Il vero motivo per cui i binari dei treni sono pieni di pietre: hanno un ruolo fondamentale

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di Francesca Argentati

15 Ottobre 2023

Il vero motivo per cui i binari dei treni sono pieni di pietre: hanno un ruolo fondamentale

Ti sarà di certo capitato di notare che, in mezzo ai binari del treno, sono disposte delle pietre. Se pensavi che questo fosse casuale, in questo articolo ti spiegheremo il perché in realtà non è così: c'è un motivo preciso per la presenza delle rocce sui percorsi ferroviari. Vediamo insieme qual è.

Pietre sui binari dei treni: perché?

Pietre sui binari dei treni: perché?

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Quando prendiamo un treno, la nostra attenzione è rivolta a una serie di step e passaggi: arrivare in stazione puntuali, calcolare l'eventuale coincidenza, verificare che non venga segnalato un ritardo (ecco perché a volte capita) o un cambio di binario, trasportare le valigie, se ne abbiamo. Una volta che il treno è arrivato, il successivo livello di difficoltà potrebbe aumentare: riusciremo a trovare posto a sedere? E se abbiamo un posto prenotato, siamo saliti sul vagone giusto? E i bagni, saranno vicini a dove ci troviamo e soprattutto saranno funzionanti? Una volta trovato un sedile libero, dobbiamo sperare nella buona educazione altrui, di non imbatterci in persone invadenti, che parlano ad alta voce, che non discutono al telefono o che non usano lo smartphone per guardare video o ascoltare audio senza cuffiette. Proprio queste ultime possono essere una soluzione per isolarsi e poter finalmente rilassarsi, leggere un libro o guardare fuori dal finestrino e godersi il paesaggio che scorre davanti ai nostri occhi.

Insomma, in tutta questa faticosa trafila, il tempo per dedicarci a osservare i binari è decisamente scarso. Tuttavia, durante i tempi di attesa, a volte molto lunghi, è capitato a chiunque di notare il loro aspetto, accorgendosi di quella pista di ghiaia che li accompagna. No, non si tratta di una coincidenza, ma tutti i binari hanno delle pietre disseminate sul loro percorso: perché? A cosa servono?

Ecco perché i binari dei treni sono pieni di pietre

Ecco perché i binari dei treni sono pieni di pietre

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Queste pietre hanno un nome preciso: si chiamano "zavorra ferroviaria", un componente fondamentale nel sistema di trasporto ferroviario. Sono rocce frantumate, la cui dimensione e composizione possono variare in base al tipo di treno e allo stato del bianario. In principio, le zavorre ferroviarie venivano costruite con pietra calcarea e granito, materiali duraturi e resistenti, ma più di recente sono stati impiegati anche scorie e cemento riciclato, elemeni più convenienti e con un impatto ambientale minore. Ma qual è la loro funzione?

Lo scopo del pietrisco sui binari è quello di preparare una sorta di letto ferroviario per sostenerli e livellarli. In sostanza, servono a garantire stabilità ai binari, in modo da rendere il viaggio dei treni più sicuro. Inoltre, aiutano a drenare l'acqua piovana e altri detriti senza che questi si accumulino sul percorso. Senza le zavorre ferroviarie, dunque, i percorsi del treno sarebbero più rischiosi e pericolosi, con potenziali deragliamenti. In ogni caso, per rendere stabile i binari sono necessarie pietre che non tendono a muoversi, a spigolo vivo, che oltre a sostenere in modo sicuro il circolo dei mezzi, permettono di evitare la crescita della vegetazione sui binari, la quale potrebbero indebolire il terreno delle linee ferroviarie.

I treni merci, che sono particolarmente pesanti, necessitano di un pietrisco più duro e resistente rispetto a quelli destinati al trasporto passeggeri. Anche il clima e le temperature delle diverse aree geografiche determinano la natura delle rocce: i percorsi che prevono maggiori piogge o nevicate, hanno bisogno di zavorre ferroviarie particolarmente drenanti, mentre i binari sottoposti a caldo afoso o al freddo pungente devono essere in grado di non deteriorarsi.

Come vengono sistemate le pietre sui binari dei treni: il procedimento

Come vengono sistemate le pietre sui binari dei treni: il procedimento

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Le pietre ammassate intorno ai binari costituiscono dunque il terreno per le traversine ferroviarie, i supporti rettangolari distanziati che vengono posti in modo perpendicolare ai binari. In passato venivano realizzate in legno, ma ad oggi la maggior parte delle traversine sono composte da cemento precompresso. Ma come viene sistemato il pietrisco sui binari? Questo procedimento si chiama processo di posa della zavorra e inizia con la rimozione delle precedenti rocce deposte sul binario. Per farlo, si utilizzano attrezzature specifiche come le macchine antimanomissione e i regolatori di zavorra. A questo punto, il vecchio pietrisco viene caricato su un appostio camion e trasportato verso punti di smaltimento o il riciclo.

Prima di immettere la nuova massicciata, viene esaminata per individuare eventuali difetti o danneggiamenti che potrebbero richiedere un intervento prima di sistemarla sui binari. Una volta eseguito questo passaggio, si procede a distribuire la nuova zavorra sul fondo del binario in modo omogeneo, a una profondità di circa 25 centimetri, tramite l'ausilio di macchine come gli spandiconcime. Lo strato superiore rimane un poì più basso, in modo da effettuare un migliore drenaggio.
Quando la nuova zavorra è completamente stesa, viene compattata con una macchina costipatrice, rendendola stabile e livellata. Questo passaggio è cruciale per rimuovere possibili vuoti o sacche d'aria. La fase della rincalzatura, infine, ci si assicura che la zavorra sia ben aderente al terreno. Dopo un'ultima ispezione e le relative necessarie modifiche, i treni possono tornare a circolare in modo sicuro sul binario. Nel tempo, viene eseguita una manutenzione periodica regolare, per identificare e correggere possibili problemi di usura.

Conoscevi la funzione delle pietre sui binari e perché è importante non spostarle?