Sei una persona freddolosa? Ecco perché soffri le basse temperature più degli altri
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Quando le temperature scendono inesorabilmente, tutti sentiamo freddo, ma qualcuno lo soffre in modo particolare e più accentuato: perché? C'è un motivo per cui alcune persone sono più freddolose di altre? Scopriamo la risposta.
Non tutti sentono freddo allo stesso modo
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Quando arriva l'inverno, è il momento di procedere al cambio degli armadi e sostituire i capi leggeri con gli indumenti più pesanti. Se le condizioni ideali sono rappresentate dalle temperature miti, come quelle autunnali e primaverili, l'estate e l'inverno possono metterci alla prova: alla domanda "soffri più il cado o il freddo?" tu da che parte stai? Le temperature "estreme", o particolarmente basse piuttosto che alte, non sono vissute e percepite da tutti allo stesso modo e c'è chi riesce a sopportare meglio il caldo afoso rispetto al gelo rigido e viceversa. Alcune persone risentono del freddo più di altre e sono di solito quelle che indossano soprabiti fin quando le temperature non superano i 25°, che tremano al primo soffio fi vento fresco e che amano stare quanto più possibile in casa o in ambienti chiusi nel periodo del "letargo". Sono anche quelle che adorano l'acqua bollente sotto la doccia e la cui meta preferita difficilmente sarà una montagna innevata. Parliamo, naturalmente, delle persone cosiddette "freddolose".
Percepire il cambio di temperatura è fondamentale per la nostra salute e sopravvivenza: se non ci rendessimo conto dell'aumento del caldo e del freddo, infatti, potremmo rischiare colpi di calore o, al contrario, l'ipotermia. Il nostro corpo è in grado di accorgersi delle più piccole variazioni termiche tramite i nervi della pelle, che le comunicano tempestivamente al nostro cervello, il quale "ordina" ai vasi sanguigni di restringersi per arginare le perdite di calore e tutelare il corpo.
Questo fenomeno è percepibile soprattutto nelle dita di mani e piedi, che diventano particolarmente freddi e hanno bisogno di essere coperti da guanti e calzini pesanti. Come abbiamo detto, però, non tutte le persone reagiscono allo stesso modo al freddo e alcune possono trovarlo persino molto piacevole. Coloro che lo soffrono possono avvertire anche il tremore del corpo, dovuto a contrazioni muscolari involontarie che servono a produrre calore: si tratta di risposte fisiologiche del tutto naturali e innate nel corpo umano, che però possono manifestarsi in modo diverso in base alle persone.
La risposta alle basse temperature è soggettiva, ma da cosa dipende questa diversità?
Ecco perché alcune persone sono più freddolose di altre
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Quali sono i motivi per cui alcune persone sentono più freddo di altre?
- Uno dei fattori determinanti della diversa risposta al freddo riguarda la corporatura: in presenza di maggiori quantità di tessuto adiposo, ovvero il grasso che si trova sotto la cute, che permette di isolare il corpo dal freddo esterno e di disperdere meno calore.
- La differenza tra uomini e donne in questo caso è determinante: se un corpo maschile e femminile hanno la medesima massa corporea, è probabile che il secondo avrà più grasso sottocutaneo, dunque avvertirà in modo più lieve la sensazione di freddo. Se, invece, la quantità di tessuto adiposo è la medesima in un uomo e in una donna, quest'ultima sentirà di più il gelo, poiché probabilmente la sua massa corporea è più ridotta.
- Inoltre, la vasocostrizione nelle estremità degli arti è più accentuata nelle donne in determinati periodi, come durante il ciclo mestruale, la percezione del freddo può variare e intensificarsi a causa delle fluttuazioni ormonali. Al contrario, il testosterone negli uomini può inibire la sensibilità del TRPM8, uno dei ricettori del freddo.
- Anche l'età è un fattore determinante: dopo i sessant'anni, la capacità del corpo di preservare il calore comincia a diminuire gradualmente, ma si riduce anche la percezione del freddo. Dunque, se prima si era freddolosi, si potrebbe sviluppare una maggiore resistenza alle basse temperature e iniziare a tremare soltanto quando sono molto rigide, ma allo stesso modo risulterà più difficile riuscire a scaldarsi.
La scienza ha ancora molto da scoprire sul modo in cui il corpo risponde e si adatta al freddo, ma la sua percezione è molto probabilmente dovuta proprio alla quantità di calore che perdiamo.
Sei una persona freddolosa? Alcuni consigli per scaldarti meglio
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Se fai parte della categoria di persone che si definiscono freddolose, ecco come puoi difenderti dalle basse temperature e trovare un confortevole calore nei lunghi e gelidi inverni:
- Terapia d'urto: trascorrere del tempo all'aperto, quindi esporti al freddo, può aiutarti a sviluppare una maggiore tolleranza alle basse temperature. Sappiamo che l'idea non ti piace, ma potrebbe essere una soluzione definitiva!
- Indumenti a strati: quando devi uscire e sai già cosa tia spetta, opta per un abbigliamento a strati, in modo da catturare il calore fra i vari indumenti e tenere il corpo al caldo.
- Estremità coperte: guanti, calzettoni e cappelli imbottiti ti aiutano a mantenere mani, piedi e testa al riparo dal freddo. Queste sono le aree del corpo che disperdono maggiore calore, pertanto è importante tenerle coperte.
- Vestiti termici: un'opzione efficace è quella di optare per indumenti termici, realizzati appositamente per mantenere il calore vicino alla pelle.
- Attività fisica: l'esercizio e l'allenamento, anche se brevi, aumentano la circolazione del sangue e di conseguenza apportano una sensazione di calore.
- Cibo e bevande: consuma alimenti calorici e ricchi di grassi sani, che ti aiutano a produrre calore interno, e gusta una bevanda calda come caffè, tè, brodo, cioccolata o tisane alla cannella o allo zenzero, ottime per contrastare il freddo.
E tu sei una persona freddolosa o sopporti bene le basse temperature?