Perché lo sbadiglio è contagioso e sentiamo il bisogno di imitare chi lo fa?

di Francesca Argentati

11 Ottobre 2023

Di certo avrai fatto caso, qualche volta, che vedere qualcun altro sbadigliare ti ha indotto a fare la stessa cosa. Gli sbadigli sono spesso contagiosi, ma qual è il vero motivo di questo curioso fenomeno?

Cosa sono gli sbadigli e cosa succede al nostro corpo?

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Quando sbadigliamo, non decidiamo di farlo: si tratta di un riflesso involontario, durante il quale la bocca si spalanca e inaliamo molta aria attraverso i polmoni, che viene poi espirata lentamente. Il nostro aspetto, durante questo frangente, può apparire buffo e la buona educazione vuole che si porti una mano davanti alla bocca, nel caso ci si trovi in presenza di altre persone. Nell'antichità, si pensava che coprirsi la bocca durante uno sbadiglio avrebbe evitato che l'anima uscisse dal corpo.

Lo sbadiglio può provocare anche una lieve lacrimazione, dovuta al fatto che gli occhi si chiudono e "stringono" fino a formare una fessura, e i muscoli del viso si contraggono prima di rilassarsi nuovamente. Di solito si sbadiglia al risveglio, e questo può essere accompagnato dallo "stiramento" del corpo, durante il quale inarchiamo la schiena allungando le braccia, ma anche nei momenti in cui percepiamo una certa stanchezza durante la giornata. Tuttavia, può anche essere sintomo di noia e potrebbe manifestarsi durante attività che stiamo svolgendo controvoglia. Ma queste non solo le uniche spiegazioni: gli sbadigli hanno anche un curioso aspetto di natura sociale, ovvero il fatto di essere "contagiosi". Cosa significa? Semplicemente, nel momento in cui ci troviamo di fronte a una persona che sbadiglia, che sia fisicamente davanti a noi o la osserviamo attraverso uno schermo, è probabile che inizieremo a sbadigliare anche noi di riflesso. Persino sentendo uno sbadiglio al telefono, accompagnato dal tipico effetto sonoro, può indurci a riprodurlo.

Sembra che lo sbadiglio accumuni sia gli esseri umani che tutti gli animali vertebrati, ma soltanto tre specie sono in grado di mettere in pratica lo sbadiglio contagioso: l'uomo, i primati, i lupi e i cani. Ma qual è il motivo di questo strano fenomeno?

Perché si sbadiglia? Le possibili cause

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Nonostante questo fenomeno sia ben conosciuto e documentato, non è stato ancora del tutto compreso. Lo sbadiglio è un'azione così spontanea che iniziamo a farlo nel grembo materno, ma non c'è ancora una risposta certa sul perché si verifichi. Tuttavia, sono state elaborate alcune teorie interessanti:

• Temperatura del cervello: sbadigliare potrebbe essere utile a raffreddare il cervello, dal momento che lo stiramento della mascella produce un maggiore afflusso di sangue al viso e al collo. Respirare più a fondo accelera il battito cardiaco, di conseguenza il sangue circolerà più velocemente, ridimensionando il surriscaldamento cerebrale.
• Respirazione: lo sbadiglio potrebbe essere una mera funzione respiratoria, che si verifica quando il sangue ha maggiore necessità di più ossigeno per eliminare le tossine. Come abbiamo detto, inalare più aria accelera il battito cardiaco, e questo dovrebbe distribuire l'ossigeno più velocemente nel flusso circolatorio.
• Comunicazione: si ritiene che lo sbadiglio possa essere associato all'evoluzione. Prima di imparare la comunicazione verbale, l'uomo potrebbe aver utilizzato questo metodo per inviare messaggi, come ad esempio "mi sto annoiando" oppure "ho sonno". I primitivi potrebbero aver fatto ricorso agli sbadigli per farsi notare dagli altri, mostrare i denti durante le aggressioni o per altre "strategie" di comunicazione non verbale.
• Attenzione: secondo alcuni, in realtà lo sbadiglio non sarebbe un segno di noia o stanchezza. Dato che mentre sbadigliamo la frequenza cardiaca accelera rapidamente, questo potrebbe indicare, al contrario, un aumento dell'attenzione e della vigilanza, piuttosto che il suo opposto.
• Udito: quando sentiamo le orecchie attappate, si cerca di sbadigliare appositamente per ripristinarle. Questo infatti aiuta ad aprire le trombe di Eustachio, le quali regolano la pressione dell'aria nell'orecchio medio. Tuttavia, anche deglutire può provocare lo stesso effetto, dunque i ricercatori non sono giunti a una conclusione certa.

Perché lo sbadiglio è contagioso? Le diverse teorie

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Veniamo ora al perché, se vedi qualcuno sbadigliare davanti a te, senti il bisogno di farlo anche tu. In realtà, le ragioni che si trovano alla base di questo fenomeno sono ancora ammantate da un certo mistero e la scienza non ha fornito una causa certa. Tuttavia, anche in questo caso sono state formulate diverse teorie:

• Uno studio ha evidenziato che sia gli sbadigli spontanei che quelli contagiosi sono associati al meccanismo che regola la temperatura del cervello, dunque molti scienziati ipotizzano che se si sbadiglia in seguito a qualcun altro, questo sia dovuto al fatto di trovarsi in un ambiente con lo stesso clima.
• Un'altra ricerca, più recente, ha analizzato la possibile influenza sociale ed empatica nello sbadiglio contagioso. "I soggetti che sbadigliavano in risposta all'osservazione dello sbadiglio degli altri mostravano valori di empatia più elevati. Tuttavia, non abbiamo trovato prove che la suscettibilità allo sbadiglio contagioso sia direttamente correlata al comportamento prosociale."
• Ecoprassia: alcune teorie ipotizzano che lo sbadiglio contagioso sia dovuto al fenomeno della ecoprassia, che coinvolge i neuroni a specchio e si verifica quando una persona particolarmente sensibile a un tipo di comportamento, tenderà a imitarlo involontariamente.
• Sincronia: secondo alcuni studiosi, lo sbadiglio contagioso non sarebbe dovuto all'empatia o all'emotività, ma sarebbe il risultato di un comportamento di gruppo sincronizzato, durante il quale le persone coinvolte allertano e attivano il proprio corpo in risposta a stimoli esterni, come avviene nei branchi animali.

Smettere di sbadigliare: ecco come fare

Se ti capita di sbadigliare spesso e in un dato momento questo può causarti imbarazzo, per riuscire a smettere prova a:

• Muoverti: se il motivo è causato dalla stanchezza e non puoi concederti di dormire in quel momento, alzarti o muoverti ti aiuterà a risvegliare il tuo corpo.
• Respirare profondamente: utile anche in caso di singhiozzo, sono sufficienti due inspirazioni profonde attraverso le narici per smettere di sbadigliare.
• Rinfrescarti: per contrastare la sonnolenza, il freddo è sempre un buon rimedio. Bere acqua fresca, uscire all'aperto o sciacquarti il volto può essere utile.

E tu hai mai sperimentato lo sbadiglio contagioso? Ci hai fatto caso?