Balenciaga lancia una gonna che assomiglia ad un asciugamano messo in vita: costa 695 euro
Balenciaga, casa di moda fondata nel 1917, non è nuova a polemiche e provocazioni. A volte, sembra che lo stilista e direttore artistico Demna Gvasalia si diverta a disegnare un capo destinato a stupire e far parlare di sé. E non soltanto in bene. L’ultima trovata di Balenciaga è la towel skirt, gonna asciugamano da 695 euro che ha fatto scalpore, ma per le ragioni sbagliate. Vediamo perché!
Balenciaga, un brand che fa discutere
A partire dal 2016, anno in cui Demna Gvasalia ha assunto la direzione creativa del marchio, Balenciaga inizia a far parlare di sé con una lunga serie di provocazioni. L'esempio principale sono le campagne pubblicitarie Gift Shop e Garde-Robe del novembre 2022, che hanno generato diverse polemiche per il tono ambiguo e le immagini di bambini in situazioni discutibili. Se Balenciaga ha difeso queste campagne puntando sull’intento artistico, molti hanno accusato la casa di moda di aver oltrepassato il limite del buon gusto.
In tutti questi casi, appare ovvio come Balenciaga voglia suscitare discussioni sui propri prodotti. La casa di moda spagnola, oggi con sede a Parigi, vive sulla linea sottile fra arte provocatoria e critica sociale. A volte, la provocazione diventa uno strumento fine a se stesso, altre volte sfocia nella creazione artistica, altre ancora si immerge nella mera viralità dei contenuti su Internet.
Una towel skirt da 695 euro: l’ultima trovata di Balenciaga
Balenciaga
E la towel skirt da 695 euro, l’ultima trovata di Balenciaga, sembra rientrare proprio in quest’ultimo gruppo. La gonna asciugamano fa parte della nuova collezione ed è realizzata in cotone terry beige. Secondo alcuni commentatori, Demna Gvasalia si mantiene coerente con la sua volontà di destrutturare la realtà e trasforma un semplice asciugamano in un prodotto commerciale di successo. Ma davvero è questo quello che è successo?
La domanda sorge spontanea: la towel skirt da 695 euro vale davvero il suo prezzo? Ma è anche una domanda mal posta. I sostenitori dell’operazione di Balenciaga diranno che la cifra stilistica di Gvasalia cerca l’ispirazione negli oggetti ordinari e richiama così un processo creativo puro. I detrattori della gonna asciugamano diranno che si tratta di una mera operazione provocatoria realizzata per far parlare di sé sui social network. Una domanda più azzeccata potrebbe essere quindi: perché?
Il successo di Balenciaga e l’ironia di Ikea: come rendere virale la towel skirt
In fondo, si potrebbe dire che Balenciaga abbia fatto bene a presentare la gonna asciugamano da 695 euro, almeno a vedere le reazioni sui social. Fra critici, tiktoker, polemici e simpaticoni, la casa di moda spagnola ha fatto parlare di sé e della towel skirt. La dinamica è chiara e conviene a tutti gli attori in gioco, tanto che una delle migliori risposte è quella di Ikea, che presenta la Vinarn Towel Skirt, un’alternativa low cost ispirata alla proposta di Balenciaga. Ironizzando sul prezzo, Ikea offre un asciugamano che può anche essere utilizzato come gonna e costa molto, molto meno.
Peraltro, non si tratta neanche della prima volta che Balenciaga e Ikea si sfidano a colpi di post. Nel 2017, la Frakta della casa di moda spagnola aveva portato a reazioni simili. L’azienda svedese, senza mancare d’ironia, continuava a difendere l’ormai iconica shopping bag blu. Insomma, di fronte alle trovate provocatorie della moda si può fare polemica o ironia, come fa Ikea. Senza però mai dimenticare chi fa il gioco di chi, e chi compra oggetti “peculiari” come una gonna asciugamano.
Image credit: Balenciaga
