Le nuvole pesano tonnellate: ma perché la gravità non ce le fa cadere addosso?

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di Gianmarco Bonomo

09 Dicembre 2023

Le nuvole pesano tonnellate: ma perché la gravità non ce le fa cadere addosso?

Un cielo azzurro, terso e luminoso, è sempre un’esperienza straordinaria. Eppure, anche un cielo con qualche nuvola è bello da vedere, con forme bianche e stravaganti che si alternano al blu. Le nuvole stanno lì sospese, a volte ferme, a volte in movimento, leggere. Ecco: ma quanto pesano le nuvole? E perché non ci cadono addosso? Scopriamolo insieme!

Cosa sono davvero le nuvole?

Cosa sono davvero le nuvole?

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In apparenza corpi eterei e inafferrabili, le nuvole sono composte da vapore acqueo, ossia acqua in stato gassoso. Spesso sentiamo dire che le nuvole sono formate da piccole goccioline d’acqua e cristalli di ghiaccio sospesi nell’atmosfera. E magari immaginiamo anche la classica forma della goccia d’acqua in aria, a formare una nuvola. La verità è leggermente diversa, perché parliamo di gocce e cristalli di dimensioni piccolissime, indistinguibili a occhio nudo. Queste particelle sono il risultato di processi dinamici, dove il vapore acqueo si condensa attorno a minuscoli nuclei come polveri o sali presenti nell’aria. Si tratta di un processo che avviene quando l’aria umida va verso l’alto, creando nuvole di tutte le forme e dimensioni.

Quanto pesa una nuvola?

Quanto pesa una nuvola?

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La domanda del titolo sembra appartenere a una fiaba dei fratelli Grimm, ma la risposta non potrebbe essere più seria. Dietro la loro apparenza soffice, almeno viste dalla superficie della Terra, le nuvole nascondono un peso sorprendente. Alcuni ricercatori e scienziati meteorologi hanno provato a rispondere alla domanda “quanto pesa una nuvola” mediante calcoli precisi. Hanno quindi considerato la densità di una tipica nuvola a cespuglio, lunga un chilometro e di forma ipoteticamente cubica. Considerati questi dati, una nuvola può pesare fino a 500 mila chili, ossia 500 tonnellate. Il peso di una nuvola è tuttavia distribuito fra trilioni di minuscole goccioline d’acqua sospese in un miliardo di metri cubi di volume.

Perché le nuvole non ci cadono addosso?

Perché le nuvole non ci cadono addosso?

Altra domanda da un milione di dollari, o magari da un milione di goccioline d’acqua: perché le nuvole non ci cadono addosso? Se sono così pesanti, le nuvole non dovrebbero rimanere sospese in aria, ma dovremmo essere investiti da gocce d’acqua, cristalli di ghiaccio e tutta la potenza degli elementi. La risposta alla domanda sta nella distribuzione del peso: a differenza degli oggetti e degli organismi con i quali abbiamo a che fare, il peso delle nuvole è distribuito in trilioni di minuscole goccioline d’acqua. Una nuvola rimane sospesa quindi perché ha una densità complessiva inferiore rispetto a quella dell’aria sottostante. Quando la temperatura e la pressione aumentano, la densità della nuvola aumenta e quindi le goccioline iniziano a cadere. Esatto, sotto forma di pioggia.

Spesso le nuvole sono ferme… anzi no: un movimento interminabile

Spesso le nuvole sono ferme… anzi no: un movimento interminabile

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Altro luogo comune è quello secondo cui le nuvole sono spesso ferme. D’altronde, le vediamo sospese in aria e spesso riconosciamo delle forme. In realtà, anche in questo caso gli scienziati hanno trovato una risposta: le nuvole sono un palcoscenico di un balletto microscopico continuo. Le goccioline d’acqua che compongono le nuvole si formano in basso, poi salgono verso l’alto e alla fine si dissolvono. Anche se non lo vediamo, una nuvola è per sua costituzione un oggetto in movimento. A volte il movimento è esterno, ma all’interno ci sono particelle che vanno su e giù di continuo. E, a volte, scendono fino a noi a coronare quella meravigliosa giornata in cui abbiamo dimenticato l’ombrello.