Gli scoiattoli ricordano dove hanno interrato il cibo o lo dimenticano per sempre?

di Cassandra Testa

02 Gennaio 2024

Gli scoiattoli ricordano dove hanno interrato il cibo o lo dimenticano per sempre?

La memoria degli animali ha un funzionamento molto simile a quella degli umani, ma con alcune differenze dovute alle variazioni nelle strutture cerebrali e nelle necessità evolutive di ogni singola specie. Gli scoiattoli sono, in particolare, una specie formidabile sotto questo aspetto.

Come funziona la memoria degli animali?

Come funziona la memoria degli animali?

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Gli animali, come gli esseri umani, sono dotati di una memoria a breve termine che permette loro di ricordare informazioni per un breve periodo di tempo. Questo tipo di memoria è utile per le attività quotidiane come la ricerca di cibo o l'orientamento all'interno dell'ambiente.

Molti hanno anche una memoria a lungo termine, la quale permette loro di ricordare informazioni importanti per la loro sopravvivenza, come la posizione delle fonti di cibo, i percorsi migratori o le tecniche di caccia.

La formidabile memoria degli scoiattoli

La formidabile memoria degli scoiattoli

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Gli scoiattoli, durante il periodo autunnale, mostrano una straordinaria abilità nell'accumulare scorte per l'inverno, arrivando a nascondere fino a ben 3.000 noci.

A differenza di altri animali che accumulano provviste, però, gli scoiattoli distribuiscono le loro riserve in vari nascondigli al fine di minimizzare il rischio di perdere l'intera scorta a causa della scoperta del nascondiglio principale da parte di altri animali.

Nonostante si possa pensare che gli scoiattoli si affidino successivamente al loro senso dell'olfatto per ritrovare le noci, in realtà, utilizzano principalmente la loro memoria spaziale.

In una ricerca, gli scienziati hanno osservato gli scoiattoli mentre recuperavano le noci sepolte vicino ai loro nascondigli. Il risultato è stato sorprendente: nell'86% dei casi, gli scoiattoli hanno ritrovato le proprie noci, anche se quelle piazzate dai ricercatori si trovavano a breve distanza tra loro (2, 5, 10, o 20 centimetri).

Quali sono gli altri animali con una grande memoria?

Quali sono gli altri animali con una grande memoria?

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La famosa espressione "memoria d'elefante" trova fondamento nelle ricerche scientifiche, le quali evidenziano come questi maestosi mammiferi utilizzino la loro eccezionale memoria per la sopravvivenza della specie.

Gli elefanti, in particolare le femmine più anziane, svolgono un ruolo cruciale nella migrazione dei gruppi, ricordando i percorsi migliori e i luoghi più sicuri al fine di evitare siccità e potenziali pericoli.

Come abbiamo visto, gli elefanti non sono gli unici animali dotati di un'impareggiabile memoria. Anche i delfini tursiopi hanno dimostrato di possedere una delle memorie più straordinarie del regno animale. Questi affascinanti mammiferi marini sono, infatti, capaci di ricordare i fischi distintivi, simili ai nomi, dei loro compagni anche dopo vent'anni di separazione.

Uno studio condotto da Testuro Matsuzaka dell'Università di Kyoto ha rivelato, inoltre, che gli scimpanzé sono in grado di ricordare sequenze numeriche complesse in un breve lasso di tempo. Questa memoria a breve termine permette loro di prendere decisioni rapide e gestire simultaneamente più attività, come la ricerca di cibo e la scansione dell'ambiente al fine di individuare potenziali pericoli.

In conclusione, la memoria negli animali è una caratteristica molto importante che si manifesta in modi diversi, a seconda delle esigenze evolutive e ambientali di ciascuna specie. Dall'elefante che ricorda le rotte migratorie, al delfino che non dimentica i suoni dei suoi simili, fino allo scimpanzé che memorizza rapidamente le sequenze numeriche, la natura continua a sorprenderci con le sue meravigliose tecniche di adattabilità e strategie di sopravvivenza.