Progettato il primo cane robot "emotivo": farà compagnia agli astronauti nello spazio
Tutti hanno bisogno di coccole e compagnia, compresi gli astronauti: e chi meglio di un cagnolino potrebbe riuscirci? Ecco il primo cane robot progettato per supportare i viaggiatori spaziali durante le loro lunghe e faticose missioni.
Laika, il cane robot progettato per aiutare gli astronauti
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Di certo ti sarà capitato di sentir parlare di pet therapy: si tratta di una forma di terapia che coinvolge la compagnia degli animali per stimolare il benessere psicofisico degli esseri umani. Chi meglio di un cucciolo affettuoso, in effetti, può darci conforto e sollievo nei momenti di forte stress? Tuttavia, se qui sulla Terra avere la compagnia di un dolce cagnolino non ha nessuna controindicazione, nello spazio le cose cambiano drasticamente: nessun astronauta può portare in missione con sé il suo fedele amico a quattro zampe.
Qualcuno, però, ha pensato anche a loro: perché privare gli astronauti, che affrontano sfide impegnative per conoscere più a fondo lo spazio che ci circonda, della compagnia di una creatura tanto amorevole e di un supporto così necessario? Così, grazie all'evoluzione impressionante della robotica, l'impossibile è diventato realtà grazie a Laika, il cane-robot realizzato da Jihee Kim. Si tratta di un animale domestico che, grazie all'intelligenza artificiale, simula un vero migliore amico dell'uomo, seppur sprovvisto di morbido pelo.
Il cane robot Laika presterà anche assistenza medica agli astronauti
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Laika è stata progettata dalla Hongik University, Corea del Sud, allo scopo di divenire la preziosa compagnia dei viaggiatori spaziali, in grado di fornire loro il supporto emotivo necessario a superare le missioni extraterrestri. Non si tratta del primo modello robotico realizzato con sembianze canine, ma gli "esemplari" finora presentati sul mercato hanno un aspetto più minaccioso e mancano della componente emotiva di cui è invece dotata Laika, il cui design appare docile e affettuoso.
Il nuovo robot è ideato per non essere percepito come una semplice e fredda macchina, ma le sue componenti gli permettono di instaurare un profondo legame con l'essere umano a cui si accompagna ricoprendo molteplici ruoli: Laika, infatti, non si limita a essere una buona amica, ma può persino valutare lo stato di salute degli astronauti e prestare assistenza in situazioni di emergenza. Un vero alleato nello spazio, che fornisce compagnia, affetto e supporto alleviando la solitudine e la mancanza dei propri cari. Il futuro nello spazio, dunque, sarà segnato da una nuova interazione uomo-robot, creando per la prima volta una vera connessione emotiva tra le due controparti. Si prevede che Laika parteciperà alle missioni spaziali della NASA previste tra il 2025 e il 2030, tra cui Artemis e Moon to Mars.
Tutte le caratteristiche del cane-robot che darà supporto emotivo agli astronauti
Eun Young Kim/Facebook
Laika è composta di titanio molto resistente e progettata per non subire danni nell'ostile ambiente spaziale. Il suo design è provvisto di vari sensori, tra cui fotocamere termiche e di profondità, fotocamere SLAM e sensori a ultrasuoni. Nella microgravità, dunque, il robot sarà in grado di muoversi riconoscendo oggetti, persone e spazi circostanti. Nel suo collo sono stati inseriti dei sensori ECG ed è grazie a questi che il cane artificiale può tenere sotto controllo le condizioni fisiche degli astronauti, intervenendo all'occorrenza. Inoltre, la sua capacità di assumere atteggiamenti ed espressioni tipiche di un cucciolo favoriscono la creazione di un legame emotivo di cui gli astronauti in missione potrebbero soffrire la mancanza.
La tutor del progetto, Tate Eunyoung Kim, ha presentato Laika sul suo profilo social scrivendo: "Ciao, condivido uno dei nostri lavori di progettazione robotica nel mio studio di design, un progetto di tesi di Hongik University Industrial Design, 'Laika', un cane robot IA simile alla vita che offre supporto fisico ed emotivo ai viaggiatori spaziali." Sulla schiena, Laika presenta una maniglia estendibile che la rende facilmente trasportabile durante le attività degli astronauti, ma è altrettanto adatta a un ambiente domestico, trattandosi di un robot estremamente versatile. Il designer Jihee Kim ha inoltre in mente di integrare degli occhiali di realtà aumentata, detti anche di realtà mista, come accessorio utile all'interazione con Laika: indossandoli, si potrebbe accedere a tutti gli aggiornamenti e alle informazioni live relativi all'attività del cane, arricchendo il rapporto con l'uomo.
Un compagno meccanico a tutti gli effetti, dunque, che apre una nuova frontiera della robotica: con Laika, l'intelligenza artificiale non è più soltanto un mero strumento, ma aggiunge un lato emotivo al rapporto con l'umano, sia nello spazio che sulla Terra. Che ne pensi di questo innovativo progetto?