziati divorziano di più, niente è scritto è solo questione di scelte. 

Gli errori che hanno portato al divorzio, a detta di chi ha divorziato.

Gli errori che hanno portato al divorzio, a detta di chi ha divorziato.

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Le cause che portano alla fine di un matrimonio possono essere molteplici: tuttavia si ritrova spesso un pattern che si ripete nei racconti degli uomini e delle donne che hanno deciso di porre fine alla loro relazione o che hanno dovuto accettare la decisione del partner. Ecco quali sono le motivazioni più ricorrenti che hanno portato alla fine del matrimonio. 

  • Relazioni extraconiugali: la presenza di "un altro" o "un'altra" è spesso la goccia che fa traboccare il vaso. Non è detto che la relazione tra gli amanti si sostituisca a quella dei coniugi, anzi, non è raro che la fine del matrimonio comporti anche la fine della storia tra gli amanti. 

  • Soldi: i soldi sono spesso una questione che genera discussioni e conflitti, anche nelle coppie sposate. Ci sono racconti nei quali la scarsità di soldi ha generato un malessere che ha condotto alla fine della relazione, ma anche casi in cui i soldi erano troppi, al punto quasi da annichilire quel disinteresse che dovrebbe tener viva la fiamma dell'amore.

  • Lavoro: l'assenza del partner gioca spesso un ruolo decisivo nella fine dei matrimonio. A volte l'assenza è causata da un lavoro molto esigente, ma le entrate succulente che dovrebbero giustificare un'assenza prolungata, spesso non addolciscono la non presenza del partner. Pare che la presenza fisica sia imprescindibile per una buona riuscita del matrimonio. 

  • Bambini: la nascita di un figlio stravolge gli equilibri e la qualità della vita di coppia. In molti casi si tratta di una situazione momentanea che ha l'effetto di rafforzare il legame, ma alcune volte determina purtroppo una rottura definitiva. Un altro motivo che conduce alla fine del matrimonio è la divergenza di pensiero dei partner riguardo l'avere figli: quando uno li vuole e l'altro no è davvero difficile trovare un compromesso.

  • Influenze esterne: sappiamo bene che la coppia non è un concetto ermetico. Ad avere influenze dirette sulla coppia e sui suoi equilibri ci sono diversi fattori, nello specifico delle persone. Portano spesso alla fine di un matrimonio la presenza troppo invadente di parenti che causano malcontento e conflitti. 

In conclusione, non è detto che i figli dei genitori divorziati ripetano le stesse azioni dei genitori: trattandosi un evento traumatico, è consigliabile affrontare il divorzio dei genitori assieme ad un terapeuta, in modo da analizzare aspetti che d'istinto si rifiutano e cercare di trarre da questa separazione il meglio, per poter applicare gli insegnamenti nella propria vita.