Jeff Bezos vuole costruire un orologio che durerà più della civiltà umana: segnerà il tempo per 10.000 anni
Immagina un orologio di dimensioni immense, che rintocca dall'interno di una montagna per migliaia di anni: è il progetto attualmente in fase di costruzione che potrebbe sopravvivere agli umani. Scopriamo di più.
L'imponente orologio del futuro potrebbe sopravvivere all'umanità
U.S. Space Force image by Van Ha/Wikimedia commons - Public Domain
Jeff Bezos, presidente esecutivo e fondatore di Amazon, è tra gli uomini più ricchi della Terra. Così, ha deciso di investire una vera fortuna nella costruzione di un orologio tra i più grandi del mondo e in grado di funzionare perfettamente per i prossimi diecimila anni. Per allora, gli umani potrebbero già essersi estinti, ma l'enorme orologio da 152 metri di altezza continuerà a costituirne un ricordo. La cifra spesa da Bezos per l'ambizioso progetto è pari a 42 milioni di dollari: la costruzione è iniziata e la sua ubicazione sarà all'interno di una montagna nella parte ovest del Texas, dalla quale ticchetterà soltanto una volta all'anno e suonerà allo scadere di ogni millennio.
Un'impresa a dir poco titanica quella di dar vita a un simile gigante meccanico, alimentato dai modelli termici della Terra. L'idea originale è tuttavia dell'inventore informatico Danny Hillis, co-fondatore della Long Now Foundation, che ne propose la realizzazione nell'ormai lontano 1995, costruendone un prototipo funzionante di piccole dimensioni. Nella sua fantasia, Hillis disegnò e poi progettò in miniatura un orologio in grado di produrre un ticchettio solamente una volta all'anno, con una lancetta che scandisce i secoli pronta a scattare in avanti ogni cento anni e un cuculo che mi manifesta ogni mille, segnando la fine e l'inizio di un nuovo millennio. In definitiva, il suo desiderio era quello di creare un orologio capace di scandire il tempo per i prossimi diecimila anni. È trascorso molto tempo dalla sua idea iniziale, il progetto finale è pronto e la fase di costruzione delle parti è stata ufficialmente avviata.
L'orologio del lungo presente, un'icona della civiltà moderna e una speranza per il futuro
Pkirlin/Wikipedia commons - CC BY-SA 3.0
L'obiettivo è rendere il progetto un'icona della civiltà di oggi per le generazioni future, che saranno coinvolte nella sua realizzazione. Si tratta di una creazione pensata per il lungo termine, che non si limita al qui e ora, ma che abbraccia uno scenario che nessuno di noi contemporanei potrà vedere. Nemmeno i suoi creatori. "L'orologio fornisce un raro invito a pensare e progettare secondo la scala temporale della civiltà. Offre un simbolo duraturo della nostra connessione personale con un futuro lontano" si legge sul sito web della Long Now Foundation.
Gli ingegneri coinvolti nel progetto hanno realizzato cinque stanze per i cinque anniversari dell'orologio, ovvero un anno, dieci anni, cento anni, mille anni e diecimila anni, ma saranno gli ingegneri del futuro a completare l'opera tramite un'interfaccia meccanica. Nel 1995, Danny Hillis dichiarò: "Non riesco a immaginare il futuro, ma ci tengo. So di essere parte di una storia che è iniziata molto prima che io possa ricordare e che continuerà molto dopo che qualcuno si ricorderà di me. Sento di essere vivo in un momento di cambiamento importante e sento la responsabilità di assicurarmi che il cambiamento avvenga bene. Pianto le mie ghiande sapendo che non vivrò mai abbastanza per raccogliere le querce. Ho speranza per il futuro."
La tempistica stabilita per l'orologio rispecchia quella che ha preceduto la civiltà, sulla base dell'idea che, attualmente, ci troviamo solamente a metà del viaggio che l'umanità si trova a compiere. Questa, secondo i creatori del progetto, è "un'implicita dichiarazione di ottimismo. Se un orologio può funzionare per dieci millenni, non dovremmo assicurarci che anche la nostra civiltà faccia lo stesso?"
L'orologio da Jeff Bezos: caratteristiche e come visitarlo
Long Now Foundation
Il sito della fondazione riporta inoltre che “l’orologio è progettato per richiedere una manutenzione minima e alimentato dall’energia meccanica raccolta dalla luce solare e dalle persone che lo visitano. Segnerà il tempo con display astronomici e calendari e un generatore di rintocchi progettato con l’aiuto di Brian Eno, in grado di produrre oltre 3,5 milioni di sequenze uniche di rintocchi di campane, una per ogni giorno in cui verrà visitato per i prossimi 10.000 anni”.
Per poter visitare l'orologio, sono necessarie diverse ore di viaggio: l'aeroporto più vicino alla montagna dove è in fase di costruzione il gigante meccanico si trova infatti a molti chilometri di distanza e nell'ultimo tratto occorre attraversare un lungo sentiero accidentato. Gli operai che stanno lavorando alla sua costruzione si addentrano tramite una serie di camere e tunnel che hanno scavato nella montagna, che fungeranno anche da ingresso per i futuri visitatori. Insomma, anche solo immaginare un simile marchingegno fa sentire infinitamente piccoli al cospetto della vastità dello spazio e del tempo: secondo te, allo scadere dei diecimila anni previsti, l'umanità potrà ancora ascoltare l'ultimo rintocco del maestoso orologio?