Ricercatori assaggiano l’acqua più antica della Terra: ha più di due miliardi di anni

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di Gianmarco Bonomo

29 Dicembre 2023

Ricercatori assaggiano l’acqua più antica della Terra: ha più di due miliardi di anni

L’acqua si trova nel suo stato liquido praticamente ovunque sulla Terra: le nuvole sono fatte d’acqua, e così anche laghi e fiumi, mari e oceani contengono acqua. Lo stesso si può dire anche per le profondità della crosta terrestre, dove si nasconde un immenso serbatoio d’acqua che soltanto negli ultimi anni ha ricevuto le giuste attenzioni dai ricercatori. Gli studiosi hanno quindi studiato questo “oceano” sotterraneo, cercando di capire quanto sia vecchio e che gusto abbia. Con dei risultati sorprendenti.

Scoperta l’acqua più antica al mondo, ed è sottoterra

Scoperta l’acqua più antica al mondo, ed è sottoterra

Pexels

Siamo nel 2013, e nelle profondità di una miniera in Canada viene scoperta dell’acqua con un’età di un miliardo e mezzo di anni. Si tratta dell’acqua più antica al mondo, almeno fino a quel momento. Pochi anni dopo, tuttavia, uno studio condotto sullo stesso sito dall’Università di Toronto scopre un altro serbatoio d’acqua. Situato a una profondità di circa 2400 metri, quest’ultimo risale però ad almeno due miliardi di anni fa, datazione che ne fa l’acqua più antica mai scoperta.

Secondo la professoressa Barbara Sherwood Lollar, a capo del team di ricerca, scoprire questo enorme serbatoio ha ridefinito la nostra comprensione di quanto sia antica l’acqua della crosta terrestre. Inoltre, ha portato a ulteriori indagini che si sono spinte fino a 3000 metri di profondità. Anche qui, acqua vecchia di almeno due miliardi di anni.

Acqua a 3000 metri di profondità: un ritrovamento eccezionale

Acqua a 3000 metri di profondità: un ritrovamento eccezionale

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La scoperta del serbatoio d’acqua più antico al mondo non ha avuto soltanto l’obiettivo di infrangere un record. Sarebbe un risultato vano, nel medio e lungo periodo. Al contrario i ricercatori si sono resi conto di poter osservare la storia del nostro pianeta da una prospettiva unica. Per esempio, ulteriori indagini hanno individuato solfati nell’acqua, come se fossero impronte digitali di vita passata. Secondo Sherwood Lollar,

siamo stati in grado di indicare che il segnale che vediamo nei fluidi deve essere stato prodotto dalla microbiologia e, soprattutto, su una scala temporale molto lunga. I microbi che hanno prodotto questa firma non potrebbero averlo fatto dall’oggi al domani

Erano presenti forme di vita nell’acqua più antica al mondo, e questi microbi hanno lasciato delle tracce. Per questa ragione, diventa importante esplorare i siti che presentano caratteristiche simili. Potremmo comprendere non soltanto la storia della Terra, ma capire come sia possibile la vita anche su altri pianeti, in condizioni simili.

Di cosa sa l’acqua più antica al mondo?

Di cosa sa l’acqua più antica al mondo?

University of Toronto

Oltre alle implicazioni scientifiche, c’è una domanda impossibile da ignorare: di cosa sa l’acqua più antica al mondo? Sarebbe la prima cosa che chiunque si chiederebbe, dopo aver trovato un serbatoio nelle profondità della terra. Ed è anche ciò che si è chiesto Barbara Sherwood Lollar, subito prima di assaggiare quell’acqua. La professoressa ne ha assaporato qualche goccia dalla punta del dito, notando come sia molto amara e salata, in misura maggiore persino rispetto all’acqua di mare. D’altronde, conferma la ricercatrice, sarebbe difficile aspettarsi di meglio da un’acqua rimasta lì per due miliardi di anni.