Trova un’impronta fossile del Cretaceo durante una corsa mattutina: l’incredibile scoperta
Le grandi scoperte avvengono spesso casualmente, ma possono avere un impatto straordinario sulle ricerche e sulla conoscenza. Un esempio perfetto è la recente scoperta dell’impronta di un dinosauro di 140 milioni di anni fa, avvenuta per puro caso sull’isola di Brownsea, in Inghilterra. Vediamo cos’è successo, e cos’è stato trovato durante una tranquilla corsa mattutina.
Scoperta l’impronta fossile di un dinosauro vissuto 140 milioni di anni fa
DinoTeam/Wikimedia Commons - CC BY-SA 4.0 DEED
Sophie Giles è una ranger del National Trust sull’isola di Brownsea, nell’Inghilterra meridionale. Durante una corsa mattutina, la donna si imbatte in uno strano solco su una roccia, che verrà identificata come l’impronta fossile di un dinosauro. Nello specifico, si tratterebbe di un gigantesco iguanodonte, un imponente erbivoro alto tre metri, lungo 10, e pesante fino a 5 tonnellate.
Questo dinosauro vagava sulla Terra fra la fine del Giurassico e l’inizio del Cretaceo ed è un emblema della straordinaria diversità di vita che caratterizza l’era dei dinosauri. Come vedremo, l’isola di Brownsea non è nuova a reperti fossili anche piuttosto antichi. Eppure, la lastra che contiene l’impronta fossile di Iguanodonte viene da Purbeck, un’altra isola dell’Inghilterra meridionale. Portata a Brownsea negli anni 70, nessuno si era mai accorto della scoperta avvenuta, oggi, per puro caso.
La scoperta dell’impronta fossile durante una corsa mattutina
The National Trust Brownsea Island/Facebook
La storia di questa scoperta inizia con Sophie Giles, una ranger del National Trust che stava facendo una corsa mattutina sotto una pioggia leggera. Attraversando un punto che visitava quasi ogni giorno, nota un po’ d’acqua accumulata su quella che sembra un’impronta. È quindi proprio grazie alla pioggia se Sophie riesce a fare questa scoperta inaspettata: chissà quante volte era passata di lì e aveva visto quella roccia, senza mai accorgersene. Importata dall’isola di Purbeck, la lastra di pietra è stata utilizzata a Brownsea per la pavimentazione del sentiero. Ogni giorno sotto i passi di qualcuno, ma mai riconosciuta come l’impronta fossile di un dinosauro. E solo a distanza di tempo, grazie alla scoperta casuale, ci rendiamo conto del valore di questo reperto. La stessa Sophie racconta:
Stavo correndo, e passo davanti a questo punto quasi ogni giorno. Stava piovendo, e l’acqua si era accumulata in questa impronta ed era improvvisamente visibile. Devo averla guardata tante volte prima e non me ne sono mai accorta.
Un dinosauro di 140 milioni di anni fa, e non solo: le scoperte a Brownsea
Pexels
Nonostante la roccia con l’impronta di Iguanodonte non provenga proprio da Brownsea, l’isola inglese non è certo nuova ai fossili. Nota per la sua costa di età giurassica e cretacica, Brownsea presenta un’abbondanza di fossili di animali antichi, comprese le impronte. E lo stesso si può dire per la vicina isola di Purbeck, dalla quale proviene l’impronta di 140 milioni di anni fa.
Il National Trust, ente responsabile della riserva naturale su Brownsea, sta cercando collaborazioni per comprendere meglio la scoperta. Al momento, il curatore del Dinosaur Isle Museum dell’Isola di Wight, il dottor Martin Munt, ha confermato soltanto la natura tridattile dell’impronta. Quasi sicuramente appartiene a un Iguanodonte, ma è presto per dirlo con certezza. Sarà necessario attendere nuovi studi nel momento in cui l’isola di Brownsea riaprirà al pubblico a marzo. E questa volta, la ricerca non sarà più casuale.