Chi si alza volentieri di primo mattino avrebbe dei geni ereditati dai Neanderthal, secondo uno studio

Francesca Argentati image
di Francesca Argentati

18 Dicembre 2023

Chi si alza volentieri di primo mattino avrebbe dei geni ereditati dai Neanderthal, secondo uno studio

Se sei una persona mattiniera, secondo uno studio potresti aver ereditato alcune variante genetiche dall'Homo neanderthalensis. Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori.

Chi erano i Neanderthal?

Chi erano i Neanderthal?

Freepik

L'uomo di Neanderthal è una specie umana estinta, strettamente imparentata con l'uomo moderno (Homo sapiens), che visse in Europa in alcune zone dell'Asia tra circa 400.000 e 40.000 anni fa. Sebbene non sia possibile fornire una descrizione specifica di un singolo individuo, alcune caratteristiche generali emergono dalle scoperte archeologiche e antropologiche. Gli uomini di Neanderthal erano abituati a un ambiente glaciale, con corpi robusti e corti, adatti a conservare il calore. Avevano fronti basse, crani allargati e arcate sopraccigliari prominenti. Le narici erano ampie per favorire l'inalazione di aria fredda e secca. Utilizzavano utensili in pietra, attrezzi di osso e legno e indizi archeologici suggeriscono anche una forma rudimentale di simbolismo e sepoltura.

Nonostante le differenze fisiche, gli uomini di Neanderthal avevano capacità cognitive avanzate e interagivano con l'ambiente in modo complesso. Hanno lasciato un'eredità genetica nei moderni Homo sapiens, indicando interazioni e incroci tra le due specie. La comprensione degli uomini di Neanderthal continua a evolversi attraverso nuove scoperte e approfondimenti nelle ricerche archeologiche e genetiche, e una di queste ha scoperto qualcosa di inedito: l'abitudine di alcune persone di svegliarsi presto al mattino potrebbe essere proprio un'eredità genetica di questi antichi abitanti del pianeta.

L'incontro tra Neanderthal e Homo Sapiens

L'incontro tra Neanderthal e Homo Sapiens

Oxford Academy

Ognuno di noi ha un ciclo sonno-veglia del tutto individuale e un ritmo circadiano diverso da quello altrui. Questi vengono influenzati da molteplici fattori, che vanno da quelli sociali e lavorativi a quelli più strettamente genetici. Su quest'ultimi si è concentrata la ricerca in oggetto, suggerendo una correlazione con i Neanderthal. Quest'ultimi, infatti, vivendo a elevate altitudini in Eurasia, potrebbero aver sviluppato una migliore risposta al cambiamento stagionale della luce rispetto al successivo Homo sapiens, che viveva nelle zone africane prossime all'equatore. Nel momento in cui i primi Homo sapiens hanno iniziato il loro viaggio verso Nord, si è stabilito il primo contatto e il conseguente incrocio con i Neanderthal. Secondo gli autori, in questo modo i primi esseri umani moderni avrebbero ricevuto, a livello genetico, la capacità di adattarsi ai cambiamenti della luce del giorno. Lo studio suggerisce che questa eredità, mantenuta fino ai giorni nostri, può ancora avere un impatto sul tipo di persone che siamo: notturne o mattiniere.

Tony Capra, professore associato di epidemiologia e biostatistica presso il Bakar Computational Health Sciences Institute dell'Università della California, San Francisco, e coautore della ricerca ha dichiarato: “A latitudini più elevate è utile avere un orologio biologico che sia maggiormente in grado di anticipare e modificare per adattarsi ai mutevoli livelli di luce stagionali. Avere un orologio 'più veloce' facilita questa capacità e rende gli individui più propensi ad alzarsi presto. Sappiamo da altre specie che vivono ad ampie gamme di latitudine che i loro orologi circadiani spesso si adattano alle differenze nei cicli luce/buio."

Le persone mattiniere hanno geni ereditati dai Neanderthal

Le persone mattiniere hanno geni ereditati dai Neanderthal

Neanderthal-Museum, Mettmann/Wikimedia commons - CC BY-SA 4.0 DEED

Lo studio ha preso in esame il DNA di tre diversi genomi: quello umano moderno, quello di Neanderthal e quello Desinoviano, appartenente a un altro tipo di essere umano estinto e strettamente imparentato con i Neanderthal. Tramite la comparazione dei geni che regolano i cicli sonno-veglia nel DNA moderno, gli scienziati hanno individuato numerose divergenze nel modo in cui i geni circadiani sono connessi all'orologio biologico interno e alla sua funzionalità. Per comprendere chi, tra le persone di oggi, possieda le varianti genetiche dei Neanderthal, gli autori hanno consultato il database medico Biobanca del Regno Unito, contenente informazioni genetiche, mediche e dati auto riferiti relativi a centinaia di migliaia di individui.

Capra ha affermato che "questo ci ha permesso di verificare se frammenti di DNA di Neanderthal che rimangono nelle popolazioni moderne sono più comuni nelle persone mattiniere. Abbiamo scoperto che il DNA di Neanderthal che rimane negli esseri umani moderni a causa dell'incrocio ha un effetto... significativo. In particolare, è associato al cronotipo che aumenta costantemente la propensione ad essere una persona mattiniera." Il genoma di Neanderthal è stato sequenziato per la prima volta nel 2010, e da quel momento è iniziato lo studio scientifico sulle differenze genetiche con l'essere umano moderno.

In definitiva, se sei una persona che ama svegliarsi molto presto al mattino, questo potrebbe essere causa di un'eredità ricevuta dai Neanderthal. Lo avresti mai immaginato?