Tenere la vecchia auto è più ecologico che comprarne una nuova: ecco perché

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di Gianmarco Bonomo

30 Ottobre 2023

Tenere la vecchia auto è più ecologico che comprarne una nuova: ecco perché

Cambiare auto in ottica ecologica può sembrare una buona scelta, a prima vista. I nuovi modelli infatti hanno motori più recenti, offrono meno emissioni e in generale sembra una scelta corretta. Tuttavia, per quanto paradossale, continuare a utilizzare la tua vecchia auto potrebbe comportare meno emissioni rispetto all’acquisto di un nuovo veicolo. Vediamo perché.

Auto vecchie e auto nuove: quali hanno le emissioni di CO2 più alte

Auto vecchie e auto nuove: quali hanno le emissioni di CO2 più alte

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Nella decisione di cambiare auto per ridurre le emissioni di CO2, è necessario considerare tutta la vita del veicolo. Sia la produzione che lo smaltimento di un’automobile hanno infatti impatti ambientali che vanno a sommarsi al suo uso vero e proprio. Nel caso delle macchine a benzina, produzione e trasporto rappresentano una parte considerevole delle emissioni di CO2, un aspetto valido anche per le auto elettriche e ibride.

Nel caso di un’automobile che possiedi già, gli effetti sull’ambiente sono legati al suo mantenimento, all’eventuale rivendita, alla rottamazione e alla vita dei pezzi di ricambio. E proprio le auto elettriche possono anche superare le emissioni di quelle tradizionali soltanto durante la produzione. Inoltre, dire che un veicolo è ad “emissioni zero” è realistico soltanto se l’energia per la ricarica delle batterie proviene da fonti rinnovabili.

Come valutare se tenere la vecchia auto è più ecologico che comprarne una nuova

Come valutare se tenere la vecchia auto è più ecologico che comprarne una nuova

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Prima di fare la scelta, e magari capire che tenere la vecchia auto è più ecologico che comprarne una nuova, è quindi necessario fare delle attente valutazioni. Parametri importanti sono l’efficienza dell’automobile e il risparmio di carburante, entrambi collegati anche allo stile di guida. Diversi Paesi permettono di accedere alle statistiche di efficienza del carburante per molte tipologie di veicoli, così da monitorare il chilometraggio e migliorare il consumo di carburante. Si tratta di strumenti che, se usati bene, possono dare indicazioni anche chiare sullo stato dell’automobile e sul suo impatto sull’ambiente.

Prima di sostituire l’auto, quindi, è importante valutare attentamente tutte le opzioni. Da una parte, è vero che oggi è dominante la cultura della sostituzione: lo vediamo per i dispositivi elettronici, ma vale anche per le automobili. Dall’altra parte, attenzione costante e manutenzione accurata possono far durare a lungo anche un’auto non recente. D’altronde, la questione sconfina anche nel rispetto dell’ambiente e nell’etica: la produzione di auto elettriche, per esempio, richiede l’estrazione di metalli preziosi. E questa è una pratica sulla quale non si indaga mai troppo a fondo, ma che spesso viene effettuata mediante sfruttamento delle persone e dei luoghi.

Quali sono le alternative ecologiche alle auto?

Quali sono le alternative ecologiche alle auto?

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Esistono diverse alternative più ecologiche, rispetto all’acquisto di un’auto nuova. Innanzitutto, se hai bisogno di cambiare quella che hai già, anche scegliere un’auto usata che ha una maggiore efficienza è un’opzione da considerare. Inoltre, secondo le tue necessità, le principali alternative ecologiche alle auto sono:

  • biciclette, con zero emissioni e senza bisogno di carburanti fossili;
  • monopattini elettrici, che peraltro richiedono poco spazio per il parcheggio;
  • biciclette elettriche, un’ottima soluzione per le distanze un po’ più lunghe e le salite;
  • trasporto pubblico, che diventa sostenibile nella misura in cui evita la necessità di un’auto personale;
  • passeggiate, laddove possibili, che sono anche salutari.

Una considerazione va fatta tuttavia per i monopattini e le biciclette elettriche, al netto delle raccomandazioni sulla loro conduzione in strada. Anche questi due veicoli sono alimentati da batterie, la cui produzione e smaltimento comporta un certo impatto ambientale. Le emissioni di CO2 sono, in ogni caso, nettamente inferiori a quelle di un’automobile, aspetto che li rende comunque più sostenibili. Ma da scegliere con cura.