Impossibile non notarlo: perché ci sono così tanti gatti in Grecia?

Claudia Melucci image
di Claudia Melucci

18 Ottobre 2023

Impossibile non notarlo: perché ci sono così tanti gatti in Grecia?

Chi ha messo piede in terra greca se n'è subito accorto: ci sono tanti gatti, a ridosso delle spiagge, nei punti panoramici, e nei siti archeologici. È davvero difficile evitarli e soprattutto non fermarsi ad accarezzarli, a dare loro da mangiare o da bere. Ma perché in Grecia ci sono così tanti gatti? Di chi sono e chi se ne occupa? Si può dare loro da mangiare? Sono tante le domande che i turisti si pongono nel vedere così tanti gatti gironzolare sul territorio greco. Ecco tutte le risposte. 

Luoghi nel mondo famosi per la presenza di gatti

Luoghi nel mondo famosi per la presenza di gatti

pixabay

Nel mondo ci sono vari luoghi che sarebbero rimasti nel più completo anonimato se non fosse per la massiccia presenza di gatti: in Giappone, ad esempio, c'è l'Isola dei Gatti, geograficamente nota con il nome di Aoshima, un'isolotto in cui vivono per lo più pescatori, ma che molti turisti raggiungono proprio per constatare le centinaia di gatti. 

Kalkan, in Turchia, i gatti sono la vera attrazione turistica: qui i gatti sono degli ospiti speciali, sottoposti a continui controllo di salute e programmi sterilizzazione. Come se non bastasse c'è la stessa Roma, con i suoi famosi gatti che gironzolano insolenti tra le preziose rovine romane.

Gatti in Grecia, perché ce ne sono così tanti?

Il motivo per cui in Grecia ci sono così tanti gatti non è diverso da quello per cui esistono altre mete, alcune delle quali citate poco fa, in cui i gatti sono molti. In Grecia la maggior parte dei gatti che si vedono gironzolare è randagia. Senza dubbio non si direbbe, viste le buone condizioni in cui si trova la maggior parte di quelli che si incontrano. Sebbene non abbiano un unico proprietario infatti, ci sono molte associazioni in Grecia che si occupano, a proprie spese o grazie alle donazioni dei cittadini, di provvedere alla cura e al sostentamento di questi dolci felini. Anche la popolazione stessa è coinvolta direttamente nella cura e nell'assistenza dei gatti in Grecia. Al di fuori delle case si vedono spesso ciotole di acqua e per il cibo riservate ai gatti della città. 

Purtroppo non si può fare a meno di menzionare lo stato sfortunato in cui versano altri gatti, della Grecia ma non solo: la vita in strada, infatti, comporta sempre dei rischi, dal rischio di incidente con veicoli, all'infestazione di parassiti per finire con i combattimenti tra simili per il territorio. 

Approccio della Grecia alla sterilizzazione dei gatti

Approccio della Grecia alla sterilizzazione dei gatti

pixabay

Come abbiamo detto, per fortuna esistono molte associazioni di volontari che operano sul territorio greco con l'obiettivo di prendersi cura il più possibile dei gatti randagi: vengono indette campagne di sterilizzazione, sostenute talvolta da fondi amministrativi ma il più delle volte da spontanee donazioni di cittadini, e presi in cura singoli gatti che hanno bisogno di assistenza medica. 

In alcuni punti del territorio nazionale, però, è innegabile una scarsa presenta degli enti amministrativi interessati al problema del randagismo, con l'effetto che le sterilizzazioni non bastano a fermare la riproduzione di gatti. 

L'esempio dell'Olanda: ha azzerato il randagismo dei cani

L'esempio dell'Olanda: ha azzerato il randagismo dei cani

pixabay

Ogni Paese ha, in misura diversa, a che fare con il problema degli animali randagi. In alcuni luoghi la situazione è senza dubbio fuori controllo e i gatti e i cani si moltiplicano senza fine. Un freno al problema del randagismo non può essere apportato da singole associazioni che indicono campagne di sterilizzazione, ma è un problema che deve avere un carattere politico e di portata più ampia. 

L'Olanda, ad esempio, ha portato il numero dei cani randagi ai minimi storici promuovendo negli anni una cultura nei confronti dell'abbandono, rendendo consapevole la società delle conseguenze dell'abbandono sull'animale e sul problema del randagismo che finisce per interessare la società nel suo complesso. Ma l'intervento più incisivo che ha quasi azzerato il numero dei randagi è stato l'introduzione di sanzioni per chi viene colto ad abbandonare un animale insieme all'abbattimento del costo delle sterilizzazioni: sterilizzare un cane o un gatto deve essere semplice e il più possibile a costo zero per il cittadino. 

Si può adottare un gatto della Grecia?

Si può adottare un gatto della Grecia?

freepik

L'adozione degli animali randagi è senza dubbio una scelta che ha un impatto immediato sul numero dei randagi: adottare un cane o un gatto senza casa è una scelta importante, che però deve seguire un procedimento ben preciso, sia per la tutela del gatto che per evitare di trovare "brutte sorprese".

Adottare un gatto randagio della Grecia è possibile e consigliato, ma è sconsigliato prelevare un gatto dalla strada e portarlo semplicemente con sé. Invece è bene contattare l'associazione che opera sul territorio, e informarla dell'intenzione di adottare un gatto: in questo modo sarà anche possibile venire a conoscenza di eventuali malattie del gatto e della sua storia clinica. L'associazione potrà inoltre dare supporto burocratico a tutte le azioni da fare per poter portare un animale all'estero. 

In Grecia, quindi, tra le bellezze e le attrazioni tipiche del territorio non si possono non nominare i gatti: ce ne sono moltissimi, alcuni vi seguiranno a lungo fino a quando non otterranno di ricevere un gustoso snack, altri saranno indifferenti mentre si godono, come voi, un bellissimo tramonto sul mare su un muretto bianco.