Alla Terra manca una porzione enorme di crosta terrestre, e ora sappiamo perché
Alla Terra manca una enorme porzione di crosta terrestre. Si tratta di un fenomeno noto come Grande Discordanza e che ha ricadute molto più importante che una semplice “mancanza di roccia”. Secondo una recente ricerca, potrebbe addirittura avere a che fare con il periodo in cui la Terra era una gigantesca palla di neve. In questo articolo, cercheremo di scoprire di più su questo periodo gelato della storia terrestre e sulle cicatrici che ha lasciato in superficie. Letteralmente.
La Grande Discordanza: un problema che viene dal passato
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Quello che oggi sappiamo sulla storia antica della Terra lo si deve allo studio delle rocce. E, a pensarci bene, anche i fossili dei dinosauri sono rocce, per quanto molto particolari. Se quindi l’importanza degli strati di rocce è enorme, allo stesso tempo la loro mancanza è una catastrofe per lo studio del passato. O, quantomeno, un problema da indagare. La Grande Discordanza è proprio questo, ossia un’erosione della crosta terrestre fino a diversi chilometri di spessore in diverse regioni del mondo. Secondo Kalin McDannell, che ha collaborato allo studio pubblicato sui PNAS:
Questo periodo rappresenta una fase affascinante nella cronologia terrestre. La Grande Discordanza prepara il terreno per l’esplosione della vita nel Cambriano, un evento da sempre enigmatico per la sua improvvisa comparsa nei fossili.
Il mistero delle rocce mancanti è uno dei più grandi interrogativi nella storia geologica della Terra. Pur rappresentando infatti una fase affascinante nella cronologia del pianeta, cosa può averlo causato? E perché?
La Grande Discordanza e i collegamenti con la Terra a Palla di Neve
Oleg Kuznetsov/Wikimedia Commons - CC BY-SA 4.0 DEED
Per spiegare la Grande Discordanza gli scienziati hanno adottato due posizioni contrastanti. La prima è quella più tradizionale: qualsiasi mancanza di conformità negli strati di rocce è dovuta alla tettonica a placche causata dalla disgregazione di Rodinia, il supercontinente formatosi un miliardo di anni fa. La seconda posizione è diversa, e suggerisce che la Grande Discordanza sia il risultato di un periodo noto come Snowball Earth, o Terra a Palla di Neve. Ma di cosa si tratta?
Durante il periodo della Terra a Palla di Neve, il nostro pianeta è stato ricoperto da ghiacci per circa 60 milioni di anni. Questo evento ha avuto proporzioni così gigantesche da generare un nome apposito - Snowball Earth - e causare con grande probabilità la Grande Discordanza. Utilizzando la termocronologia, infatti, i ricercatori hanno valutato le variazioni di temperatura subite dai cristalli minerali del tempo e la loro posizione nella crosta terrestre. In questo modo, hanno fornito prove sui cambiamenti subiti dalle rocce durante la Terra a Palla di Neve.
Perché manca della crosta terrestre?
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Secondo il team che ha lavorato allo studio, la glaciazione durata 60 milioni di anni potrebbe aver contribuito alla Grande Discordanza. O, almeno, esserne una delle cause, oltre ai moti tettonici dovuti alla separazione delle placche che formavano il supercontinente Rodinia. Secondo Brenhin Keller, il principale autore della ricerca,
qualcosa ha rimosso una grande quantità di roccia, causando la Grande Discordanza. La nostra ricerca indica che solo l’erosione glaciale potrebbe aver avuto un impatto su questa scala.
E tecnicamente, l’idea di spiegare la Grande Discordanza con la Terra a Palla di Neve potrebbe anche dare una spiegazione all’esplosione del Cambriano. Si tratta di un’improvvisa comparsa di fossili negli strati di rocce del periodo immediatamente successivo. Da questo punto di vista, l’erosione della Snowball Earth avrebbe depositato sedimenti nutrienti nell’oceano, creando un ambiente favorevole alla vita complessa. Niente male per una glaciazione durata 60 milioni di anni, una sorta di letargo del nostro pianeta, seguito da una viva e dinamica primavera.