Perché i bambini amano gli smartphone, e come evitare che diventi un problema?

di Gianmarco Bonomo

22 Ottobre 2023

Molto più che in passato, i bambini di oggi sono attratti in modo sorprendente dalla tecnologia, in particolare da smartphone e tablet. Quello che può apparire un innocuo passatempo, e per i genitori un modo per calmare i propri figli, in realtà può causare comportamenti che non fanno bene alla crescita dei bambini. Cerchiamo di capire il perché di questa attrazione così forte, i pericoli degli smartphone per i più piccoli, e come abituare i figli a un uso responsabile della tecnologia.

Perché i bambini amano gli smartphone?

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Per capire perché i bambini amano gli smartphone, dobbiamo pensare a come il nostro cervello regola il meccanismo della gratificazione tramite una ricompensa. Infatti, quando sperimentiamo una sensazione positiva e gratificante, il cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore che influenza la motivazione e il comportamento teso a cercare gratificazione.

Questo è ciò che avviene quando un bambino usa uno smartphone e riesce a ottenere qualcosa con un semplice tocco. Il cervello del bimbo rilascia dopamina, creando una sensazione positiva che lo incoraggerà a cercare di continuo quella gratificazione. E a ripeterla in futuro. Maggiore è l’uso di dispositivi tecnologici come smartphone e tablet, quindi, più profondo diventa questo meccanismo. Si tratta insomma di una continua esposizione che può creare una vera e propria dipendenza.

Gli effetti negativi degli smartphone sui bambini

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Secondo associazioni come la Società Italiana di Pediatria e la American Academy of Pediatrics, l’uso dei dispositivi mobili nei bambini da 0 a 8 anni dovrebbe essere valutato in base agli effetti sulla salute fisica e mentale. Usare in modo improprio, continuativo ed eccessivo smartphone e tablet può infatti portare a:

• riduzione dell’attività fisica e conseguente aumento del rischio di obesità;
• disturbi del sonno;
• difficoltà di apprendimento;
• aumento dell’impulsività e irritabilità;
• effetti negativi sull’attenzione;
• isolamento e riduzione delle interazioni sociali;
• diminuzione del controllo su se stessi.

Ciascuna di queste conseguenze può, anche presa da sola, causare problemi nello sviluppo dei bambini che usano troppo lo smartphone. Quando poi questi sintomi si presentano insieme, diventa importantissimo cercare di regolamentare l’uso dei dispositivi tecnologici in modo più stringente.

Bambini che usano lo smartphone: come farlo in modo sano?

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Di per sé, lo smartphone è ovviamente soltanto uno strumento che può anche essere utilizzato in modo costruttivo e può supportare lo sviluppo dei bambini. Per migliorare il rapporto con i dispositivi tecnologici, allora, ci sono alcune linee guida che possono risultare particolarmente efficaci.

Per i bambini sotto i 2 anni, per esempio, è importante utilizzare questi dispositivi soltanto in compagnia di un adulto ed evitare che i piccoli li usino da soli. Inoltre, è essenziale scegliere applicazioni e contenuti adatti. Per i bambini da 2 a 5 anni, invece, una buona pratica è quella di limitare l’uso di smartphone e tablet a massimo un’ora al giorno, in modo da riservare del tempo anche per altre attività importanti nello sviluppo. Anche guardando i contenuti, è bene farlo insieme ai genitori nonché scegliere applicazioni interattive e non violente. Infine, i bambini in età scolare possono anche usare smartphone e tablet in modo autonomo, ma sempre tenendo in considerazione la loro educazione. Stabilire un tempo massimo di utilizzo giornaliero va bene, così come anche concordare le regole di utilizzo. Inoltre, è giusto spiegare a un bambino che usa uno smartphone i pericoli di Internet e insegnargli a usare questo strumento in modo consapevole.

Come disintossicare un bambino dal cellulare?

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Altra questione importante e dibattuta riguarda i modi per disintossicare un bambino dal cellulare. Parlare di disintossicazione, per quanto metaforico, significa che una qualche dipendenza c’è. Se un genitore sospetta che il bambino sia diventato dipendente da smartphone e tablet, è necessario cercare di distoglierlo gradualmente. Offrire attività alternative interessanti come lo sport o le attività all’aperto è un buon modo, ma senza esagerare con i divieti e le minacce. Non funzionano sul lungo periodo. Se però il problema persiste, diventa essenziale consultare uno specialista e cercare di attuare un piano per rendere più sano il rapporto del bambino con la tecnologia.