Non riusciamo più ad avere la concentrazione di una volta, ma la colpa non è solo degli smartphone

In base a diversi studi condotti da esperti del settore, la nostra soglia di attenzione sta riscontrando un calo sempre più drastico negli ultimi anni e la causa non è solo da ricercare nella tecnologia o nell'uso intensivo dello smartphone.

Al momento la nostra soglia di attenzione si attesta solamente intorno ai 40 secondi

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Uno studio recente condotto in California ha esaminato come le persone siano in grado di mantenere la concentrazione in ambiente lavorativo, un'attività che ha sempre richiesto una dose elevata di attenzione.

Comparando dati attuali con quelli del passato, si è notato un cambiamento significativo nella durata della concentrazione: dieci anni fa, la soglia di attenzione massima durava circa 3 minuti, che poi si è ridotta a 1,15 minuti sei anni fa, e oggi è scesa ulteriormente a soli 40 secondi.

Il problema principale risiede nel fatto che per recuperare la concentrazione perduta sono necessari circa 25 minuti.

Le distrazioni, specialmente quelle digitali come gli smartphone, agiscono come una fonte di dopamina che successivamente produce cortisolo, provocando, poi, notevole stress.

Da cosa dipende questo calo drastico della soglia di attenzione?

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Oltre alla diminuzione dei tempi di attenzione, è stata osservata anche una correlazione tra la frequenza di cambio di attenzione e l'aumento dello stress.

Uno dei principali fenomeni che contribuisce a questo calo di attenzione è noto come "costo di commutazione", ovvero lo sforzo mentale necessario per passare da un'attività all'altra. 

Studi di laboratorio e osservazioni sul campo dimostrano che le persone tendono a commettere più errori nel momento in cui passano frequentemente da un compito all'altro.

La crescente distraibilità può essere attribuita a diversi fattori: mentre molti tendono a incolpare la tecnologia o la mancanza di forza di volontà, la realtà è, invece, più complessa.

Le notifiche e gli algoritmi hanno sicuramente un forte impatto in questo calo drastico, ma è importante considerare anche altri aspetti, come l'auto interruzione e le interruzioni esterne.

Un altro fattore rilevante è costituito dal design di Internet stesso, strutturato in nodi e collegamenti che facilitano l'accesso alle informazioni. Questa struttura rispecchia il modo in cui funziona la nostra memoria umana, organizzata come una rete semantica, e questo facilita notevolmente la distrazione, oltre che il salto da un contenuto all'altro.

Come aumentare l'attenzione?

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Se ritieni di aver poca attenzione e distrarti con grande facilità, potrebbe essere arrivato il momento di fare qualcosa: per fortuna, ci sono vari metodi e stratagemmi che puoi adottare per migliorare il grado di concentrazione e quindi la tua produttività.

Innanzitutto, è essenziale gestire le distrazioni: allontana fisicamente smartphone, iPad, e qualsiasi altro oggetto tecnologico che potrebbe interrompere la tua concentrazione. Crea un ambiente di studio o lavoro adatto, ordinato, con una gradevole temperatura e perché no, con un buon odore. Tutto questo ti aiuterà a rimanere focalizzato su ciò che stai facendo.

Non credere che sei efficiente solo se riesci a studiare o lavorare per ore filate: la comprovata tecnica del Pomodoro dimostra il contrario. Questa tecnica, usata da professori e studenti in tutto il mondo, alterna periodi di lavoro completamente concentrato a brevi pause, aiutando a mantenere alta la soglia della concentrazione.

Infine ricorda: alla base di ogni buona prestazione, fisica o mentale, c'è una buona dose di riposo e una dieta equilibrata. Senza questi due fattori il corpo non è nelle condizioni per dare il massimo.

Questi metodi, uniti alla consapevolezza che l'attenzione e la concentrazione sono abilità che possono essere sviluppate e affinate con la pratica, possono significativamente migliorare la capacità di rimanere attenti in vari contesti.