Ambidestri: perché (pochissime) persone sanno usare entrambe le mani per scrivere?
Il termine ambidestro si riferisce a quelle persone che, a differenza di molte altre, sono in gradi di utilizzare entrambe le mani per svolgere diverse mansioni. Vediamo perché questo è possibile e tutti i dettagli su questa curiosa caratteristica.
Cosa significa essere ambidestri
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La maggior parte delle persone, si sa, usa la mano destra per scrivere e sono definite "destrimani". Altre, invece, sin dall'infanzia manifestano la capacità di farlo con la mano sinistra, acquisendo la definizione di "mancine". Esiste, però, una terza "categoria" e comprende tutti coloro che sanno svolgere attività manuali utilizzando entrambe le mani e alternandole a proprio piacimento: sono gli ambidestri, che non presentano dunque un lato dominante, come invece comunemente accade. In questo caso, significa che gli emisferi cerebrali sono simmetrici ed entrambi dominanti, una caratteristica decisamente poco comune.
Si ritiene che alcuni grandi artisti del passato, tra cui Leonardo da Vinci, fossero in grado di utilizzare entrambe le mani, ma la percentuale di coloro che possiedono questa dote è molto ridotta. Il 95% circa della popolazione è destrimano, mentre i mancini si assestano fra il 5 e il 10%. Gli ambidestri, invece, rappresentano soltanto l'1% del totale. Una vera rarità, dunque, che può estendersi anche ad alcuni tratti della personalità. Spesso l'ambidestria viene confusa con la manualità mista, che però non è esattamente la stessa cosa: gli ambidestri sono capaci di usare con abilità entrambe le mani per svolgere qualunque compito, mentre nel secondo caso si tende a usare la mano destra per alcune funzioni e la sinistra per altre, in base alla preferenza.
Ambidestri: quali sono le cause di questa caratteristica?
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Non si conoscono le precise cause dell'ambidestria, ma esistono diverse ipotesi al riguardo:
- Genetica: si ritiene che le varianti genetiche possano incidere su questa peculiarità, come sostiene lo studio che ne ha rilevate ben sette in relazione agli ambidestri, anche se le ricerche a riguardo necessitano di ulteriori approfondimenti. Secondo questa analisi, inoltre, l'ambidestria sia più comune negli uomini che nelle donne.
- Emisferi scoordinati: alcuni ricercatori ritengono che sia il frutto di uno sbilanciamento di coordinazione tra gli emisferi, che normalmente lavorano in sinergia per rendere possibili diverse funzioni.
- Storia culturale: fino ad alcuni anni fa, ai bambini mancini veniva imposto di imparare a scrivere con la mano destra, con il divieto assoluto di scrivere con la sinistra. Questo perché, culturalmente, imperava la volontà di uniformare la società sotto questo aspetto. Moltissimi oggetti di uso comune erano strutturati per essere utilizzati con la mano destra, dunque i mancini erano obbligati a usarla per poterli maneggiare. Un'altra ipotesi, dunque, è che l'ambidestria in alcuni casi sia il frutto di una natura mancina che ha in seguito appreso a sfruttare anche la mano destra per svolgere le attività di tipo manuale.
- Lesioni alla mano sinistra: altre teorie sposano l'idea che una persona mancina che riporta danni alla mano sinistra si ritrovi costretta a usare la destra, diventando di fatto ambidestra. La stessa cosa, naturalmente, può accadere al contrario: un destrimano può apprendere come usare la mano sinistra con abilità e acquisire dunque entrambi i metodi.
Si può diventare ambidestri?
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Secondo la scienza, le persone di natura ambidestra riportano un quoziente intellettivo medio più basso rispetto agli altri, ma allo stesso tempo sono molto più creativi e possiedono competenze fisiche e sportive superiori. Di certo, poter sviluppare questa capacità è molto utile in caso di infortunio a una delle estremità degli arti superiori, che potrebbe rendere impossibile svolgere alcune attività fino alla completa guarigione. Dunque, vediamo come si può imparare a usare entrambe le mani per scrivere, tagliare, suonare e tutto il resto:
- Scrittura: il primo step riguarda proprio questa attività. Prova a scrivere il tuo nome e l'intero alfabeto, a tracciare delle linee rette e dei cerchi, ovviamente usando la mano non dominante. Con la pratica, la costanza e l'esercizio, la tua grafia diventerà sempre più leggibile e nel tempo consoliderai questa abilità.
- Cura del corpo: la seconda fase prevede di usare l'altra mano per cose di routine come lavarti i denti, insaponarti, pettinarti e truccarti. All'inizio non sarà facile e queste azioni non devono comprendere cose potenzialmente pericolose come la depilazione, che prevede l'uso di un rasoio.
- Orologio: un altro metodo è quello di posizionare l'orologio sul polso della mano non dominante.
- Ripetere: ripeti i vari step e aggiungi l'atto di mangiare con la mano opposta a quella abituale, con la quale dovresti anche cucinare, magari tenendo quella dominante dietro la schiena. Infine, cerca di svolgere qualsiasi azione - tranne quelle che potrebbero metterti in pericolo, come guidare - usando principalmente l'altra mano. Nel tempo, conquisterai sempre più padronanza e sicurezza.
E nel tuo caso, qual è la mano che usi di più e quindi l'emisfero dominante?
