Come si svegliavano le persone prima dell'invenzione della sveglia?
Al giorno d'oggi, ci è impossibile immaginare di riuscire a svegliarci in tempo per andare al lavoro senza l'aiuto della sveglia, ma come facevano le persone prima della sua invenzione? Scopriamo quali metodi erano utilizzati per riuscire ad alzarsi al momento giusto.
Storia della sveglia: le prime invenzioni
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Immagina di non avere più a disposizione alcuna sveglia, ma di doverti alzare a una determinata ora per affrontare gli impegni della giornata. Sì, sembra impossibile, eppure una volta questo utilissimo strumento non esisteva. Ti sei mai chiesto come facevano i nostri antenati a svegliarsi a un orario stabilito? Le sveglie non sono sempre state le alleate - sebbene poco apprezzate - dei nostri risvegli, garantendoci la puntualità. Risale all'anno 725 la prima versione di sveglia, quando al matematico, ingegnere, monaco buddista e astronomo Yi Xing venne chiesto di realizzare una versione migliore dei calendari cinesi. L'uomo fece molto di più, creando un orologio astronomico che chiamò "mappa sferica del cielo azionata ad acqua", in grado di misurare, oltre al tempo, anche la distanza delle stelle e dei pianeti. Si tratta dei primordi della sveglia, anche se già nel IV secolo Platone utilizzava l'orologio ad acqua per alzarsi all'alba.
Nel 1787, l'americano Levi Hutchins ideò un dispositivo di allarme personale per svegliarsi alle quattro del mattino, ma decise di non brevettarlo, mentre del 1847 è la prima sveglia regolabile brevettata, per opera del francese Antoine Redier. In questo modo, si poteva stabilire personalmente a che ora svegliarsi, ma la sua creazione si diffuse soltanto in Europa. In America, fu Seth E. Thomas, nel 1876, a fondare un'azienda per la produzione di massa delle sveglie, fino all'utilizzo globale negli anni Venti. La Prima Guerra Mondiale arrestò la produzione delle sveglie, che riprese tuttavia fino ai giorni nostri, dove possiamo persino fare affidamento sullo smartphone per impostare l'orario in cui desideriamo - o dobbiamo - interrompere il nostro sonno. Dal secondo dopoguerra, le sveglie hanno assunto forme e funzioni sempre più avanguardistiche, anche se nel presente sono sempre più soppiantante dai dispositivi tecnologici. Nonostante, dunque, molti di noi abbiano abbandonato il loro utilizzo, volgendo lo sguardo al passato viene da chiedersi: come si stabiliva l'orario del risveglio prima di questa rivoluzionaria invenzione?
Ecco come si faceva prima della sveglia
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C'erano diversi modi, che al giorno d'oggi ignoriamo, per riuscire ad abbandonare il letto in tempo utile prima dell'invenzione della sveglia:
- Bere acqua: questo metodo, diffuso tra i nativi americani, prevedeva di assumere una quantità d'acqua tale da essere svegliati dal bisogno di urinare. Naturalmente, andava calcolata la dose adeguata e sufficiente ad agire al momento necessario, onde evitare di svegliarsi in anticipo oppure in ritardo.
- Battenti: particolarmente in voga in Irlanda e Inghilterra, questo trucco venne adottato dal 1760 fino all'invenzione delle sveglie alla portata di tutti, intorno agli anni Cinquanta. Si trattava di un vero e proprio mestiere: tramite un lungo bastone legato, sulla cui estremità veniva legata una manopola, formando una sorta di martello, l'individuo incaricato colpiva la finestra della camera da letto del cliente che aveva richiesto il servizio fin quando non si svegliava, spesso a pagamento.
- Orologio interno: in assenza di un dispositivo esterno, le persone dovevano fare affidamento su quello interno. Il ritmo circadiano era solitamente regolato dall'alternanza luce/buio, dunque molte camere da letto venivano posizionate verso est durante la costruzione degli edifici, in modo che venissero colpite dalla luce solare dell'alba e portare al risveglio degli inquilini.
Altri metodi usati prima dell'invenzione della sveglia
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- Rumori della natura: molti dei nostri antenati si affidavano al risveglio degli animali e della natura, dal momento che le case non erano insonorizzate. Così, il muggito delle mucche e il canto dei galli fungevano da sveglia d'altri tempi.
- Campane: era un metodo di risveglio religioso, diffusosi durante le prime società cristiane. Per richiamare i credenti alle preghiere del mattino, le campane suonavano nei villaggi per svegliarli in tempo per raggiungere la chiesa.
- Clessidra: si trattava di una specie di orologio ad acqua, utilizzato già, come abbiamo detto, da Platone. Dopo aver versato l'acqua, si sollevava un peso che produceva rumori per avvisare del tempo trascorso ed era molto utile anche come sveglia.
- Orologi a pioli: Taqi al-Din Muhammad ibn Ma'ruf, nel 1555, realizzò alcune sveglie meccaniche, tra cui una che poteva essere impostata all'ora desiderata. Si trattava dell'orologio a peg, composto da un quadrante completo di fori, all'interno dei quali veniva inserito un piolo che, al momento prestabilito, cadeva su una piattaforma metallica generando il suono necessario a svegliare il proprietario.
Conoscevi queste antiche strategie per alzarsi in tempo utile prima dell'invenzione della sveglia? Come faresti se dovessi svegliarti e non avessi a disposizione nessuno degli ausili moderni?