Pubblica una foto in abito da sposa, ma l’iPhone mostra tre “persone” diverse nello specchio
Nel corso degli anni, Internet ha anche generato fenomeni virali inspiegabili, come il caso dell’abito blu e nero o bianco e oro nel 2015. Ma ora c’è qualcosa di ancora più strano, come la foto in abito da sposa pubblicata dalla sceneggiatrice Tessa Coates. Quella che all’inizio sembra un’immagine piuttosto normale in realtà rivela alcuni dettagli davvero particolari. Ma qual è la ragione?
Pubblica una foto col vestito da sposa, ma sembra un glitch di Matrix
Pexels
Tessa Coates è una comica, attrice e autrice conosciuta per la partecipazione a Massive Dad del 2016 e Feel Good del 2020. Di recente, ha comunicato ai fan i progetti per il matrimonio e, come spesso accade, ha condiviso sui social una foto in abito da sposa. All’inizio sembra una normalissima foto: l’attrice sta in piedi, di fronte a due specchi, mentre guarda il suo riflesso.
Eppure, a un’occhiata più attenta si può notare un’immagine che sembra infrangere le leggi della realtà. Tessa ha un braccio lungo il corpo e uno piegato, ma lo specchio a sinistra mostra tutte e due le braccia lungo il corpo, mentre lo specchio destra le mostra tutte e due piegate. Cosa è successo davvero? Si tratta di un glitch di Matrix, come la stessa donna ha sostenuto scherzando, oppure c’è una spiegazione razionale?
Alla ricerca di una spiegazione razionale
wheatpraylove/Instagram
Passato lo stupore iniziale, possiamo cercare di trovare una spiegazione razionale alla strana situazione. Anche perché l’alternativa sarebbe davvero Matrix, o una simulazione. Questo curioso fenomeno sembra essere il risultato di una strana interazione tra il movimento di Tessa durante lo scatto e la sofisticata tecnologia degli smartphone moderni, in particolare dell’iPhone usato per la foto. A decidere della qualità di una fotografia scattata con un smartphone, infatti, non è soltanto il sensore, ma anche il software di ritocco che, in frazioni di secondo, agisce sulla foto.
L’ipotesi più probabile è quindi che Tessa stesse muovendo le braccia proprio mentre la commessa del negozio scattava la foto. In quel momento, il software di elaborazione delle immagini ha interpretato la scena come se ci fossero tre persone distinte vestite in abito da sposa, e non una soltanto. Di conseguenza, non ha “visto” lo specchio e ha scelto le versioni migliori di ciascun “soggetto”, combinandole nello scatto finale.
Perché lo specchio riflette oggetti che non dovrebbero esserci
D’altronde, non è la prima volta che assistiamo alle illusioni generate dalle nostre interazioni con uno specchio. Molti post sui social media hanno mostrato come uno specchio possa riflettere oggetti che non dovrebbero esserci. Guardando in basso di fronte a uno specchio, si possono comunque vedere i piedi anche se lo specchio non raggiunge il pavimento. Oppure, si possono vedere dei mobili ai lati che semplicemente lo specchio non dovrebbe mostrare.
Se però nel caso di Tessa Coates la spiegazione risiede nel funzionamento della fotocamera di uno smartphone, qui dobbiamo tirare in ballo la fisica. La ragione è infatti molto semplice e riguarda la capacità dello specchio di riflettere la luce, piuttosto che le immagini. I raggi di luce provengono da tutti gli oggetti presenti in un ambiente, non solo quelli nel nostro campo visivo, e l’angolo con cui osserviamo lo specchio fa il resto, restituendoci un’immagine strana, ma del tutto spiegabile.