Il razzo cinese che ha provocato due crateri sulla Luna trasportava un oggetto non identificato
Sulla Luna, un anno fa, sono comparsi due nuovi crateri identici, provocati da un razzo cinese che si è schiantato sul satellite. Secondo un nuovo studio, avrebbe trasportato con sé un misterioso oggetto responsabile del danno.
Il razzo cinese che si è schiantato sulla Luna trasportava un oggetto misterioso
NASA/GSFC/Arizona State University
A quanto pare, un razzo cinese si sarebbe schiantato sulla superficie lunare provocando la comparsa di due crateri gemelli sul nostro satellite. La ricerca di cui stiamo per parlare aggiunge nuovi elementi a questa ipotesi, che la Cina non ha voluto confermare. LA CNSA, China National Space Administration, sostiene infatti che la responsabilità non è da attribuire a uno dei suoi booster, ma i dati emersi sembrano dimostrare il contrario. Gli scienziati USA ritengono di essere riusciti a individuare la provenienza del razzo, ma non solo: il veicolo di lancio avrebbe trasportato con sé anche un misterioso oggetto, che avrebbe provocato la formazione del secondo cratere.
Nel marzo del 2022, il razzo al termine del suo ciclo di vita finì per schiantarsi sul lato della Luna che non è mai visibile dalla Terra, vicino al cratere Hertzsprung, insieme a un oggetto non identificato. Il team dell'Università dell'Arizona, sprovvisto della collaborazione degli scienziati cinesi, ha dichiarato che difficilmente potremo scoprire di cosa si trattava realmente, ma che senza dubbio la sua origine è cinese. Il gruppo di ricerca americano non ha dubbi e afferma di avere la definitiva prova che il detrito di spazzatura spaziale era inequivocabilmente un razzo esaurito proveniente dalla Cina, che schiantandosi ha provocato un primo cratere. Il secondo, invece, sarebbe opera del carico in incognita trasportato dal booster.
Identificato il razzo cinese che ha provocato due crateri sulla Luna: lo studio
The Planetary Science Journal
Il corpo in orbita, identificato dal Catalina Sky Survey, progetto per l'indagine astronomica finanziato dalla NASA, come WEO913A nel 2015, sarebbe rimasto in orbita per anni dopo il termine della sua missione. Esaminando il suo percorso, i ricercatori americani hanno concluso che provenisse dal lancio del Chnge'e 5-T1, nel 2014, o del Falcon 9 di SpaceX, risalente al 2015. Il Chnge'e 5-T1 apparteneva al programma di esplorazione lunare della CNSA, la quale sostiene però che il booster è bruciato durante il rientro sulla Terra dopo aver prelevato un campione di regolite. Il Comando spaziale americano, tuttavia, afferma che le cose non sono andate così.
"Il 4 marzo 2022, l’oggetto noto come WE0913A si è schiantato sulla Luna dopo diversi sorvoli ravvicinati della Terra e della Luna nei tre mesi precedenti" si legge nello studio. "In vista dell'impatto, l'identità del dispositivo di simulazione lunare era oggetto di dibattito, con due possibilità: il Falcon 9 della missione DSCOVR o il Long March 3C della missione Chang'e 5-T1. In questo articolo, presentiamo una traiettoria e un'analisi spettroscopica utilizzando osservazioni di telescopi terrestri per mostrare in modo conclusivo che WE0913A è il corpo del razzo Long March 3C della missione Chang'e 5-T1."
Tanner Campbell, autore dello studio e studente di dottorato presso il Dipartimento di ingegneria aerospaziale e meccanica dell'Università dell'Arizona, presso il College of Engineering, ha dichiarato: "Questa è la prima volta che vediamo un doppio cratere. Sappiamo che nel caso di Chang'e 5-T1, il suo impatto è stato quasi diretto verso il basso, e per ottenere questi due crateri più o meno della stessa dimensione, sono necessarie due masse più o meno uguali e distanti l'una dall'altra."
Cosa trasportava il razzo cinese che si è schiantato sulla Luna?
Pixabay
Dunque, il team ha capito che i due motori del razzo, da circa 545 kg l'uno senza carburante, dovevano aver avuto un contrappeso. In seguito a dei test di bilanciamento, i ricercatori sono giunti all'ipotesi che, con ogni probabilità, un oggetto doveva essere stato agganciato sul lato anteriore del razzo. Le dimensioni dei crateri gemelli, che misurano 15/18 metri di diametro e che distano circa trenta metri l'uno dall'altro, suggeriscono che si tratti di un oggetto dalle discrete dimensioni. "Ovviamente, non abbiamo idea di cosa potrebbe essere stato, forse qualche struttura di supporto aggiuntiva, o strumentazione aggiuntiva, o qualcos'altro. Probabilmente non lo sapremo mai" ha spiegato Campbell.
Il mistero sulle origini sembra risolto, nonostante resti un'incognita l'identità del misterioso oggetto aggregato al razzo. Gli astronomi si sono concentrati su questa spazzatura spaziale dal gennaio del 2022, quando l'astronomo indipendente Bill Gray individuò il detrito spaziale, comunicando che il lato non visibile della Luna sarebbe stato colpito da un oggetto entro pochi minuti. Gray riteneva si trattasse del secondo stadio di un razzo Falcon 9, lanciato nel 2015 dalla Space X di Elon Musk, ma le successive osservazioni hanno portato a identificarlo come lo stadio superiore esaurito del razzo cinese.
Finora, un minimo di quarantasette razzi della NASA si sono schiantati sulla Luna nel tempo, ma il doppio cratere era qualcosa di totalmente inaspettato. "Nessun altro impatto di corpi missilistici sulla Luna ha creato doppi crateri" ha scritto la NASA in una dichiarazione nel giugno del 2022. Lo studio americano, infine, analizzando il modo in cui la luce del Sole si rifletteva sui detriti mentre precipitavano nello spazio e aiutandosi con le simulazioni, sono giunti alla conclusione che si trattasse proprio del Long March 3C. Dopo quasi due anni, il mistero sembra essere stato finalmente svelato.