Stress da ultimi giorni dell'anno? La soluzione arriva dalla Danimarca con questo efficace metodo
Gli ultimi giorni dell'anno dovrebbero essere accompagnati da sensazioni piacevoli, come felicità ed entusiasmo, ma spesso accade il contrario. Dalla Danimarca arriva un metodo efficace per contrastare lo stress di questo periodo.
Festività di fine anno, meno stress e più felicità
Pexels
Le festività che coincidono con l'ultimo periodo dell'anno, per molti di noi, sono sinonimo di stress spesso ingestibile: la corsa ai regali, gli impegni da assolvere e i compiti lavorativi si accumulano generando una sorta di "overthinking", mandando "in tilt" la nostra mente: la corteccia prefrontale del nostro cervello, quando viene sovraccaricata da stimoli eccessivi, nel lungo periodo può portare a problemi di memoria. Una condizione che, quindi, va assolutamente evitata e arginata, ma come? Una soluzione arriva dalla Danimarca: le persone danesi hanno imparato a gestire lo stress e il periodo che precede Natale e Capodanno con un approccio tanto semplice quanto efficace, che aiuta a gestire al meglio le festività.
Tutti dovremmo vivere questi giorni all'insegna della serenità e del relax, eppure ogni anno sembra diventare sempre più difficile e stancante, proprio per via dello stress da organizzazione e dei sentimenti contrastanti che ci troviamo a sperimentare. Come fare, dunque? Ecco qual è il metodo danese da cui tutti dovremmo prendere spunto.
Il metodo danese per gestire lo stress di fine anno
Pexels
Si tratta dell'"overskud", una parola danese che viene utilizzata in diversi contesti e che significa "troppo, eccessivo". Si può riferire all'ambito lavorativo ed economico, in cui indica guadagno, ma anche a uno stato psicofisico preciso, riferendosi all'energia e alla forza per affrontare determinate situazioni. I danesi, infatti, sono soliti dire "non ho sufficiente overskud" quando vogliono manifestare il loro interesse nel partecipare a una data attività, ma senza riuscire a farlo. Questo, naturalmente, comprende proprio il periodo delle vacanze natalizie. Essere dotati di overskud, in Danimarca, è una qualità invidiabile, che suscita complimenti e ammirazione: è infatti un modo per affrontare la vita e le situazioni stressanti con più calma, equilibrio e soddisfazione.
Una dose maggiore di energia, dunque, che farebbe comodo a chiunque. Ma come si può immagazzinarla senza andare "in tilt"? Le feste richiedono uno sforzo maggiore rispetto al solito e non tutti possiedono le energie necessarie a far fronte a ogni incombenza. La soluzione che ci insegnano i danesi è molto semplice: nel momento in cui sentono di non avere forze sufficienti ad affrontare un impegno, non fanno altro che comunicarlo utilizzando proprio la parola "overskud", senza dover spiegare altro. Infatti, l'interlocutore capirà immediatamente il messaggio: "Vorrei tanto poter partecipare, ma in questo momento non riesco a farlo." Questo metodo consente di rispettare la propria salute mentale, senza costringersi ad accettare qualunque invito e impegno sociale, in modo da ricaricare le energie per affrontare le giornate e gli impegni da cui non puoi esimerti, ma anche quelle cose che vorresti poter fare sentendoti in splendida forma.
Impara ad accettare e gestire lo stress delle festività con leggerezza
Freepik
Non solo: esiste un'altra parola di natura danese che aiuta ad affrontare lo stress tipico del Natale. Composta da sole tre lettere, si scrive "pyt" e si pronuncia "pid", ma il suo significato è molto più ampio. Se un danese utilizza questo termine, sta prendendo con filosofia un imprevisto o contrattempo dell'ultimo minuto che può generare inevitabile stress: "può succedere, capita, pazienza", è il concetto di fondo, che aiuta ad accettare gli inconvenienti senza sperimentare frustrazione o rabbia eccessive. Ad esempio, se si arriva in ritardo a un appuntamento importante o se il regalo che volevamo a tutti i costi acquistare per qualcuno è diventato introvabile, "pyt" aiuta a rassegnarsi senza farne un dramma insormontabile: "pyt, ne troverò un altro più bello", ad esempio. Un modo per trovare l'aspetto positivo delle cose che sembrano negative e un sistema per dire che sì, non è andata come volevamo, ma può anche essere un vantaggio e portarci a qualcosa di meglio, perché no?
Non tutto può andare sempre come lo abbiamo previsto e programmato, dunque accettare che qualcosa possa andare storto o di doversi fermare per "ricaricare le pile" è il primo passo per vivere più serenamente questo periodo dell'anno. Lo stress fa parte della vita, ma occorre saperlo alleviare e accogliere con maggiore leggerezza per il proprio benessere mentale, dando il giusto peso ai piccoli disagi quotidiani facilmente superabili. Inoltre, sappiamo già cosa ci aspetta alla fine dell'anno e questo ci dà un vantaggio: prepararci in anticipo! Per gestire al meglio questo periodo si possono seguire alcuni consigli pratici ed efficaci.
Preparati in anticipo allo stress di fine anno
Per non lasciarti travolgere dallo stress natalizio, prova questi rimedi:
- Consapevolezza: accetta il fatto che tutti sono diversi e che spesso avranno punti di vista diversi dal tuo. Non generare tensioni alimentando i conflitti e dimentica in fretta.
- Tecniche di rilassamento: prenditi alcuni momenti per praticare meditazione, yoga o altri metodi che aiutano a rilassare il corpo e la mente.
- Prendi le distanze: nei momenti di particolare tensione, allontanati dalla situazione che la provoca e prenditi una piccola pausa dalla situazione per ritrovare la calma.
- Stai all'aria aperta: se la giornata è bella, approfitta della luce del giorno per una passeggiata rigenerante. Il tuo benessere è una priorità e il resto può attendere.
- Seleziona: scegli con cura gli eventi a cui desideri davvero partecipare, senza sforzarti inutilmente di essere ovunque. Sarebbe controproducente. Allo stesso modo, se sei tu ad organizzare le feste, poni dei limiti che ti permettano di non stancarti troppo.
Concentrati infine sul vero significato delle feste, che si racchiude in uno scambio sincero e spontaneo di esperienze e affetto, piuttosto che sugli aspetti materiali. E tu come vivi questo periodo dell'anno?
