Il ciclo mestruale modella il cervello delle donne: la scoperta inedita della scienza
Con l'arrivo del ciclo mestruale perdi la calma e l'equilibrio mentale, ti senti nevrotica e "fuori di testa"? Non è colpa tua: per la prima volta la scienza spiega perché accade a molte donne e svela il vero motivo di questo particolare fenomeno.
I sintomi psicofisici del ciclo mestruale
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L'arrivo del ciclo mestruale è un evento che accomuna, con cadenza mensile, tutte le donne in età fertile. Questo periodo del mese può essere più o meno regolare a seconda dei casi, ma normalmente manifesta ogni 28 giorni circa, due settimane dopo l'ovulazione. In procinto del suo arrivo, molte donne sperimentano sensazioni come gonfiore, appetito aumentato, sensibilità accentuata e nervosismo, anche se ogni persona è a se stante e vive questo periodo del mese in modo soggettivo e individuale.
Tuttavia, il fatto che le donne siano particolarmente irritabili quando hanno le mestruazioni è un luogo comune universalmente condiviso, che affonda le sue radici su una base di verità: loro stesse ammettono di diventare intrattabili nei "giorni rossi" del calendario femminile, oltre a essere più portate alle lacrime del solito. Alcune soffrono di questi sintomi in modo più accentuato di altre, tuttavia non dovrebbero sentirsi in colpa per i propri "attacchi d'ira": sebbene possa sembrare una scusa quella di giustificarsi con l'iconica frase "ho il ciclo", in realtà accade qualcosa di davvero ingestibile nella mente della donna. La scienza, per la prima volta, ha affrontato la questione rivelando in uno studio cosa accade davvero e perché si sperimentano queste particolari sensazioni negative.
I cambiamenti del cervello durante il ciclo mestruale: la ricerca
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Lo studio condotto da Elizabeth Rizor e Viktoriya Babenko, neuroscienziate dell'Università della California, Santa Barbara, ha dimostrato che i cambiamenti ormonali che si verificano in questo periodo non impattano soltanto su utero e ovaie, ma possono anche modellare il cervello femminile. La ricerca, ancora in attesa di revisione paritaria e disponibile in pubblicazione preliminare, ha esaminato le modifiche cerebrali di 30 donne durante le fluttuazioni ormonali tipiche del ciclo mestruale.
"Questi risultati sono i primi a segnalare cambiamenti simultanei a livello cerebrale nella microstruttura della sostanza bianca umana e nello spessore corticale, in coincidenza con i ritmi ormonali guidati dal ciclo mestruale" si legge nell'articolo. "I forti effetti di interazione cervello-ormone potrebbero non essere limitati alle regioni densamente conosciute di recettori dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi (asse HPG)." Durante la fase della vita fertile, le donne hanno il ciclo circa 400-500 volte, ognuna delle quali può quindi comportare numerosi sintomi sia fisici che comportamentali.
La comunicazione cerebrale durante il ciclo mestruale
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Nonostante le mestruazioni coinvolgano circa la metà della popolazione mondiale, la scienza non ha mai approfondito l'argomento in modo così dettagliato, arrivando solo ora a scoprire un aspetto inedito e mai scoperto prima riguardo al ciclo mestruale. Il team si è concentrato principalmente sulla comunicazione cerebrale durante l'attività cognitiva: "Le fluttuazioni cicliche degli ormoni dell'asse HPG esercitano potenti effetti comportamentali, strutturali e funzionali attraverso azioni sul sistema nervoso centrale dei mammiferi. Tuttavia, si sa molto poco su come queste fluttuazioni alterano i nodi strutturali e le autostrade dell'informazione del cervello umano." La microstruttura della sostanza bianca è la rete di fibre neuronali che trasportano le informazioni attraverso le regioni della materia grigia. Lo studio ha evidenziato che questa sostanza si modifica durante i cambiamenti ormonali, che si verificano anche durante la pubertà, l'uso di contraccettivi orali, la terapia di estrogeni in seguito alla menopausa e la terapia ormonale. Sulla scia degli ormoni fluttuanti, dunque, il volume della materia bianca e grigia si modifica, così come quello del liquido cerebrospinale. Tramite la risonanza magnetica, il team ha scansionato le trenta donne partecipanti durante i tre momenti tipici del ciclo, misurandone in corrispondenza anche le fluttuazioni ormonali:
- Mestruazioni: subito prima dell'arrivo delle mestruazioni, con l'aumento degli ormoni 17β-estradiolo e luteizzante, la modifica della materia bianca era più evidente e la trasmissione delle informazioni diventa più rapido.
- Ovulazione: prima dell'ovulazione aumenta l'ormone follicolo-stimolante, mostrando una materia grigia più spessa
- Fase luteale: dopo l'ovulazione si verifica un aumento di progesterone, con una relativa diminuzione nel volume del liquido cerebrospinale.
"Anche se attualmente non riportiamo conseguenze funzionali o correlate ai cambiamenti strutturali del cervello, i nostri risultati potrebbero avere implicazioni per alterazioni comportamentali e cognitive guidate dagli ormoni. Lo studio delle relazioni cervello-ormone attraverso le reti è necessario per comprendere il funzionamento quotidiano del sistema nervoso umano, durante i periodi di transizione ormonale e nel corso della vita" concludono i ricercatori.
In definitiva, sentirsi diverse dal solito durante questo periodo del mese potrebbe dipendere proprio da questi cambiamenti cerebrali: e tu vivi o hai vissuto queste fasi della vita?