In viaggio verso Giove, una sonda Nasa ha individuato un asteroide con una forma rara e davvero bizzarra

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di Gianmarco Bonomo

12 Novembre 2023

In viaggio verso Giove, una sonda Nasa ha individuato un asteroide con una forma rara e davvero bizzarra

Scoperto nel 1999, Dinkinesh è un asteroide della fascia principale, quella compresa fra i due pianeti Marte e Giove. Il piccolo asteroide è stato scelto come obiettivo di prova per la sonda Lucy della NASA, ma anche questo piccolo sasso nello spazio ha riservato delle sorprese. Vediamo di cosa si tratta!

Il viaggio della sonda Lucy nel sistema solare

Il viaggio della sonda Lucy nel sistema solare

HeNRyKus/Wikimedia Commons - Public Domain

La fascia principale degli asteroidi è una zona del sistema solare che si trova fra le orbite di Marte e Giove. Che sia il risultato di un pianeta mai formatosi, o si sia originata per altre cause, non è stato ancora scoperto con certezza. Al suo interno c'è Dinkinesh, un asteroide con una larghezza di circa 790 metri che la NASA ha deciso di inserire come obiettivo scientifico nella missione Lucy.

La sonda sarebbe passata in volo a distanza ravvicinata dall’asteroide a inizio novembre 2023. L’obiettivo era quello di testare il sistema di tracciamento asteroidi della sonda, e poi andare verso gli asteroidi troiani di Giove. Questi ultimi sono degli asteroidi che condividono l’orbita con il gigante gassoso del nostro sistema solare, e potrebbero aiutarci a comprendere come si sono formati i pianeti. Il team responsabile di Lucy non si aspettava che già dal test nella fascia principale sarebbero arrivati risultati eccezionali.

Sorvolare Dinkinesh fra Marte e Giove: la scoperta di Lucy

Sorvolare Dinkinesh fra Marte e Giove: la scoperta di Lucy

NASA/Goddard/SwRI/Johns Hopkins APL/NOAO

Il sorvolo di Dinkinesh doveva essere soltanto un’occasione per testare alcuni sistemi di Lucy, lo abbiamo detto. Eppure, le immagini riprese dalla sonda della NASA hanno svelato una piccola luna che orbita intorno all’asteroide. In pratica, un corpo con un diametro di circa 220 metri orbita attorno a Dinkinesh, in quello che costituisce un asteroide binario. Si tratta di una scoperta dalle conseguenze interessanti, come ben sintetizza Simone Marchi, Deputy Principal Investigator della missione Lucy:

Abbiamo visto molti asteroidi da vicino, e si potrebbe pensare che sia rimasto poco da scoprire e di cui sorprendersi. Ebbene, non potrebbe esserci nulla di più sbagliato. Dinkinesh, e la sua enigmatica lunetta, si differenziano per alcuni aspetti interessanti dagli asteroidi near-Earth di dimensioni simili che sono stati osservati da altri veicoli spaziali

Gli asteroidi binari: una rarità dell’universo non così rara

Gli asteroidi binari: una rarità dell’universo non così rara

ESO - European Southern Observatory/Wikimedia Commons - CC BY 4.0 DEED

I dati raccolti da Lucy saranno fondamentali non solo perché confermano le possibilità della sonda, ma anche perché potranno permetterci di comprendere meglio la natura degli asteroidi nella fascia principale. Ma Dinkinesh e il suo piccolo satellite non sono l’unico asteroide binario presente nel sistema solare, né il primo che incontriamo.

Altre missioni spaziali hanno scoperto altri asteroidi binari. Uno dei casi più interessanti è quello di Didymos e Dimorphos, un sistema in orbita vicino la Terra e sul quale si è concentrata la missione DART. La sonda della NASA, lanciata contro Dimorphos, ne ha causato uno spostamento dell’orbita attorno a Didymos inferiore all’1%, ma comunque misurabile. Il maggio del 2023 ha poi visto un altro asteroide arrivare a pochi milioni di chilometri di distanza dalla Terra. Nonostante la scarsissima probabilità di impatto, il caso ha suscitato scalpore anche perché si trattava di un asteroide binario.

Come si è visto, gli asteroidi che ruotano attorno ad altri asteroidi sono una rarità non così rara nel nostro sistema solare. Ciò non toglie che scoprirne uno e poterne studiare gli effetti può portare a nuove conoscenze su un argomento del quale sappiamo sempre troppo poco. Almeno in attesa della scoperta successiva.